BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] tempo Teresa Opacka, di nobile famiglia polacca. Aveva ricevuto in appalto la Zecca di Cracovia che diresse per qualche tempo con l'aiuto di orientamento filoasburgico prevalso a corte dopo l'avventodi Michał Korybut Wiśniowiecki (1669) lo tagliarono ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] di fiancheggiamento delle posizioni assunte dal nuovo monarca. La fine della dominazione sabauda e l'avvento con la pubblicazione a Palermo di un volume di Memorie istoriche di quanto è accaduto in Sicilia dal tempo de' suoi primi abitatori sino ...
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FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] definì Pietro Nenni.
Con essa il F. realizzò il sogno da tempo nutrito da alcuni esuli fra i più sensibili, da Salvemini, Sturzo scongiurare il pericolo dell'avvento in Italia della rivoluzione bolscevica, ovvero come la forma di governo, più o meno ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] il G., che negli ultimi tempi l'aveva fortemente voluta e preparata, si sforzò di indirizzarla in senso federativo: bisognava dell'anno seguente, ma prese parte assai di rado ai lavori, specie dopo l'avvento della Sinistra al potere, che segnò in ...
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PIERONI, Franca
Simonetta Soldani
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1925 nel rione industriale di Rifredi, prima figlia di Luisa Giardi, sarta a domicilio, e di Piero, ex operaio delle Officine Galileo [...] fiorentine dalla fondazione della Camera del Lavoro all’avvento del fascismo e Vita di fabbrica e attività politica delle sigaraie fiorentine dal che fossero – aveva assoluto bisogno di democrazia: «ciò che un tempo, del nostro antifascismo, ci ...
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GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] a "fiancheggiare il movimento, riservandosi in prosieguo ditempo il diritto di avocarne a sé la direzione per mutata in Italia, Milano 1976, ad indicem; A. Tasca, Nascita e avvento del fascismo, Bari 1976, ad indicem; P. Spriano, Storia del Partito ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] di Papia (ibid. 1466), che pure postillò ampiamente con note, di cui alcune però attribuibili ad anni più tardi. Databile al tempo , Tommaso Parentucelli (Niccolò V): l'avvento al trono di un nuovo pontefice comportava ordinariamente un profondo ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] delle città" (Lanaro, 1976, p. 130).
Con l'avventodi Crispi al potere il L. compì un'ulteriore sterzata in 312-315, 317; Luigi Luzzatti e il suo tempo. Atti del Convegno internazionale di studio… 1991, a cura di P.L. Ballini - P. Pecorari, Venezia ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] politica di G. Mazzini, a cura di S. Mastellone, Napoli 1967, pp. 29, 36, 68, 120, 123, 273; E. Rotelli, L'avvento della 349-51; G. Gamberini, Mille volti di massoni, Roma 1975, p. 214; A. Benini, Vita e tempidi A. Ghisleri, Manduria 1975, p. 156 ...
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DAUFERIO, detto il Muto
Paolo Bertolini
Uomo politico beneventano, nacque intorno al 775, probabilmente nella capitale del principato, da nobilissima e potente famiglia di stirpe longobarda senza dubbio [...] e seguirono immediatamente l'assassinio di Sicardo e portarono all'avvento dello "zetarius Palatii", non in cui D. morì e che devono comunque porsi in un periodo ditempo anteriore all'aprile dell'851, perché in una carta salernitana scritta in ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...