GIORDANA, Tullio (Carlo Tullio)
Giovanni Orsina
Nacque a Crema il 5 luglio 1877, da Pietro, ufficiale dei carabinieri, e da Elvira Carniti. Rimasto assai presto orfano di entrambi i genitori, fu allevato [...] sue dimissioni la necessità di trascorrere gran parte del proprio tempo a Roma, e tornò avvento al potere di B. Mussolini come possibile soluzione ai problemi di un paese ormai esausto, e bisognoso di veder realizzate, almeno in parte, le speranze di ...
Leggi Tutto
GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] successivi, della neutralità e precedenti all'avvento del fascismo.
Idee già largamente espresse Torino 1986, p. 388; B. Croce, Taccuini di lavoro, VI, 1946-1949, Napoli 1991, p. 184; A. Cardini, Tempidi ferro. Il Mondo e l'Italia del dopoguerra, ...
Leggi Tutto
COLAMARINO, Giulio
Silvio Lanaro
Nato a Torre de' Passeri in provincia di Pescara da Giovanni e da Chiara Tonnani il 12 nov. 1883, intraprese la carriera giornalistica come redattore del Messaggero [...] in irriducibile "opposizione" al nazionalismo.
In seguito ditempo, soprattutto dopo la cessione del Messaggero ai fratelli Perrone dei sindacati di classe.
L'avvento del fascismo - del fascismo di Alberto De Stefani, fautore di un "produttivismo ...
Leggi Tutto
GIUNTI (Giunta), Bernardo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Filippo il Vecchio e da Lucrezia di Benedetto di Michele di Zanobi, il 12 nov. 1478. Già dal 1503 è sporadicamente attestato come assistente [...] Dante, Petrarca, Boccaccio), della poesia giocosa dei tempidi Lorenzo il Magnifico (A. Poliziano, L. avvento del Torrentino, che assunse parecchi lavoranti qualificati, estranei all'ambiente fiorentino, e che si dotò di un'attrezzatura tipografica di ...
Leggi Tutto
BORELLI, Aldo
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 2 febbr. 1890 a Monteleone Calabro - oggi Vibo Valentia - da Luigi e Rachele Daffinà Ruffo. Trasferitosi a Roma nel 1906, mentre seguiva gli studi [...] i tentativi di Giolitti, Salandra e Nitti per "incanalare" il fascismo, e saluta infine il suo avvento al potere Corriere era rimasto, infatti, legato sostanzialmente all'impostazione di un tempo e la sua redazione, pur epurata, era tuttora ...
Leggi Tutto
MALAGODI, Olindo
Fulvio Conti
Figlio di Ludgarda Luminasi e di Tommaso, un patriota che aveva preso parte come volontario alle battaglie del 1848-49, nacque a Cento, presso Ferrara, il 28 genn. 1870. [...] italiani del tempo. Dalle pagine della Tribuna egli sostenne le principali iniziative di Giolitti sia 1929 e il 1931, attese alla stesura di un saggio storico sulla crisi del sistema liberale e l'avvento del fascismo, rimasto incompiuto e pubblicato ...
Leggi Tutto
Il libro
Marilena Maniaci
A lungo considerato come supporto e vettore pressoché «neutro» di un contenuto, il libro – manoscritto e a stampa, nella varietà delle sue manifestazioni materiali – è il manufatto [...] e libri a stampa sono coesistiti per qualche tempo sul mercato e per svariate decine di anni nelle biblioteche. Solo a partire dal 16 dimensione di «oggetto evolutivo» caratteristica del manoscritto: una potenzialità che l’avvento del cosiddetto ...
Leggi Tutto
BERSELLINI, Achille
Pier Franco Gaslini
Nato a Parma l'11 genn. 1862 in una famiglia di tradizioni liberali e patriottiche - il padre, Amadio, era stato implicato nell'assassinio del duca di Parma, [...] e varia pubblicità economica, un aspetto - nuovo per il tempo - particolarmente curato dal Bragiola Bellini.
Il potenziamento e lo di cui esso era portavoce - le vicende che portarono all'avvento dei fascismo e alla soppressione della libertà di ...
Leggi Tutto
avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...