BRAGADIN, Vettore
Paolo Selmi
Figlio di Maffio "quondam Almorò quondam Zuane", il B. dovette nascere intorno al 1373, perché nel 1391 egli risulta già iscritto nella Barbarella; ed è da identificarsi, [...] che il B. giuocò in questo periodo ditempo sulla scena politica veneziana è comunque testimoniata avventodi Francesco Foscari, il B. proseguiva intanto nella sua fortunata carriera di uomo di Stato. Consigliere ducale per il sestiere di ...
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CARAFA, Giovanni Battista
Carla Russo
Nato in data imprecisabile da Vincenzo, conte di Grotteria, e da Bernardina Siscar dei conti di Aiello, nel 1526 successe al padre nei possedimenti feudali di Grotteria, [...] del tenore di vita comune a tutta la feudalità napoletana del tempo.
A questo avvento degli Spagnoli, il caso del C. fu tra quelli che provocarono maggiore impressione, tanto più in considerazione dei meriti che egli si era acquistato nei confronti di ...
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BONIFACIO, Roberto
Guido D'Agostino
Esponente tra i più illustri della sua casata, appartenente al più antico patriziato cittadino e ascritta al seggio nobile di Portanova, nacque tra il 1465 e il 1466 [...] , sin dai tempi della regina Giovanna II d'Angiò.
Le fortune del B. crebbero, ulteriormente durante i torbidi avvenimenti che accompagnarono la discesa di Carlo VIII di Francia, il suo facile trionfo e il rapidissimo tramonto e con l'avvento al trono ...
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CALCO (Calchi), Cleodoro
Enrico Stumpo
La data di nascita non è sicura, ma si può fissare prima del 1560 a Milano. Nacque da Entimaco Calco, la cui famiglia già con Bartolomeo, segretario ducale, aveva [...] di Milano. Dopo essersi dedicato per un certo tempo all'avvocatura, nel 1585 ottenne la carica, di grande prestigio, di podestà della città di l'avvento del cardinal Federico tali scontri si erano inaspriti, specialmente dopo la pubblicazione di due ...
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BERNARDINI, Bartolomeo di Matteo
Giovanni Nicolaj
Appartenente alla nota famiglia lucchese, ne continuò, come il fratello Giovanni, l'esercizio della mercatura e la tradizione degli onori. Come mercante [...] Giovanni, anch'egli non dovette essere estraneo all'avvento della signoria del Guinigi, del quale godette la patrizie di Lucca, ff. 21-22, 157; Ibid., Anziani al tempo della Libertà, n. 766: Cronol. dei Signori dell'Ecc. Rep. di Lucca dall'a. di N ...
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BASSETTI, Apollonio
Roberto Cantagalli
Figlio di Ippolito, cocchiere del cardinale Giovan Carlo de' Medici, nacque a Firenze il 13 giugno 1631. Fin da fanciullo mostrò una discreta attitudine agli studi, [...] contribuire a maturare lo spirito di quest'uomo dotto, raffinato, facondo. La carica di segretario della Cifra, assunta all'avvento del nuovo granduca Cosimo III ed esercitata poi per tutta la vita, assorbì il più del suo tempo e delle sue energie ...
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GATTICO, Manfredo (detto Bota)
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Esponente di una nobile famiglia novarese di parte guelfa, visse nella prima metà del Trecento.
La famiglia Gattico, uno dei rami dell'importante stirpe signorile dei [...] quadro dei nuovi assetti istituzionali delineatisi con l'avvento del predominio politico dei Visconti nell'Italia settentrionale dovette segnare per qualche tempo una battuta d'arresto nei tentativi di affermazione della fazione ghibellina novarese ...
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Sumer
Nella Bassa Mesopotamia, il Paese di S. (sumerico ki-en-gi, accadico mat shumerîm) è distinto dal «Paese di Akkad» (sumerico ki-uri, accadico mat akkadim), come distinti sono i due rispettivi popoli [...] di Eridu, Ur, Uruk, Umma, Lagash, Larsa, Asab, Shuruppak e altre, fino alla città santa di Nippur (sede didi un tempo) postulare situazione di già di Dal punto di vista storico di S.» e poi lottano per l’egemonia regionale; 3) una fase didi Ur didi ...
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uiguri
(o uighur) Tribù turche appartenenti alla confederazione dei ttele, note alle fonti cinesi dal tempo della dinastia Wei. Stanziate sulla Selenga (Mongolia), dal 7° sec. instaurarono un forte [...] culturale è testimoniata dai resti artistici e dai ritrovamenti di numerosi documenti, di testi letterari e di copie e traduzioni di testi religiosi (buddhisti, manichei, nestoriani). All’avventodi Genghiz Khan, gli u. d’Asia centrale si sottomisero ...
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millenarismo
Termine coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, dell’imminente avvento del regno di Cristo in terra, riservato ai giusti e, secondo una tradizione consolidata, [...] delle vittime della crisi in un futuro migliore. In questa ottica il m. è la manifestazione di un profondo disagio sociale e, al tempo stesso, la risposta a tale disagio. Nel mondo contemporaneo sono stati considerati movimenti millenaristici quello ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...