GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] avvento del nuovo potere mediceo) e le conseguenti discussioni di riforma costituzionale. Sui problemi del governo di scritte tra gennaio e maggio 1531, descrivono ansie e aspettative dei primi tempi dell'esilio a amici e protettori, sia a Roma, sia a ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] che il G. vi si trovasse per i cicli omiletici dell'avvento e della quaresima (si noti anche che numerose sono le opere che potremmo definire onnicomprensiva della società dei tempi del G., ricchissima di particolari interessanti e singolari, anche se ...
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Poeti Minori del Trecento – Introduzione
Natalino Sapegno
II Trecento è caratterizzato, a paragone del secolo precedente (in cui acquista un rilievo predominante l'esperienza della lirica d'amore, dai [...] casistica dei valori sociali e individuali; l'avvento insomma di una concezione laica della vita, legata a , che era stata in un primo tempo l'orgogliosa affermazione di un modo nuovo terreno e mondano di concepire la vita, si vien rivelando ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] molti studiosi del primo Settecento, ma anche ditempi più vicini, per la vasta messe di notizie assai ben documentate che offre circa l’avvento al trono di Ercole III, nel 1780, la fortuna di Paradisi andò declinando: le gelosie e gli intrighi di ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] e, salutata l’elezione di Sisto V (un francescano), si recò a Fermo per incarico del papa e predicò l’Avvento in Aracœli. Restò Muret ne biasimò lo stile ‘asiano’. Di certo fu il più noto predicatore del tempo e le opere stampate dopo la morte ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] settimanale Oggi e domani (che egli diresse per un certo tempo dopo aver lasciato L'Impero) proprio il 3 genn. A. Tasca, Nascita e avvento del fascismo, Bari 1971, pp. 72, 202. Per seguire l'itinerario intellettuale di molti giovani letterati e, fra ...
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LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] dieci egloghe di soggetto sacro, dedicate ai principali misteri della vita di Cristo: l'avvento preannunciato dai dell'opera, al lasso ditempo tra il 14 apr. 1471, data di assunzione del titolo ducale di Ferrara da parte di Borso, e il 19 agosto ...
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PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Villa Basilica, in territorio lucchese, il 4 novembre 1684. Il padre, che aveva la carica di maggiore nelle milizie della Repubblica [...] sua fama di facondo oratore. Grazie a quell'orazione Paoli fu chiamato a Vienna come predicatore nell’Avvento del 1721 e cultura oltramontana al tempo dell’ “Istoria civile” di Pietro Giannone, in Giannone e il suo tempo, a cura di R. Ajello, I, ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] di Dio.
Guadagnatasi presto fama di elemento intelligente e aperto, all'avventodi Pio IX il G., malgrado lo si potesse reputare uomo di un potente strumento di controllo della realizzazione del programma riformista ma nello stesso tempo lo esponeva ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] e soggiornò per qualche tempo a Napoli. Forse risale a questo periodo la sua aggregazione alla Accademia Pontaniana. Di là si trasferì a Belluno per sbrigare i suoi affari domestici. Nel 1523. con l'avvento al papato di Giuliano de' Medici, tornò ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...