ISHTAR
G. Garbini
− Nome semitico della sumerica Innin, Inanna (da Ninanna(k) "signora del cielo"). I. era la più importante divinità femminile mesopotamica, la cui natura e i cui attributi variarono [...] tempiodi I. a Mari; su quest'ultima rappresentazione la dea tiene in mano, come in coevi rilievi mesopotamici, un grappolo di considerato un apporto dall'esterno in concomitanza con l'avvento, sul piano politico, delle dinastie semitiche dette " ...
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PANNAGGI, Ivo
Fabio Ionni
PANNAGGI, Ivo. – Nacque a Macerata il 28 agosto 1901. Fu registrato come figlio di Amedeo Umberto, tipografo e assicuratore, e di Maria Caramico, ma era figlio naturale di [...] innovative: gli oli Funzione architettonica “H03” e “3U”; le tempere Funzione architettonica “PM” e Funzioni elementari “A”, “E” per un semestre fino all’avventodi Hitler, e partecipò alla riunione di studenti e docenti per protestare contro ...
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FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] figurativi e le analogie con l'arte del tempo.
In questo complesso di opere su Dante si completa un imponente affresco e glorifica la tradizione domenicana in vigorosa ripresa con l'avventodi Martino V.
Negli ultimi anni il F. fu consacrato ...
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LUPOTTI (Lupoto, de Lupotis, de Durio), Bartolomeo (Bartholomaeus de Grignasco, de Novaria)
Arnaldo Ganda
Nacque probabilmente a Grignasco, nel Novarese, nel primo ventennio del XV secolo. Il padre [...] doveva essere un soprannome, che indicava persona di grande abilità e astuzia; col tempo si trasformò nel cognome Lupotti (de Lupotis 'avvento della stampa (introdotta a Genova nel febbraio 1471 da Lambert Laurenszoon di Delft e da Antoine Mathias di ...
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PERPIGNANO
A. Cubeles i Bonet
(franc. Perpignan; catalano Perpenyà, Perpinyà; Perpinianum nei docc. medievali)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. Pyrénées-Orientales e centro principale [...] anche l'immagine scolpita del Cristo del Giudizio universale. Al tempo del vescovo Bartomeu Peiró (1387-1408) i lavori subirono un'interruzione - mentre riprendevano quelli del duomo di Elna - protrattasi fino al primo decennio del 15° secolo. Alla ...
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realismo
Loredana Finicelli
Gianni Rondolino
Riprodurre fedelmente la realtà
Col termine realismo si intende normalmente la tendenza nelle arti figurative, nella letteratura, nel cinema, a rappresentare [...] con lo scopo di riprodurre la realtà – anche se poi, nel corso del tempo, subiranno una serie di modificazioni sino all’ (narrazione fantastica), soprattutto in anni recenti con l’avvento delle nuove tecnologie elettroniche e digitali – una tendenza, ...
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CARRACHA (Caraca, Caraqua, Carrach, Carrachio, Karack, Karraca), Giovanni (Jan Kraeck)
Luciano Tamburini
Originario di Haarlem (e quindi impropriamente detto fiammingo), mancano notizie sulla data di [...] 'essi 1577 (Roques, tavv. XCVII s.). Con l'avventodi Carlo Emanuele lo troviamo comunque impegnato a Torino in molteplici al vivo con la grande ritrattistica locale e una lista di quel tempo elenca infatti molte opere del genere. Peraltro la sua ...
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Vedi MEANDRO dell'anno: 1961 - 1961
MEANDRO
V. Bianco
Motivo ornamentale, la cui forma tipica si è cristallizzata, in età classica, nella successione di elementi costituiti da una linea, o da più linee [...] il m. sopravvive all'avvento dell'orientalizzante, pur facendosi alquanto raro nella ceramica di questo periodo (vasi del decorazione di alcuni sarcofagi ed in architettura (basilica Emilia, Ara Pacis, Anaglypha Traiani e, più tardi, nel Tempiodi ...
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GANDOLFINO da Roreto (d'Asti)
Simone Baiocco
Figlio del pittore Giovanni, appartenne a una famiglia con tutta probabilità stabilmente radicata ad Asti dall'inizio del Quattrocento, nonostante il toponimo [...] specialmente nelle architetture. A questo stesso lasso ditempo appartengono la Madonna col Bambino, datata 1499, , pp. 120 s., n. 201; G. Romano, Casalesi del Cinquecento. L'avvento del manierismo in una città padana, Torino 1970, pp. 21 s., 35-37; ...
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SAMARRA
V. Strika
Città dell'Iraq, posta sulle rive orientali del Tigri, a km 120 a N di Baghdad.Il sito di S. fu abitato sin dall'età preistorica, ma soltanto in epoca islamica, più precisamente nel [...] la motivazione più diffusa viene individuata nell'avventodi mercenari turchi che avrebbero creato turbolenze politiche spirale costituì per un certo tempo un modello e fu imitato nella vicina moschea di Abū Dulaf e in quella di Ibn Ṭūlūn al Cairo ( ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...