Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempidi Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] irrimediabilmente al passato («era», «fregiavano»), l’evocazione del tempo remoto («un dì») in cui del tutto spontaneamente la poesia offriva il Giuseppe Baretti) è la spia di quanto fosse difficile in Italia l’avventodi una letteratura che non si ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] dal lavoro si erano esaurite, e allo stesso tempo la Russia non partecipava - almeno al di là della sfera militare - alla rivoluzione elettronica e paragonata a quella della Repubblica di Weimar, alla vigilia dell'avvento del nazismo. In effetti è ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] dare una risposta univoca. Anche perché i tempidi molte trasformazioni sociali, economiche e culturali non morfologia e l’identità urbana cominciano a subire gli effetti dell’avvento dell’ideologia nazionale.
Ma, al momento dell’unificazione, come ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] con quanto affermato da Tertulliano, il crollo di Roma-katechon coinciderà con l’avvento dell’Anticristo, «tyrannus ille abominabilis», la – sicché la croce monogrammatica poteva essere al tempo stesso interpretata come segno cristiano e come segno ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] zelo, un impegno e una celerità senza eguali5? Per niente avventata, questa lezione in un poema composto su ordinazione non è ignora che essa si era da lungo tempo dotata di un certo numero di canoni posti naturalmente sotto il patrocinio apostolico ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] dell’ostilità del pontefice a riconoscere l’avvenuto mutamento dei tempi.
La destra storica e il non expedit
L’approccio Italia, che coincidevano con l’avventodi Mariano Rampolla del Tindaro alla Segreteria di Stato rivelavano, nel decennio 1878 ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] problema è mettere i poveri in condizione di non nuocere, difendendo a un tempo l'ordine costituito e le gerarchie esistenti dalle più recenti manifestazioni della filantropia civile.Con l'avvento dell'illuminismo si affacciava profetica anche l'idea ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] . Si stima che ai primi del Novecento, prima dell’avvento del welfare state, metà della spesa sociale italiana fosse sostenuta e dalla politica, che la ‘teoria dei due tempi’ è inaccettabile da parte di un cattolico, il quale non può adeguarsi ad un ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] .
A prima vista definire la nobiltà tedesca dai tempi degli imperatori sassoni all'inizio del XIX secolo sembrerebbe guerre combattute nel continente europeo. Così, se all'avvento al trono di Elisabetta I metà dei nobili titolati (chiamati peers ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] come proclamato dall’iscrizione sul suo arco di trionfo. L’avventodi Costantino all’Impero, le sue successive vittorie embargo sul Vat. Graec. 156, sebbene sia stato necessario del tempo affinché qualcuno se ne rendesse conto, dato che solo nel 1887 ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...