BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] monasteri greci dell'Italia meridionale e della Sicilia dopo l'avvento dei Normanni: continuità e mutamenti. Il passaggio dalla dominazione anch'esse abbiano subìto trasformazioni nel tempo.La chiesa di S. Filippo di Demenna, ricostruita nel 1090 da ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] sec. 6° - eretta su una precedente, sorta sui resti di un tempio, forse nel sec. 4° - costruita immediatamente oltre il muro che , 1997, pp. 83-90).Con l'avvento della dinastia sveva, il segno di cambiamento più vistoso sul piano dei fatti figurativi ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] avvento dal potere delle dinastie macedone (867-1056) e dei Ducas (1059-1078), poi di quella dei Comneni (1081-1185) - quando, specie sotto il regno di alcuni b. - fra cui quello appartenuto un tempo allo stesso al-Ṣāliḥ Najmal-Dīn (Washington, Freer ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] si affermò.Un compito del tutto particolare del c. fu nei primi tempi quello di offrire all'abate e ai monaci il luogo per le adunanze del nordoccidentali del c. benedettino di Westminster, sec. 12°), conservando fino all'avvento cistercense (per es. ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] 1983; Romano, 1994a).L'avvento dei Longobardi nel 568 e la fondazione dei ducati di Torino, Ivrea, Asti, e . de Francovich, Benedetto Antelami architetto e scultore e l'arte del suo tempo, 2 voll., Milano-Firenze 1952; R. Bossaglia, Per un profilo del ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] sono; inoltre rimangono tuttora in piedi a Campi Salentina la basilichetta di S. Maria dell'Alto, a Patù quella, di incerta datazione, di S. Giovanni e nei pressi di San Donaci il tempiodi S. Miserino (Felle, Nuzzo, 1993; Volpe, 1996). Per lo più al ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] l'avvento della 'maniera tedesca' fino al sec. 7°, ma restava comunque un vuoto di circa cinquecento anni prima di giungere pentagono √5 e la sezione aurea. Per i platonici di ogni tempo i solidi avevano grande significato cosmologico e a essi era ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] , ma si tratta di casi sporadici, perché di norma esse si fecero effigiare in piedi, vestite alla moda del tempo, con in mano , a partire dal sec. 16° - computata a partire dall'avvento al trono, o julūs, del sovrano regnante. La data è riferita ...
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CERAMICA
G. Fehérvári
Lo studio della c. medievale prese avvio già nel sec. 19°, con le prime collezioni antiquariali dedicate a oggetti più o meno intatti, rinvenuti nel corso di sterri in occasione [...] era già presente nel Vicino Oriente in tempi più antichi. Un terzo tipo di c. invetriata di questo periodo è la c. detta bianca in epoca preislamica. Tali manufatti di vetro vennero prodotti anche dopo l'avvento dell'Islam ed è possibile che ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] schiettamente platonici, come lo scandire la creazione secondo il tempo - che P. definisce come immagine dell'eternità che i profeti e le sibille, nella precognizione dell'avventodi Cristo.In questa stessa accezione il filosofo è presente ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...