CAPPELLI, Ottavio
Marina Caffiero Trincia
Figlio di Giannantonio, pittore bresciano, nacque a Siena nell'anno 1736. Rimasto orfano a cinque anni, venne avviato da uno zio paterno agli studi sacerdotali, [...] a Roma, forse perché sperava di trarre qualche vantaggio dalla conoscenza, contratta ai tempi della sua vita religiosa, col nuovo tutto il mondo "illuminato", del prossimo avventodi grandiose e radicali trasformazioni, legate alla realizzazione ...
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FIAMMA, Gabriele
Gino Pistilli
Nacque a Venezia nel 1533, da Giovanfrancesco e da Vincenza Diedo, gentildonna veneziana.
Il padre, originario di Bergamo, esercitava la giurisprudenza. Il F. apprese [...] libro, a Venezia pei tipi di F. de Franceschi senese: Prediche fatte in vari tempi in vari luoghi, et intorno di tutto l'anno. Parte prima presso il Franceschi, una raccolta di 58 prediche, ordinate in modo da seguire l'anno liturgico dall'Avvento ...
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GUIDALOTTI, Benedetto
François Charles Uginet
Figlio di Simone di Ceccolo, originario di Perugia dove la famiglia risiedeva sin dal XIII secolo nel rione di Porta S. Pietro, nacque nella seconda metà [...] autorità del camerlengo François de Conzié. Soltanto con l'avvento, nel 1417, di Oddone Colonna al trono pontificio e con il ritorno tempo. Tuttavia, il 6 apr. 1428 Martino V lo sostituì nella carica di vicecamerlengo con uno dei suoi conterranei di ...
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DELLA CORNIA DELLA PENNA (Della Corgna, Della Corgnia), Fabio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia nel 1592 (secondo l'Alessi) da Ercole Della Penna e da Laura Della Cornia, sorella di Ascanio e Fulvio, [...] la data di inizio della sua carriera ecclesiastica e curiale; a Roma "fu detto per alcun tempo mons. Della di uditore di Camera per la somma di 70.000 scudi e, con l'avvento al pontificato di Clemente VIII, furono deluse anche le sue speranze di ...
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Lutero e il luteranesimo
Paolo Ricca
La fine dell’unità religiosa della Chiesa d’Occidente
Martin Lutero era un monaco tedesco che nella prima metà del 16° secolo, a cavallo tra il Medioevo e l’età [...] vivere la sua vocazione. Nello stesso tempo, Lutero preparò l’avvento dello Stato laico, sostenendo l’autonomia sforzi morali o dalle nostre prestazioni religiose, ma è dono gratuito di Dio); primato della fede sulle opere (sola fides: la salvezza è ...
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Pasqua
Raffaele Savigni
La più importante festa ebraica e poi cristiana
Il termine Pasqua, dall’ebraico Pesah, significa «passaggio». Nel mondo ebraico la festa della Pasqua ricorda, infatti, mediante [...] al ciclo delle stagioni – celebravano l’avvento della primavera e la fecondità del gregge. di sterminio, quando io colpirò il paese d’Egitto».
La distruzione del Tempiodi Gerusalemme (70 d.C.) rese impraticabile il sacrificio (da compiere nel Tempio ...
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GABRIELLI, Paolo (Paulus de Gabrielibus)
Franca Ragone
Figlio di Petruccio di Bino e di Lena di Perruzzo dei conti di Montemarte, nacque a Gubbio nella prima metà del sec. XIV da uno dei rami della più [...] avvento sulla cattedra di Lucca, alle autorità municipali per la riforma del monastero extramuraneo di il suo corpo fu sepolto nella cattedrale di quella città.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Lucca, Anziani al tempo della libertà, Carteggio, 530, f ...
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ANTINORI, Lodovico
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 153 1 da Bongianni di Lodovico di Tommaso, della famiglia di mercanti-banchieri fiorentini.
Addottoratosi in diritto civile e canonico, ed entrato [...] dell'A. all'ambiente del Carafa dovette in un primo tempo danneggiare la sua carriera; nel novembre 1559 egli si materiale. Dopo l'avventodi Pio IV (26 dic. 1559) l'A. entrò al servizio di Sebastiano Gualtieri, vescovo di Viterbo, che egli aveva ...
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FALIER, Benedetto
Irmgard Fees
Della nota famiglia veneziana, influente da tempo nella politica locale, era parroco della ricca parrocchia di S. Maria Zobenigo nei pressi di S. Marco quando, nel 1180, [...] e lo consacrò solennemente, a Roma, in S. Pietro (20 marzo).
L'avvento del Morosini sulla cattedra di Costantinopoli come patriarca latino provocò l'apertura di un contenzioso per i diritti metropolitici tra il nuovo presule - cui Innocenzo III con ...
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GIOVANNI
Andrea Bedina
Arcivescovo di Ravenna di cui non si hanno notizie precedenti la sua ascesa alla cattedra arcivescovile come successore di Felice, ma sulla data di inizio del suo episcopato gli [...] , tuttavia, in linea con quanto a suo tempo affermato da Stein, ponendo al 25 nov. 725 la morte dell'arcivescovo Felice tendono a posticipare l'avvento alla cattedra episcopale ravennate di G. ai primi del 726. Anche per quanto concerne la durata ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...