Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] di decentramento residenziale a favore della cintura urbana e solo parzialmente compensata dai flussi immigratori.
L’agricoltura, un tempo , Ferrara e Mantova. La minaccia esterna sollecitò l’avvento della signoria: ucciso Mastino nel 1277, fu eletto ...
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Diritto
Attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato. In senso più ampio, tutta l’attività che si svolge dinanzi all’autorità giudiziaria per giungere [...] di elementi terreni e politici. Nella predicazione di Cristo, incentrata sull’annuncio dell’imminente avvento del regno di . La risurrezione e il g. universale segneranno così la fine del tempo e della storia. Oltre al g. universale, vi è un g ...
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età Ciascuno dei periodi in cui si divide la vita umana e, per estensione, anche quelli in cui si articola lo sviluppo del mondo.
L’e. dell’uomo
Una delle classificazioni è quella che distingue una e. [...] è il periodo ditempo compreso fra l’anno d’inizio e quello finale dei corsi di studio previsti dall’ ’ e. messianica, che nel cristianesimo, con l’attesa dell’avventodi Gesù Cristo trionfante, dava luogo alle speranze millenaristiche. S. Agostino ...
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Complesso di predisposizioni e disposizioni che un paese adotta per difendere il proprio territorio dalle offese aeree nemiche. L’evolversi e l’accrescersi della potenza delle offese dall’aria, specie [...] con l’avvento dei velivoli a velocità supersonica, dei missili balistici di reparti organici o lo sbarco a mezzo di alianti di intere unità con il loro armamento, si cercò di opporre un’organizzazione difensiva militare e civile a un tempo ...
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Uomo politico e scrittore inglese (Londra 1628 - Moor Park, Farnham, 1699). Ambascaitore all'Aja, fu il negoziatore della triplice alleanza tra Inghilterra, Olanda e Svezia (1668) e partecipe della stipulazione [...] Con l'avventodi Danby al potere, T. tornò alla ribalta e fu di nuovo all' di Nimega, richiamato (1679), ebbe per qualche tempo influenza sulle decisioni di Carlo II, insieme a Sunderland e a Essex. Per ispirazione di T. il re nominò un Consiglio di ...
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Patriota e letterato (Napoli 1840 - ivi 1886). Allievo del De Sanctis a Zurigo e suo collaboratore (1863-67) sulle pagine dell'Italia e della Patria, arricchì la propria cultura a contatto col Romanticismo [...] nella politica e nelle lettere (Fame usurpate, 1877), collaborò all'Italia di F. De Sanctis (1863-66), alla Patria, di cui fu direttore, alla Nuova Patria (1870-71), e dopo l'avvento della Sinistra l'avversò nell'Araldo e nel Fanfulla, sostenendo una ...
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Diplomatico, uomo politico e scrittore portoghese (Vila Nova de Portimão, Algarve, 1860 - Bugia, Algeria, 1941). Continuò l'attività paterna nel campo del commercio d'esportazione, ma coltivando nello [...] stesso tempo la sua passione per i viaggi (viaggiò in tutta Europa, in e il repubblicano A Luta. Dopo l'avvento della Repubblica (1910) fu ambasciatore a Londra Maria Adelaide (1938); Londres maravilhosa (post., 1942, a cura di Castelo Branco Chaves). ...
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Corrente ideologica e politica delineatasi in Francia durante il cancellierato di M. de l’Hospital (1560-68) e organizzatasi in partito fra il 1573 e il 1574, dopo il massacro degli ugonotti della notte [...] confessionale (di qui il nome), il partito dei p. dovette combattere a un tempo contro la Lega cattolica e contro gli ugonotti. La firma dell’editto di Beaulieu (1576) costituì la sua prima vittoria, consolidata con l’avvento al trono di Enrico IV ...
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Uomo politico spagnolo (Siviglia 1883 - Parigi 1962). Operaio tipografo, poi editore, più volte arrestato durante la dittatura di Primo de Rivera, con l'avvento della repubblica fu ministro, e per breve [...] tempo (ott.-nov. 1933) capo d'un governo di tendenza radicale. Presidente delle Cortes allo scoppio della rivoluzione franchista, fu nominato a Città di Messico, nel 1945, presidente della repubblica nominale spagnola, succedendo dopo un lungo ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] e lo sviluppo possano essere ricercate anche più indietro nel tempo. Così, nello stesso senso, è possibile rintracciare fin nell parve coronare la speranza e la fiducia nell'avventodi un nuovo ordine internazionale basato sulla pacifica convivenza ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...