PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] profetato l’avventodi Cristo) di uno studioso di severa religiosità, diffidente dell’empietà dei tanti seguaci di Gemisto Pletone suoi paesi, ma non in Toscana, adusa da tempo ad alcune garanzie di protezione legale. Lorenzo de’ Medici accorse in sua ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] e, nello stesso tempo, - ecco il risvolto conservatore - l'avvento della bancocrazia avrebbe riformatore nel quadro della tradizione da adattare ai tempi.
M. Ganci
Fonti e Bibl.: Carteggi di B. Ricasoli, a cura di M. Nobili-S. Camerani, Bologna 1939 ...
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FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] avvento al trono, F. riuscì ad allontanare, dietro versamento di una grossa cifra, l'obbligo di alloggiare i lanzichenecchi del conte Rambaldo di il 15 luglio 1645.
Già da tempo i due fratelli estensi guidavano di comune accordo la politica del Ducato ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] di romanzi e di satire politiche -, Marianne-Agnès Fauques, si querelò contro di lui per rottura di promessa; e gli avventò governo rappresentativo: la forma più adatta ai tempi nuovi. Anche la Repubblica di Genova, da almeno un secolo dilaniata da ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] 'ambito di quei legami economici stabiliti da tempo dalla di interessi portò a quel connubio fra la Destra toscana e la Sinistra meridionale guidata da G. Nicotera che mise fine alla egemonia politica della Destra, spianando la strada all'avvento ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] periodico di Prezzolini, di cui già a Faenza era assiduo lettore, collaborò per qualche tempo, avvento del regime mussoliniano.
A interrompere, tuttavia, queste fragili iniziative di collaborazione fra esuli popolari e antifascisti democratici di ...
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GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] segretario generale. Con l'avvento del G. la CIL, dopo un periodo di relativa autonomia, "entrò decisamente sua "anima" sociale" (Giovagnoli, p. 249). Al tempo stesso, di fronte alle iniziali esitazioni di De Gasperi, il G. apparve "pronto a guidare ...
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DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] sconfitta dei Fiorentini a Montaperti e con il conseguente avvento in Firenze di un regime ghibellino. Durante i sei anni in G. Masi, La struttura sociale delle fazioni politiche fior. ai tempidi Dante, in Giornale dantesco, XXXI (1928), pp. 25 ss ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] di G. (e quelle, di poco anteriori, di Anastasio al trono e di Eufemio alla cattedra costantinopolitana) avrebbero provato che, con l'avventodi dato alle attività caritative e sociali, in tempi per la Chiesa estremamente duri, sono sottolineati in ...
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CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] autorità alla nomina dei presuli di Milano (settembre), di Fermo e di Spoleto (novembre). Sempre in quel periodo ditempo, Enrico IV, probabilmente in vista di una prova di forza, aveva cercato per il tramite di suoi due inviati, il conte Everardo ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...