Nato intorno al 1770; morto a Parigi nel giugno 1849. Andato a Parigi dalla campagna nei primi giorni della rivoluzione, si dedicò per qualche tempo allo studio delle finanze, poi entrò nel Moniteur, che [...] Costituzione cisalpina. Repubblicano onesto e sincero, denunziò a Parigi gli eccessi del governo militare nella Repubblica Cisalpina, auspicando l'avventodi un governo civile. Trasferito a Stoccarda, non poté raggiungere la sede per la soppressione ...
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MOLA, Emilio
Guido GIGLI
Generale spagnolo, nato a Placetas il 9 luglio 1887. Entrò nell'accademia di Toledo, da cui uscì tenente nel 1907. Prese parte a più azioni di guerra, distinguendosi nella riconquista [...] preveduto molto tempo prima, il M. fu processato e assolto. Ciò nonostante, qualche tempo dopo per opera di Azaña fu de mi Paso por la Dirección General de Seguridad, interessanti per la conoscenza del periodo che precede l'avvento della repubblica. ...
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Ammiraglio e uomo politico, nato a La Coruña nel 1860, morto a Madrid il 19 febbraio 1933. Entrato nella marina nel 1874, prese parte attiva alla guerra del 1898 con gli Stati Uniti d'America e, nella [...] provincia di Badajoz. Caduto il governo provvisorio del generale Dámaso Berenguer, re Alfonso lo incaricò della formazione del governo che presiedette dal 18 febbraio 1931 - in pari tempo si riservò il Ministero della marina - fino all'avvento della ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] ciò che concerne la fede mosaica, che è al tempo stesso fattore di identità religiosa e politica, basterà ricordare il fatto che il paese e farvi tornare gli Ebrei per preparare l'avvento del Messia e realizzare così la redenzione nazionale. I ‛ ...
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COMUNISMO
Adam B. Ulam
Bronisùaw Geremek
Comunismo di Adam B. Ulam
sommario: 1. La crisi del comunismo internazionale. 2. Dalla perestrojka al crollo dei sistemi comunisti. □ Bibliografia.
1. La crisi [...] dal lavoro si erano esaurite, e allo stesso tempo la Russia non partecipava - almeno al di là della sfera militare - alla rivoluzione elettronica e paragonata a quella della Repubblica di Weimar, alla vigilia dell'avvento del nazismo. In effetti è ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] un quadro della situazione mondiale estremamente drammatico e al tempo stesso dinamico, nel cui ambito al G. sembrava che economico ereditato dal Risorgimento. Poteva determinarsi così l'avventodi una nuova classe dirigente (ibid., pp. 376-378 ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] restituita la posizione che la Sapienza divina da gran tempo aveva formato ai Pontefici di Roma" (Acta, I, p. 50).
Il Germania un'alleanza che rischiava di isolare maggiormente la S. Sede.
Tuttavia, anche se l'avventodi L. XIII non sembrò ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] caso non dovette sollevare eccessive difficoltà, essendosi egli allontanato da tempo dall'agone, dopo l'avventodi Gregorio VI; questi, unico presente, riconobbe - dietro la pressione di Enrico, secondo l'autore dei De ordinando pontifice - lasua ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] contemporanei. Questa fu la ragione, dissero i cronisti del tempo, che convinse il papa a non metteremai piede nel con la nomina ufficiale intervenuta nel novembre 1644.
L'avventodi Innocenzo X, al quale Emilio Altieri era legato dall'antica ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] credette rimediare con l'avventodi regimi dittatoriali.
Fattosi fiorentino negli anni di guerra, per la condirezione de la Révolution Française. Mentre gli parve simbolo, a un tempo, ed auspicio che Pouvoir uscisse, nell'originale francese, negli ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...