Popolazione (1941): 16.824.000 ab., di cui circa tre quarti Birmani, il resto popolazioni di stirpi diverse.
Produzioni: riso (5 milioni di ha. e 70-80 milioni di q. l'anno), cotone (105.000 ha. e 70.000 [...] di guerra nazionale di liberazione si ebbe proprio in quest'ultima fase: perfino elementi che avevano salutato con favore l'avvento segnare il passo per qualche tempo. Scopo evidente del comando nipponico era quello di ritardare la marcia degli ...
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SILURO (App. II, 11, p. 828)
Giuseppe GALLUCCIO
Il s. durante la seconda guerra mondiale è stato impiegato su vastissima scala, dalle unità di superficie, dagli aerei e dai sommergibili. Ma già durante [...] il conflitto, l'avventodi nuove apparecchiature quali il radar e l'aumentata rapidità di tiro dei cannoni avevano causato per contro determina per la maggior parte l'effetto di scia, già da tempo gli studî sono diretti alla sostituzione dell'aria con ...
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(App. IV, I, p. 226)
La Repubblica del Popolo di B.D. è una creazione politica, poiché i suoi confini non concludono uno spazio fisicamente o culturalmente unitario. Comunque la massima parte del territorio [...] il paese non è nuovo a grandi catastrofi naturali: ultima in ordine ditempo, il violentissimo uragano che, nella primavera 1991, ha provocato la morte di decine di migliaia di persone e ingenti danni materiali e ambientali.
L'economia del paese è ...
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WÜRZBURG (A. T., 56-57)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Karl JORDAN
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Città della Baviera nord-occidentale, nella Bassa Franconia, per più secoli capoluogo d'un principato vescovile, che ha lasciato notevoli [...] al di fuori di questa crebbero poi i sobborghi. Il principe vescovo, dapprima residente nel Marienberg, un tempo sala dell'imperatore con affreschi di G. B. Tiepolo (1752-53) rappresentanti l'avvento del regno di Apollo, il viaggio nuziale e ...
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NAZIONI UNITE (App. II, 11, p. 391; III, 11, p. 229)
Adolfo Maresca
Organizzazione internazionale di vocazione universale per i fini che persegue, per il numero degli stati onde è costituita, per la [...] nella pienezza della sua significazione dinamica, a un tempo economica e sociale. Devono ricordarsi al riguardo: 1 avvento all'indipendenza di una moltitudine di nuovi stati. Esse hanno offerto, altresì, l'indice più espressivo di un nuovo modo di ...
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FRONTI POPOLARI
Arturo CODIGNOLA
. Nome dato, a partire dal 1934, in varî paesi europei ed extraeuropei, a una costellazione politica, non del tutto nuova per la qualità dei componenti, ma sì per i [...] considerare, in sostanza, un governo di fronte popolare.
In Francia si costituì nel 1933, dopo l'avventodi Hitler al potere, un fronte fino all'estate 1941. I fronti popolari risorsero poco tempo dopo con un mordente più efficace, ma sotto un' ...
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Uomo politico britannico, nato da famiglia borghese a Putney il 3 gennaio 1883. Fu tratto dall'insegnamento di S. Webb e di Keir Hardie, nonché da letture di Ruskin e W. Morris (che lo fecero socialista [...] partito a un governo di unione nazionale che altri presiedesse, A. affrettò così potentemente l'avvento del governo Churchill (10 e dal comunismo sovietico in quanto riconosce a un tempo il primato della libertà e l'insufficienza del liberalismo ...
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POMPIDOU, Georges
Enrico Decleva
Uomo politico francese, nato a Montboudif, in Alvernia, il 5 luglio 1911, morto a Parigi il 2 aprile 1974. Compiuti gli studi all'École Normale e ottenuta l'agrégation, [...] 1969. Il suo avvento all'Eliseo, pur nella conclamata continuità, introdusse alcune novità, che non erano solo di stile. In politica di ridurre a cinque anni il mandato presidenziale furono interpretati come sintomi di crescenti difficoltà. Da tempo ...
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MORRISON, Herbert Stanley
Piero Treves
Uomo politico inglese, nato a Londra di poverissima famiglia il 3 gennaio 1888. Dopo un'adolescenza stentata fra studio indefesso e arduo lavoro manuale, emerse [...] a un tempo del sistema bicamerale e della riforma della Camera dei Lords, M. è forse con Attlee il miglior esempio di quella trasformazione individuale e sociale che si è storicamente instaurata in Gran Bretagna con l'avvento del laborismo ...
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Generale, nato il 2 settembre 1878 a Stargard in Pomerania. Educato nel corpo dei cadetti, entrò nel 1897 nell'esercito e nel 1911 nel corpo dello Stato maggiore. Partecipò alla guerra mondiale come maggiore [...] , ministro della Reichswehr. Era, in pari tempo, promosso generale di fanteria e nell'agosto dello stesso anno colonnello determinabile, come sostenitore e collaboratore di Hitler, sia al momento dell'avvento al potere del nazionalsocialismo, sia, ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...