Boyer, Charles
Monica Trecca
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Figeac (Lot) il 28 agosto 1899 e morto a Phoenix (Arizona) il 26 agosto 1978. Con Maurice Chevalier fu l'altro attore [...] del maturo seduttore, che egli scelse di interpretare rovesciando il fascino di un tempo in una parodia garbata e, a presto di affermarsi anche al cinema, soprattutto con l'avvento del sonoro che, a partire da La barcarolle d'amour (1929) di Carl ...
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Eisler, Hanns (propr. Johannes)
Lorenzo Dorelli
Compositore tedesco, nato a Lipsia il 6 luglio 1898 e morto a Berlino Est il 6 settembre 1962. Cresciuto musicalmente alla Scuola di Vienna (A. Schönberg [...] pianoforte di chiara impronta dodecafonica. Nel settembre del 1925 si trasferì a Berlino, dove sarebbe rimasto fino all'avvento del tempo stesso capace di sottrarsi al sentimentalismo della 'canzonetta rossa'. Nacquero così canzoni politiche di ...
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Swanson, Gloria
Manuela Maggi
Nome d'arte di Gloria May Josephine Svensson, attrice cinematografica statunitense, nata a Chicago il 27 marzo del 1899 e morta a New York il 4 aprile del 1983. Grazie [...] quando da tempo si era conclusa la sua parabola artistica, l'indimenticabile Sunset Boulevard (Viale del tramonto) di Billy Wilder mai compimento; la lavorazione di Queen Kelly (1928) venne interrotta infatti a causa dell'avvento del sonoro e dei ...
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Rambaldi, Carlo
Paolo Marocco
Pittore e realizzatore di effetti speciali, nato a Vigarano Mainarda (Ferrara) il 15 settembre 1925. Trasferitosi negli anni Settanta a Los Angeles, è diventato in breve [...] realizzazione del modello, cui ha saputo conferire un certo grado di umanizzazione (basti pensare all'espressione di E.T., sospesa tra malinconia e stupore). L'avvento dell'era digitale nella seconda metà degli anni Ottanta (v. digitale, cinema), e ...
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Auric, Georges
Enzo Siciliano
Compositore francese, nato a Lodève il 15 febbraio 1899 e morto a Parigi il 24 luglio 1983. La sua produzione sinfonica e cameristica va collocata nella cornice del cosiddetto [...] della vita, un sottofondo necessario e funzionale: idea che gli permise poi, con l'avvento del cinema sonoro, di diventare uno dei più prolifici e interessanti compositori di musica per il cinema. La sua partitura per La symphonie pastorale (1946; La ...
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Epstein, Jean
Valentina Pasquali
Regista e teorico cinematografico francese, nato a Varsavia il 25 marzo 1897, da padre francese e madre polacca, e morto a Parigi il 3 aprile 1953. Esponente di spicco [...] del tempo inteso come dimensione esclusivamente psicologica, luogo privilegiato per lo svolgersi del dramma. Nell'ambito di in cui risultano fuse istanze documentaristiche e narrative.Con l'avvento del sonoro, E. si dedicò al singolare genere delle ...
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Astruc, Alexandre
Giorgio De Vincenti
Regista, romanziere, critico cinematografico e letterario francese, nato a Parigi il 13 luglio 1923. Raffinato autore di film spesso di ispirazione letteraria, [...] abbandonare un concetto monolitico e chiuso di cinema come arte particolare e di parlare di una pluralità dinamica di cinema, per di più fruito quotidianamente da uno spettatore che, in un tempo non lontano, osserva A. con una brillante anticipazione ...
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Mix, Tom (propr. Thomas Edwin)
Riccardo Martelli
Attore, regista e sceneggiatore statunitense, nato a Du Bois (Pennsylvania) il 6 gennaio 1880 e morto nei pressi di Florence (Arizona) il 12 ottobre 1940. [...] quindi tamburo maggiore in una banda, barista, e per breve tempo aiutante di uno sceriffo; dal 1906 si esibì come cavallerizzo con diversi entrò in crisi con l'avvento del sonoro, mettendo quindi in difficoltà anche la carriera di M., il quale nel ...
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Wilder, Billy
Monica Trecca
La perfezione della commedia
Moderni, spregiudicati, travolgenti nel ritmo, basati sul meccanismo del rovesciamento e del travestimento, i film di Billy Wilder sono percorsi [...] . Nel 1933 l’avvento del nazismo lo convinse ad abbandonare Berlino e a recarsi a Parigi, e quindi a Hollywood. Qui con Charles Brackett costituì una delle più acclamate coppie di sceneggiatori del tempo, autrice di commedie indimenticabili.
Ben ...
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Cruze, James
Giulia Carluccio
Nome d'arte di Jens Vera Cruz Bosen, regista, attore e produttore cinematografico statunitense, nato a Ogden (Utah) il 27 marzo 1884 e morto a Los Angeles il 3 agosto 1942. [...] Warren Kerrigan e Lois Wilson; l'investimento di 800.000 dollari rientrò in brevissimo tempo. Nel 1925 C. realizzò The pony Reid ed Edward Arnold.Pur non essendo stata danneggiata dall'avvento del sonoro, negli anni Trenta la sua carriera andò ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...