Città della Germania (64.938 ab. nel 2008), nel Land della Turingia, 25 km a E di Erfurt, presso la riva sinistra dell’Ilm (affluente della Saale), in una regione ridente, ricoperta da boschi. La città [...] vi si trasferì W. Goethe e qualche tempo dopo J.G. Herder; nel 1799 vi di Reichstag, si trasferì il 30 settembre a Berlino. Si sciolse solo dopo il fallito Putsch di W. Kapp, il 21 maggio 1920. La Repubblica che ebbe vita tra il 1919 e l’avventodi ...
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Grosso edificio destinato all’abitazione collettiva di corpi armati o di organizzazioni analoghe. La c. è in genere costituita da corpi di fabbrica indipendenti, disposti intorno a un grande cortile e [...] di alloggiamenti fissi. Essa si sviluppò dopo Alessandro Magno, con l’avvento delle dinastie ellenistiche e l’istituzione di formazione di eserciti regolari (16° sec.) determinò la necessità di predisporre appositi locali che, con il tempo, divennero ...
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Generale prussiano (Potsdam 1759 - Klein-Oels, Breslavia, 1830). Entrato giovanissimo nell'esercito di Federico II, ne fu radiato per insubordinazione; servì poi gli Stati generali d'Olanda nelle Indie [...] solo dopo l'avventodi Federico Guglielmo III. Combatté contro i Polacchi di Kościuszko, poi contro fu in un primo tempo sottoposto a giudizio e poi prosciolto da Federico Guglielmo III, che infine gli affidò il comando di un corpo d'armata. ...
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Uomo politico (Milano 1753 - Bellagio 1816). Di vasta e aperta cultura (fu in Francia, in Inghilterra, in Spagna), assertore di un liberalismo moderato, nel 1796 fu dai democratici cisalpini incarcerato [...] alla Repubblica italiana così come la volle Bonaparte nei comizî di Lione e accettò di esserne il vicepresidente (1802), contribuendo in modo determinante all'organizzazione dello stato. Con l'avvento del Regno d'Italia, cessò da ogni carica; nel ...
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Uomo politico francese (Colmar 1747 - ivi 1807). Avvocato, fervido fautore degli ideali della Rivoluzione, fu deputato agli Stati generali (poi Assemblea nazionale) e tra i più accesi esponenti dell'estrema [...] (1792), abbandonò le posizioni estreme un tempo assunte e, dopo la caduta di Robespierre, fu ardente termidoriano. Membro del la controrivoluzione e il terrorismo di sinistra (politique de la bascule). Con l'avventodi Bonaparte volle abbandonare la ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] l'avvento della moneta unica ha sostituito il precedente meccanismo di cambi fissi, lo SME i. Lo SME ii prevede la definizione di parità normativo. Le modifiche e le integrazioni apportate nel tempo ai trattati istitutivi, comprese da ultimo quelle ...
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SUDAFRICANA, REPUBBLICA
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
Giuseppe G. Castorina
Maria Luisa Zaccheo
Nicola Balata
Roberto Silvestri
(v. sudafricana, unione, XXXII, p. 935; App. I, p. 1040; [...] limiti creati dall'apartheid, che per lungo tempo ha anche impedito la presenza di un pubblico misto, e per la particolare eccezioni: l'opera di N. Eaton e l'avvento del new empiricism.
Eaton è senza dubbio la figura di maggior rilievo del secolo ...
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(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, I, p. 242; III, I, p. 126; IV, I, p. 153)
Popolazione. − Secondo una stima del 1989 la popolazione sale a 31.903.275 ab. (11 ab. per km2). L'evoluzione demografica recente [...] una svolta nella vita del paese, ma occorreranno tempi lunghi e notevoli sacrifici per uscire dalla crisi, più rilevante del periodo muto.
L'avvento del sonoro, nel 1931, porta alla diffusione di un genere tipicamente argentino, il film sul ...
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NAVE (XXIV, p. 341; App. I, p. 883)
Leonardo FEA
Dante SOLIMBERGO
Leonardo FEA
Eugenio DE VITO
Sergio FERRARINI
La nave dal 1938 al 1948. - La navigazione marittima e fluviale, dopo l'avvento e il [...] carico, per gli alloggi dell'equipaggio. Infatti, se le conseguenze economiche della guerra non consentono più di allestire con il lusso di un tempo gli alloggi per i passeggeri, esse peraltro non hanno impedito un vero progresso nelle sistemazioni ...
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PORTOGALLO
Claudio Cerreti
Bruno Tobia
Luciana Stegagno Picchio
Giulia Baratta
José-Augusto França
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXVIII, p. 32; App. I, p. 947; II, II, [...] occuparsene. Negli anni Ottanta, con l'avventodi nuovi responsabili, questa situazione è peggiorata. Croner de Vasconcelos (1910-1974), per lungo tempo professore di composizione al Conservatorio Nazionale di Lisbona. Fra i suoi allievi si ricordano ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...