Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] (1928), Buonaiuti avrebbe vissuto nell’attesa dell’avventodi una «nuova Chiesa cristiana ecumenica»81. Durante Agostino Gemelli104 –, ebbe il tempodi chiudere le attività della storica Accademia di religione cattolica di Roma con una prolusione su ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] è la Chiesa dell’anticristo; la visione storica diviene una visione escatologica, in cui con l’avvento della ecclesia moderna al tempodi Costantino si materializza l’annunciata venuta dell’anticristo. È ovvio dunque per lui che i moderni prelati ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] da una posizione neutrale. L'avventodi D. alla cattedra romana è in ultima analisi l'esito di uno scontro tra bande armate i in un autore romano, il cosiddetto Ambrosiaster, che vive e scrive al tempodi D. (Ad Timotheum I 3, 15, p. 270) e che ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] di «favorire e promuovere sul terreno politico l’avventodi un regime democratico popolare largamente rappresentativo di p. 7.
8 Ibidem, p. 49.
9 G. Rumi, Tempodi scienza e di democrazia. La “politica del lavoro” nell’opinione ambrosiana 1902-1911, ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] graduale avvicinarsi della Chiesa alla politica mussoliniana nell’ottica di quella pacificazione universale legata all’avvento del Regno sociale di Cristo auspicata da Pio XI171. In anticipo con i tempi, nel 1923, in un opuscolo del colonnello Ettore ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempodi Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] episcopale fino al tempodi Pietro è sessantasei, ma aumenta poi con Alessandro e Atanasio, per avvicinarsi al numero di cento. Per dare ben prima di Costantino nella sua complessa articolazione, che non cambia con l’avvento dell’imperatore cristiano ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] di luoghi e oggetti di culto, forse indice nello stesso tempodi scarso impegno del re e di resistenze pagane, a pochi giorni di storia degli inizi della monarchia in Israele, con l'avventodi Saul e l'unzione di David, doveva attirare G. I, non solo ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] carica per ritirarsi in un monastero, quando l'avventodi Giustiniano aveva permesso la riconciliazione fra l'Oriente e Giulitta (martiri leggendari di Antiochia), a est del Foro di Augusto, a pochi metri di distanza dal tempiodi Marte Ultore. Un ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] di vista ‘qualitativo’, perché non concerneva più soltanto territori rimasti bizantini fino all’avventodi 58 G. Arnaldi, Giovanni Immonide e la cultura a Roma al tempodi Giovanni VIII, in Bullettino dell’Istituto storico italiano per il Medioevo e ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] letteratura, dall'inizio del XVI secolo fino all'avvento della dominazione inglese, si è sviluppata soprattutto nei centri 'India, dove si è diffuso molto presto. Già al tempodi Bhadrabāhu sembra che comunità jainiche fossero presenti nel Bengala e ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...