COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] " e "una chiave", nel Breviario di estetica di Benedetto Croce, che l'accese di entusiasmo.
Iscritto nel 1926 alla facoltà di lettere e filosofia di Milano, fece a tempo a partecipare all'attività antifascista di quei Gruppi goliardici per la libertà ...
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LACAITA, Giacomo Filippo
Giuseppina Lupi
Nacque a Manduria, presso Taranto, il 4 ott. 1813 da Diego Nicola e da Agata Conte, vedova Lopiccoli, sposata nel 1808. Grazie alle rendite di piccole proprietà [...] io stimo una politica avventata. Il demone dell'ambizione e del voler usurpare la terra di altri popoli si è impadronito ; D. Varè, Quando la diplomazia era veramente un'arte, in Il Tempo, 22 genn. 1954; N. Rodolico, Gli amici inglesi dell'Unità d ...
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Sicilia
Regione a statuto speciale dell’Italia insulare, con capoluogo Palermo.
Antichità
Sin dagli inizi del 5° millennio a.C. nella parte orient. dell’isola e nelle Isole Eolie si hanno testimonianze [...] di Iblea presso Ibla, delle Dee madri a Engio. Mentre sulle rive occidentali della S. si stanziavano i fenici (Solunto, Mozia, Panormo), in breve tempo sino alla morte (215). L’avvento al trono del giovane nipote di Gerone II, Geronimo (il quale, ...
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CONTARINI, Iacopo
Giorgio Cracco
Figlio di Domenico, nacque intorno al 1193, da una delle più antiche e nobili famiglie veneziane: "de haut lignaje", precisa il da Canal.
Il C. discendeva infatti, secondo [...] del Comune c'era il timore dell'avventodi un nuovo Tiepolo, ossia dì un doge che governasse da signore, gli orgogli". Il silenzio del cronista ha un solo significato: in tempidi tensioni e conflitti a tutti i livelli, un doge inerme come ...
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ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] i pericoli della reazione cattolica, e nello stesso tempo levava ampie critiche al ministro Ricotti, in gli permise di accettare l'avventodi Depretis, offrendogli il suo appoggio in cambio della promessa di difendere il pareggio e di abolire il ...
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FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] suo ministero, che era stato istituito solo pochi anni prima, ebbe modo di dimostrare come la gestione fosse meno dispendiosa e più razionale rispetto ai tempi in cui le poste e telegrafi rientravano nelle competenze del ministero dell'Agricoltura ...
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Oceania
Continente che include l’Australia, la Nuova Guinea, la Nuova Zelanda e le isole del Pacifico, in gran parte nel quadrante di Sud-Ovest di tale oceano. È il continente di minore estensione, con [...] termine del 16° sec., al tempo dei primi contatti con la cultura occidentale, anzitutto ad opera di navigatori spagnoli e portoghesi (Á. e Americhe, la cui importanza crebbe in seguito all’avvento della navigazione a vapore. Gli USA si videro per ...
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CARANDINI, Nicolò
Giovanni Ferrara
Nacque il 6 dic. 1895 a Como, da Francesco, marchese di Sarzano, allora nella carriera prefettizia, e da Amalia Callery Cigna Santi.
Il padre, Francesco (1858-1946), [...] legge-stralcio di riforma fondiaria del 1950.
Tramite gli Albertini, e altri amici, il C. ebbe in quel tempo i più riuscì soltanto primo dei non eletti.
Poco dopo, con l'avvento alla segreteria di G. F. Malagodi, nacque una nuova incompatibilità. Si ...
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BERNARDO, re d'Italia
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Nacque intorno al 797, unico figlio maschio, forse naturale, di Pipino, re d'Italia. Dopo la morte del padre, avvenuta l'8 luglio 810, il regno veniva affidato provvisoriamente [...] situazione non mutò con la morte di Carlo Magno (28 genn. 814) e con l'avvento al trono di Ludovico I.
Alla prima assemblea nostro e come lo è, a Dio piacendo, a noi nel tempo presente". Parole oscure, come osserva il Romano, le quali possono ...
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GUERRIERI GONZAGA, Anselmo
Paola Bernasconi
Secondo di sei figli, nacque a Mantova il 19 maggio 1819 dal marchese Luigi e da Maria Rasponi, nobildonna ravennate.
Il G. crebbe nella casa della prozia [...] in Italia, rapporti che continuarono fino al 1866, al tempo della guerra, e che il G. svolse, a giudizio paese e il diritto di guidarlo ancora.
Rieletto nel 1874, uscì definitivamente dalla vita politica nel 1876 con l'avvento al potere della ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...