BIRAGO, Lampugnino
Massimo Miglio
Figlio di Guidone e Caterina Landriano, nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV.
Si trova anche testimoniato con il nome di Lampo, Lappo e Lapo, [...] p. 337) di sedare, senza successo, il tumulto di popolo del 25 febbraio, che segnò l'avvento al potere di Francesco Sforza. Riuscì 'opera risultava già negli inventari della Biblioteca Vaticana al tempodi Sisto V, se è da identificare con la scheda ...
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GHERARDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato ad Arezzo nel 1794, dopo essersi laureato in veterinaria fu arruolato con il grado di sottotenente veterinario nel reggimento Cacciatori a cavallo dell'esercito [...] di instabilità aperto dalla riuscita della rivoluzione parigina del 1830 e dell'avventodi Luigi Filippo d'Orléans sul trono di tutto superati e non certo di amena lettura.
La prima in ordine ditempodi queste ipotesi interpretative elaborate dal ...
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CARACCIOLO, Antonio Carmine
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Figlio di Giuseppe, principe di Torella, e di Francesca Caracciolo, nacque il 5 luglio 1692 nel feudo paterno di Barile (Potenza). Pochi anni dopo l'avvento degli Austriaci [...] avvento della nuova dinastia borbonica nell'Italia meridionale. All'arrivo il C. ricevette la visita di Casa dell'Annunziata, Napoli 1883, p. 599; M. Schipa, Il Regno di Napoli al tempodi Carlo Borbone, I, Milano-Roma-Napoli 1923, pp. 107, 110, 136 ...
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GRAVINA, Federico Carlo
Emanuele Pigni
Nacque a Palermo il 12 sett. 1756 da Giovanni, principe di Montevago, duca di San Michele e grande di Spagna, e da Eleonora Napoli dei principi di Resuttana.
Dopo [...] anno portò a Cartagena di Colombia il governatore J. Cañaberal e la notizia dell'avvento sul trono di Carlo IV (la sua tempodi riorganizzarsi per respingere l'invasore. Carlo IV ricompensò il G. per tanti e tali servizi nominandolo suo gentiluomo di ...
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DEL TOVAGLIA, Lapo
Sandra Pieri
Nacque a Firenze il 1ºfebbr. 1481 da Bartolomeo. Partigiano dei Medici, durante l'ultimo periodo della Repubblica ebbe a subire la tortura e la prigionia per dieci mesi [...] consentito un introito calcolato tra gli 80.000 e gli 84.000 fiorini, da porsi in due volte, in un periodo ditempo determinato.
Con l'avventodi Alessandro de' Medici e dopo la riforma dello Stato del 27 aprile la fortuna del D. non venne meno.
Nel ...
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CARAVITA, Domenico
Carla Russo
Figlio di Nicolò, famoso giureconsulto napoletano e di Giulia di Capua, nacque presumibilmente intorno all'anno 1670, a giudicare dall'età che gli era attribuita al momento [...] di Parma aveva nel Regno di Napoli il C. ebbe difficoltà con il governo austriaco, elemento questo, peraltro non unico, che, all'avventodi Carlo di Napoli al tempodi Carlo di Borbone, Milano-Roma-Napoli 1923, II, p. 133; F. Nicolini, Lagiovin. di G. ...
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FLORES, Enrico
Ferdinando Cordova
Nacque a Napoli il 30 sett. 1864 da Ferdinando, professore di lettere antiche all'università di Napoli, e da Sofia Luisa Soates, figlia di un console inglese. Laureatosi [...] , dove la sua carriera si concluse. Con l'avvento del fascismo fu avviata tra il 1922 e il 1927 una consistente movimentazione dei prefetti che portò in breve tempo alla soppressione di numerose sottoprefetture e alla ridefinizione delle carriere ...
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DEL TOVAGLIA, Bernardo
Sandra Pieri
Nacque a Firenze il 15 luglio 1477 da Francesco e da Margherita Davanzati.
La famiglia, di origine mercantile, fu sostenitrice dei Medici nell'ultimo periodo repubblicano. [...] tempi remoti a Firenze e che colpiva i beni in transito dalle porte della città. Nel febbraio era stato inoltre nominato ufficiale dei Pupilli, la magistratura che esercitava una giurisdizione speciale sui minori privi di tutela.
Anche con l'avvento ...
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FECIA, Luigi
Alessandro Brogi
Nacque a Torino il 1º ott. 1841, da Luigi (generale, sottocapo di stato maggiore e aiutante di campo di re Carlo Alberto nella campagna del 1849) e Maria Giuseppina Regnier. [...] tempodi pace, proseguì rapidamente e nel marzo 1879 tornò col grado di tenente colonnello al corpo di stato maggiore, al comando della divisione di Roma. Nel 1882 fu di 'anno precedente.
Ma con l'avvento del governo Rudini emersero alcune rivelazioni ...
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BUONFIGLIO, Orazio
Valerio Castronovo
Originario di Nizza (ignota è la data di nascita), entrò al servizio di Carlo Emanuele I nel gennaio 1619 a Chambéry in qualità di tesoriere generale di Savoia. [...] di un'inchiesta ducale, provocata da gelosie e invidie di emuli e avversari personali, che ebbe a comportare in un primo tempo il non estraneo il clima politico diavventodi nuovi rapporti di forza e di cabale di corte, determinato dai primi ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...