CRESPI, Mario
Roberto Romano
Nato a Nembro (prov. di Bergamo) il 3 sett. 1879 da Benigno e da Giulia Morbio, a diciotto anni iniziò a collaborare col padre nella gestione della azienda di filatura Crespi [...] ritiro di Pirelli, Beltrami e Frua) acquisì il controllo di 22 carature rispetto alle 35 dei Crespi. In seguito all'avvento del Il peso insomma della famiglia - e non solo ai tempidi Giulia Maria - non era esclusivamente economico e relativo alle ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] politica di G. Mazzini, a cura di S. Mastellone, Napoli 1967, pp. 29, 36, 68, 120, 123, 273; E. Rotelli, L'avvento della 349-51; G. Gamberini, Mille volti di massoni, Roma 1975, p. 214; A. Benini, Vita e tempidi A. Ghisleri, Manduria 1975, p. 156 ...
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DAUFERIO, detto il Muto
Paolo Bertolini
Uomo politico beneventano, nacque intorno al 775, probabilmente nella capitale del principato, da nobilissima e potente famiglia di stirpe longobarda senza dubbio [...] e seguirono immediatamente l'assassinio di Sicardo e portarono all'avvento dello "zetarius Palatii", non in cui D. morì e che devono comunque porsi in un periodo ditempo anteriore all'aprile dell'851, perché in una carta salernitana scritta in ...
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DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] e dalla fondazione a Napoli di un nuovo centro di studi universitari per iniziativa imperiale nel 1224, l'avvento e l'impianto degli Comune di popolo, nell'ormai da tempo inesistente appoggio dell'imperatore, nel programma di Gregorio IX di portare ...
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PALIZZI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Giuseppe. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello maggiore dei pittori Filippo, Nicola e Francesco Paolo, nacque a Lanciano, in [...] pressi della foresta di Fontainebleau, prediletta a quel tempo da vari pittori della scuola di Barbizon, Théodore Rousseau Società promotrice di belle arti di Napoli, senza tuttavia mai esporre alle sue mostre. Con l’avventodi Casa Savoia ottenne ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] tal modo sottolineare il contributo di dottrina ed esperienza che il C. di fatto da tempo portava non solo alle decisioni del citate vanno ricordate: Lo avventodi Gesù nell'ora che passa, Grottaferrata 1916; Il Regno di Dio, Roma 1918; Elementa ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] prima frase del suo Diarium - in quel tempo era ancora canonico della cattedrale di Bologna.
Nel Diarium egli racconta che ottenne la situazione. Nel 1513, alla morte di Giulio II, il G. continuò il resoconto con l'avventodi Leone X. Nel racconto il ...
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BOUTET, Edoardo (Caramba)
Pino Fasano
Nato a Napoli nel 1856 da Achille e da Gerolama Russo, di origine francese, il B. non fece studi regolari. Si dedicò invece interamente fin dall'adolescenza a vastissime [...] cui anche il B. saltuariamente collaborò). Con l'avvento al governo di Crispi, questo gruppo si staccò dal Fracassa, filogovernativo, , tempo per preparare un nuovo repertorio, pieni poteri in materia di strutture organizzative e metodi di recitazione ...
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GALLUZZI, Jacopo Riguccio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Volterra il 25 apr. 1739, secondogenito di nobile famiglia volterrana (la famiglia possedeva una preziosa raccolta di antichità etrusche che nel [...] avute storie di singole città toscane, oppure, come nel caso dell'Istoria de' suoi tempidi Giovanni Battista Adriani vita privata. Con l'avvento del nuovo governo francese ritornò alla vita pubblica: fece parte del Bureau di consultazione e il 29 ...
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LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] democrazia che faceva capo a N. Fabrizi e alla notizia dei moti romagnoli si era gonfiato di spiriti anticlericali; ciò non toglie che all'avventodi Pio IX anch'egli lo celebrasse come "salvatore d'Italia, rigeneratore della fede cattolica" nell ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...