Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] Russia, con la successiva nascita di partiti comunisti in varie parti del mondo cattolico, l'avvento del fascismo in Italia e del teneva tutto il campo. Contatti esistevano da tempo tramite il barone C. Monti (di cui ora sono noti i diari) e grazie ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] altre limitazioni.
La censura nelle società industriali
L'avvento della società industriale mutò drasticamente l'atteggiamento corrente ogni partito e sopprimere la stampa di opposizione. Nello stesso tempo la Federazione della stampa italiana, che ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] il generale clima politico della penisola dopo l'avventodi Pio IX. Pur avendo riformato la legislazione, riordinate C. Balbo (Della storia d'Italia dalle origini fino ai nostri tempi. Sommario, a cura di G. Talamo, Milano 1962, p. 524) - aveva agito ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] avvento della Repubblica aveva adottato misure fortemente restrittive nei confronti della Chiesa, che avevano portato alla carcerazione di , L'episcopato del cardinale Andrea C. Ferrari, II, I tempidi Pio X, Vicenza 1982.
D. Agasso, L'ultimo papa ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] di una svolta politica che aveva suscitato grandi aspettative e ingenerato un clima di pacificazione sociale: la caduta della Destra e l'avvento italiano e, per qualche tempo, l'unica organizzazione socialista di consistenza reale. Il programma, ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] del G. voleva essere democratica e conservatrice allo stesso tempo, nel senso di mirare a rafforzare lo Stato monarchico e il regime che l'avventodi queste classi sia una nuova forza conservatrice, un nuovo elemento di prosperità e di grandezza o ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] ragione segnando una netta dicotomia tra i "tempi tenebrosi" del Medioevo e "la luce che rinasce". A Napoli, nel 1753, Antonio Genovesi esordì come professore di economia notando il ritardo dell'avvento dei Lumi nella penisola: mentre "niuna parte ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] due mesi dall'avventodi Hitler al potere, fu negoziato personalmente dal segretario di Stato affiancato da Pie XII, ivi 1962.
A. Acerbi, La Chiesa nel tempo. Sguardi sui progetti di relazione tra Chiesa e società civile negli ultimi cento anni, ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] inizi della crisi politica determinata dall'avventodi Enrico VII e dalla perdita di Vicenza, la consorteria facente capo ai 79; A. Avena, La salma e la tomba di C. I D., ibid., pp. 399-419;L. Simeoni, Verona ai tempidi Dante, ibid., pp. 10 s., 19 ss ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] di una presunta ostilità tra Federico II e i seguaci di Gioacchino da Fiore. L'abate calabrese aveva previsto l'avvento imminente di francescano, in L'attesa della fine dei tempi nel Medioevo, a cura di O. Capitani-J. Miethke, Bologna 1990, ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...