PECCI, Giuseppe
Paolo Pagani
PECCI, Giuseppe. – Nacque a Carpineto Romano (vicino a Roma) il 13 dicembre 1807 dal conte Lodovico, colonnello dell’esercito di Napoleone, e da Anna Prosperi-Buzzi di Rienzi, [...] avvento della Repubblica romana, che aveva decretato l’espulsione della Compagnia di Gesù, si ritirò nella casa natale di Carpineto. Caduta la Repubblica, e di contesta l’apriorità dello spazio e del tempo, che sostiene siano – aristotelicamente – ...
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DELLA SCALA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Alberto, nacque verosimilmente nel 1263,come permette di ritenere il breve pontificio che - esentandolo nel 1286 dal defectus natalium [...] padre - gli conferma la carica (da tempo assunta) di priore del monastero veronese di S. Giorgio in Braida (il terzo, partire dal 1282. Èvero invece che, con l'avvento del D., la cessione in feudo dei beni di S. Zeno ad amici degli Scaligeri - sino ...
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FRIGNANI, Tommaso
Hélène Angiolini
Nacque, probabilmente a Modena, nel secondo decennio del XIV secolo, da Cesare di Ottavio, in una famiglia originaria del contado circostante, denominato Frignano, [...] di Padova Francesco (I) da Carrara.
Con l'avvento dei Carraresi infatti, e in particolare sotto Francesco (I), la città di molto lodato dall'umanista Coluccio Salutati, non fu seguito per lungo tempo dal F. in quanto già prima del 30 luglio 1381 egli ...
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GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] di L. Sturzo e alle sue inclinazioni democratiche, non gli dispiacque l'avventodi una C. Simoni, Il padrone, il vescovo e il prete. La gestione del tempo libero in un villaggio operaio durante il fascismo, in Aspetti della società bresciana ...
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CESTARI (Cestaro), Gennaro
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di quattro fratelli, nacque a Napoli il 19giugno 1753 da Serafina de' Sio, di famiglia napoletana, e da Giacomo Cestaro, professore nell'Accademia [...] I. Ortiz, che era stato giudice nella causa di appello.
Gli anni successivi segnarono una pausa nell'attività letteraria del Cestari. Anche lui da tempo massone, come tutta la sua famiglia, all'avvento della Repubblica napoletana del '99, mentre i ...
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DONATO
Luca Bellingeri
Titolare di Ostia, una delle più importanti diocesi vescovili suffraganee della Chiesa romana, testimone e protagonista di alcune fra le principali iniziative di politica estera [...] la questione di Fozio dopo che questi, in seguito all'avvento dell'imperatore Basilio tempo dopo, nel corso dell'876. Ce ne accerta una lettera di Giovanni VIII a Lamberto, vescovo di Capua, del 15 marzo 877, dalla quale risulta che allora vescovo di ...
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COSTAGUTI, Roberto Ranieri
Marta Pieroni Francini
Nato a Livorno da Mattia e Rosa Nocetti il 15 giugno 1732, compì i primi studi a Pisa presso i barnabiti e a sedici anni divenne novizio dei servi di [...] vescovi. Pur convenendo sulla tesi che questi avevano rinunziato da tempo a certe prerogative, egli sostenne l'illiceità di "ripigliare la parte dei diritti rinunziati senza il consenso di quello a cui sono stati rinunziati e che nessuno nega essere ...
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FRANCESCO da Meleto
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel 1449 dal mercante fiorentino Niccolò di Piero e da una schiava circassa di nome Caterina, poi emancipata.
Il padre, titolare di un'impresa commerciale [...] di cui si ignorano completamente le circostanze) egli abbia fatto in tempo a vivere di persona l'esperienza della dittatura morale di : soprattutto le profezie del prossimo avvento del "papa angelico" e di quello del "puer parvulus", rivelatore ...
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GEREMIA, Pietro
Silvano Giordano
Nacque a Palermo il 1° ag. 1400 da Arduino, giudice della Regia Corte e avvocato fiscale, e da Costanza Lo Nigro Ventimiglia. Fu battezzato nella chiesa parrocchiale [...] sostenuto nel corso degli studi. Allo stesso tempo il padre chiese al Comune di Palermo un sussidio per la formazione del giovane Nel 1451 accettò l'invito dei Catanesi a predicare l'avvento e la successiva quaresima nella loro città. Tuttavia, dopo ...
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FRANCESCHI, Alessandro (Elisha da Roma, poi al secolo Ottavio Franceschi)
Raoul Mordenti
Nacque a Roma nel 1543 da una famiglia di ebrei originaria di Foligno; suo padre, Hananel (alias Nello) Graziadio [...] Reportationes di mano di T. Alfarano delle prediche tenute dal F. a S. Pietro per l'avvento 1577 e per la quaresima 1579). Copia di una - L. Bordet, S.Filippo Neri e la società romana del suo tempo (1515-1595), Firenze 1931, pp. 225 s. Lo studio più ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...