Utilizzo degli astri per determinarne i presunti influssi sul mondo terreno e in base a essi prevedere avvenimenti futuri o dare spiegazione di fatti passati rimasti sconosciuti.
Le origini
Le origini [...] egizia, mediterranea, precolombiana, l’astronomia provvide a suddividere il tempo in ore, giorni, mesi, anni, secondo i moti a cui seguono un rogo e un diluvio universali) e la tesi della simpatia universale, per la quale tutte le parti dell’Universo ...
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La vasta azione svolta dalla Chiesa cattolica nel 16° sec. e in parte del 17° per restaurare una più intensa, viva, sincera e disciplinata vita religiosa, realizzando quella «riforma nel capo e nelle membra», [...] evitare il continuarsi di mali, per lo più da lunghissimo tempo deplorati, ma ai quali non si era mai riusciti a e ancor più gli aspri attacchi cui fu sottoposto il Giudizio universale di Michelangelo nella cappella Sistina per l’indecenza dei nudi, ...
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(ted. Augsburg) Città della Germania (262.512 ab. nel 2006), nella Baviera, posta a 486 m s.l.m., alla confluenza dei fiumi Lech e Wertach. È la terza città più popolosa della Baviera, dopo Monaco e Norimberga. [...] lotta per le investiture, in cui stette dalla parte imperiale così come ai tempi di Federico II. Nel 1276 divenne libera città imperiale. Nel 15° ; Del ritorno di Gesù Cristo al giudizio universale; Libero arbitrio; Origine del peccato; Delle buone ...
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La forma particolare di essere o di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e simili.
Diritto
Il m. è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un [...] che ciascuna delle premesse fosse affermativa o negativa, universale o particolare.
Geologia
In petrografia, l’incidenza longa. A queste espressioni facevano, poi, seguito quelle di tempo perfetto e imperfetto o di prolazione maggiore e minore, ...
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Per delegificazione si intende generalmente lo spostamento della disciplina di una determinata materia dal rango legislativo al rango regolamentare: la delegificazione investe, quindi, il rapporto tra [...] forme di governo), in corrispondenza all’affermazione del suffragio universale maschile (Diritto di voto), per cui la centralità del in quella determinata materia e che, nello stesso tempo, determini i principi generali regolatori della materia, ...
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Psichiatra, psicologo e storico della cultura (Kesswyl 1875 - Küsnacht, Zurigo, 1961). Laureatosi in medicina a Basilea nel 1900, passò al nosocomio psichiatrico zurighese Burghölzli per proseguire gli [...] coesistono pertanto un contenuto e un'immagine archetipici: quello è più universale e necessario di questa. Tra il 1921 e il 1926, mentre Seelenprobleme der Gegenwart (1931). Intesa in un primo tempo come il processo che ha per fine lo sviluppo della ...
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còrpo néro In fisica, corpo dotato della proprietà di assorbire tutte le radiazioni elettromagnetiche che lo investono, caratterizzato pertanto da un fattore di assorbimento (o potere assorbente) pari [...] evidenza dal fenomeno dell’inversione). Com’è chiaro, la conoscenza della funzione universale σ0 (λ, T) permette, quando sia noto, per un dato campo delle radiazioni elettromagnetiche per unità di tempo e di superficie, è proporzionale alla quarta ...
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Scrittore boemo di lingua tedesca (Praga 1883 - Kierling, Vienna, 1924). Autore tra i maggiori del Novecento, le sue opere - quasi sconvolgenti allucinazioni - descrivono esperienze di un'inquietante [...] fino al 1922, quando dovette andare in pensione anzi tempo perché minato dalla tubercolosi. Incompreso in famiglia, anzi in o lanciato nella desolazione del quotidiano ma insieme assetato dell'universale. È la tematica stessa di S. Kierkegaard, ben ...
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Unità di misura della lunghezza (simbolo m) nel Sistema Internazionale (SI), del quale costituisce una delle sette unità fondamentali. Da essa derivano poi l’unità di misura di superficie (m. quadrato, [...] , allo scopo di stabilire un’unità di misura universale delle lunghezze. Successivamente (1793, J. Fortin) m.: m. è lo spazio percorso dalla luce nel vuoto in un intervallo di tempo pari a 1/299.792.458 s; in questa definizione si assume pertanto un ...
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Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica.
Nel mondo romano, scopo del collegium era principalmente il culto (come nei 4 grandi c., [...] Italia se ne ebbero a Bologna, Pavia, Padova, Roma. Col tempo nell’uso corrente il termine c. fu applicato sempre più a istituti di loro. Esercita potestà «suprema e piena» sulla Chiesa universale, nella forma del Concilio ecumenico o in altri modi, ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...