DEL GRANDE, Natale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 9 dic. 1800 da Luigi, membro di una delle maggiori famiglie di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Rosa Fabri.
La figura del mercante [...] parve tornare comunque utile nel clima aperto dall'avventodi Pio IX, allorché il riformismo trovò lo spazio di un decennio agli abitanti di Roma il pane a tariffa in ragione di scudi 10 a rubbio, e per ottenere in pari tempo una maggiore coltura di ...
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ARIOALDO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Duca di Torino, ariano, appartenente alla nobile stirpe di Caupo, aveva sposato, nel secondo decennio del sec. VII (non dopo il 615-616 comunque), la figlia [...] Adaloaldo incontrò la morte.
L'avvento dell'ariano A. non segnò soltanto la ripresa di quelle correnti tradizionalistiche germaniche che il nel quadro generale delle vicende politiche di quel tempo, la figura di questo re, secondo il Bognetti, ...
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CUNIBERTI, Vittorio Emilio
Umberto D'Aquino
Nacque a Torino il 7 giugno 1854 da Luigi e Adelaide Passera. Nella stessa città si laureò in ingegneria civile nel 1877 presso la Scuola di applicazione; [...] perché, pur essendo in quel tempi più caro del carbone, avrebbe comportato una riduzione di spazio per i depositi, una di sviluppare una velocità oraria di 21 nodi. Le "dreadnoughts" spadroneggiarono sui mari per quasi quaranta anni, fino all'avvento ...
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BICCI di Lorenzo
Emma Micheletti
Nacque a Firenze probabilmente nel 1368 (v., in Mather, portata del 1446 in cui B. si dichiara di anni 78) da Lorenzo di Bicci, pittore, e da Lucia d'Angelo da Panzano. [...] di grande personalità, né di grande seguito; la sua maniera modesta e ritardataria doveva essere sommersa dall'avvento impetuoso in un vano tentativo di adattarsi allo stile dei tempi nuovi.
Infine, della sua attività di frescante ci restano ancora ...
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POGGIOLI, Ferdinando Maria
Stefania Carpiceci
POGGIOLI, Ferdinando Maria (Nando). – Nacque a Bologna il 15 dicembre 1897 da Daniele e da Cesira Adani, terzo di cinque figli: dopo Brando e Dante, prima [...] lire al giorno. Con l’avvento del sonoro ebbe maggiori opportunità di lavoro. Nella nuova Cines ristrutturata morì per un’esalazione di gas in casa e per qualche tempo le ipotesi di disgrazia, suicidio oppure omicidio a scopo di rapina (circa 150.000 ...
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DE MARSANICH, Augusto
Sandro Setta
Nacque a Roma il 13 apr. 1893 da Enrico e da Adelaide Piccinini. Seguace del sindacalismo di Filippo Corridoni, fu interventista e combattente nella prima guerra mondiale [...] guerra in Africa). Aderì al movimento di Mussolini, militando nel fascio di Roma. Dopo l'avvento al potere del fascismo, si fece , nello stesso tempo, l'ostentazione di ortodossia cattolica finalizzata all'ambiziosa prospettiva di un secondo partito ...
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CAPRIN, Giulio
Francesco Del Beccaro
Nacque a Trieste il 22 marzo 1880 da Enrico, impiegato, e da Emilia Maffei. Emigrata la famiglia in Toscana, e rimasto poco dopo orfano del padre e in precarie condizioni [...] gli interessi storici. L'abolizione della libertà di stampa conseguente all'avvento del regime fascista coinvolse anche, e tra (Firenze 1948). Nacquero in quel tempo anche L'esule fortunato (ibid. 1945), una biografia di A. Panizzi sullo sfondo del ...
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BORLETTI, Senatore
Alceo Riosa
Nato a Milano il 20 nov. 1880 da Romualdo e da Giovanna Balicco, frequentò il R. istituto tecnico Carlo Cattaneo, conseguendo nel 1898 il diploma di ragioniere. Entrò [...] C. (1910), che risollevò in breve tempo da una situazione di crisi. Nel 1914 era presidente delle Filature , D'Annunzio davanti al fascismo, Firenze 1963, passim;A. Tasca, Nascita e avvento del fascismo, Bari 1965, I, pp. 81, 200 s.; R. De Felice ...
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MANFROCE, Nicola Antonio
Angelo Rusconi
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 20 febbr. 1791 da Domenico, maestro di cappella, e da Carmela Repillo. Nel 1804 entrò nel conservatorio della Pietà dei Turchini [...] D. Cimarosa, e l'avventodi G. Rossini presenta una certa inversione di tendenza rispetto all'epoca precedente 307-315; M. Maitan, N.A. M. nel suo tempo, tesi di laurea, Univ. degli studi di Roma "La Sapienza", 1984; W. Ashbrook, Hundred years of ...
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CANUTI, Filippo Maria
Giorgio Boccolari
Nato a Bologna il 2 apr. 1802 da Pietro e da Matilde Faggioli, vi si laureò in utroque iure nel 1822 e dal 1824 si dedicò alla libera professione di avvocato. [...] di Pio IX del 16 luglio 1846, "di non volere in nessun modo, né tempo abusare di questa grazia e di voler anzi fedelmente adempiere ogni dovere di diplomazia. Ma fu un'illusione di breve durata perché, con l'avvento della Repubblica romana, egli fu ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...