Wyler, William (propr. Willy)
Guido Fink
Regista cinematografico tedesco, di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato a Mulhouse (Alsazia) il 1° luglio 1902 e morto a Los Angeles il 29 luglio [...] suo vero talento fu necessario l'avvento dei talkies, e quindi di un rapporto del tutto nuovo di Kingsley, ambientato con unità ditempo e di luogo in una stazione di polizia e centrato sulla figura di un funzionario troppo rigido (Kirk Douglas) di ...
Leggi Tutto
GEMELLI CARERI, Giovanni Francesco
Piero Doria
Nacque a Radicena (dal 1928 Taurianova) presso Reggio di Calabria tra il 15 e il 17 ott. 1648 (Fatica, p. 66). Compiuti i primi studi presso i gesuiti, [...] prestati, la reintegrazione nella magistratura del Regno di Napoli solo per un tempo limitato, due bienni come auditore. A conclusione giunse in Persia a Isfahan, dove poté assistere all'avvento del nuovo scià Husain ibn Sulaiman, aggregandosi, per ...
Leggi Tutto
DE LAUNAY, Gabriele
Paola Casana Testore
Nacque a Duingt nel Genevese, il 6 ott. 1786 da Luigi Filiberto ed Anna de la Balme, secondogenito di cinque figli. La sua famiglia apparteneva all'antica nobiltà [...] ministero Gioberti all'ingresso di Cavour al governo, a cura di G. Sardo, Palermo 1964, ad Ind.; Il Regno di Sardegna nel 1848-49 nei carteggi di D. Buffa, a cura di E. Costa, Roma 1968, II, ad Ind.; R. Romeo, Cavour e il suo tempo, Bari 1977, II, pp ...
Leggi Tutto
Euclide
Pier Daniele Napolitani
Il padre della geometria
Euclide, vissuto agli inizi del 3° secolo a.C., è noto soprattutto per i suoi Elementi, una vasta raccolta in cui espone i concetti fondamentali [...] greci.
Con l'avvento della stampa, Euclide divenne un best seller. La prima edizione della versione di Campano è del .
Tuttavia, anche se dai tempi dei Greci ai nostri giorni i concetti di dimostrazione, di verità e di teoria sono molto cambiati, non ...
Leggi Tutto
ALDROVANDI (non Aldovrandi), Pompeo
Elena Fasano Guarini
Nacque a Bologna il 23 sett. 1668, dal conte Ercole, di famiglia patrizia bolognese, e da Maria Giulia Albergati. Iniziò gli studi a Roma nel [...] la richiesta presentata dall'A., cercando al tempo stesso di ottenere come contropartita del proprio appoggio il cappello fino alla morte di Clemente XI (1721).
Con l'avventodi Innocenzo XIII l'A. fu reintegrato nella carica di uditore di Rota, entrò ...
Leggi Tutto
Nacque nel 1820 a Pinerolo dal generale Gabriele e da Camilla Angelica De Caze de Méry, primogenito di due sorelle e di un fratello. Ereditati dal padre la devozione e il profondo attaccamento alla monarchia [...] regina di Portogallo il proprio avvento al trono, dopo l'abdicazione di Carlo Alberto, e con l'incarico didi colera a Londra, dove egli poco tempo prima era passato - giunto a Lisbona dovette trascorrere un periodo di quarantena nel lazzaretto di ...
Leggi Tutto
DEL GRANDE, Natale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 9 dic. 1800 da Luigi, membro di una delle maggiori famiglie di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Rosa Fabri.
La figura del mercante [...] parve tornare comunque utile nel clima aperto dall'avventodi Pio IX, allorché il riformismo trovò lo spazio di un decennio agli abitanti di Roma il pane a tariffa in ragione di scudi 10 a rubbio, e per ottenere in pari tempo una maggiore coltura di ...
Leggi Tutto
ARIOALDO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Duca di Torino, ariano, appartenente alla nobile stirpe di Caupo, aveva sposato, nel secondo decennio del sec. VII (non dopo il 615-616 comunque), la figlia [...] Adaloaldo incontrò la morte.
L'avvento dell'ariano A. non segnò soltanto la ripresa di quelle correnti tradizionalistiche germaniche che il nel quadro generale delle vicende politiche di quel tempo, la figura di questo re, secondo il Bognetti, ...
Leggi Tutto
CUNIBERTI, Vittorio Emilio
Umberto D'Aquino
Nacque a Torino il 7 giugno 1854 da Luigi e Adelaide Passera. Nella stessa città si laureò in ingegneria civile nel 1877 presso la Scuola di applicazione; [...] perché, pur essendo in quel tempi più caro del carbone, avrebbe comportato una riduzione di spazio per i depositi, una di sviluppare una velocità oraria di 21 nodi. Le "dreadnoughts" spadroneggiarono sui mari per quasi quaranta anni, fino all'avvento ...
Leggi Tutto
BICCI di Lorenzo
Emma Micheletti
Nacque a Firenze probabilmente nel 1368 (v., in Mather, portata del 1446 in cui B. si dichiara di anni 78) da Lorenzo di Bicci, pittore, e da Lucia d'Angelo da Panzano. [...] di grande personalità, né di grande seguito; la sua maniera modesta e ritardataria doveva essere sommersa dall'avvento impetuoso in un vano tentativo di adattarsi allo stile dei tempi nuovi.
Infine, della sua attività di frescante ci restano ancora ...
Leggi Tutto
avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...