BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] viva, e in un periodo sperimentale e sospeso, ma al tempo stesso risolutivo, della sua vita, il B. concepisse una opera lasciava di libertà all'uomo di lettere.
L'avventodi Leone X, dopo Giulio II, era stato salutato come una promessa di pace. ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] ai tempidi Mentana, la firma del manifesto di opposizione crispina e un importante discorso di denuncia contro politico attivo, in occasione delle elezioni che prepararono l'avvento al potere della Sinistra costituzionale (in particolare, nel ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] al servizio della famiglia ducale, compose le Florentinae urbis laudes in un lasso ditempo compreso fra il 19 maggio, giorno della dedizione solenne di Genova, e la morte di Cosimo de' Medici, avvenuta il 1°agosto.
Il poemetto, destinato a celebrare ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] dell'intera sua carriera creativa, 7 poesie - in un arco ditempo che va dal 1912 al '52 - in cui sono stati che assisteva al tramonto delle problematiche del realismo e all'avventodi teorie e prospettive aperte verso la ricerca e la sperimentazione ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] tempo, la Bibliopea o sia l'arte di compor libri (ibid 1776): una specie di manuale di belle lettere a uso dei suoi allievi, diviso in tre parti, con cui si oppone al costume di dettare le lezioni nelle scuole, auspicando l'avventodi veri libri di ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] con favore l'avventodi Cosimo I, che sembrava aprire un periodo di legalità e di tolleranza. La o sia rimasta incompiuta. Incerte restano le date di composizione, che dovrebbero coprire un arco ditempo compreso tra circa il 1540 e la morte ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] a un genere, quello epistolare, nel quale col tempo avrebbe raggiunto livelli di assoluta eccellenza.
Lo stato d'animo del G 222). Ciò non gli impediva di essere sincero quando invocava l'avventodi un'era di libertà per tutti o quando, ...
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La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] ascoltatore coinvolto (e le sue possibilità decisionali) e il tempo (passato, presente o futuro): si hanno allora il rivolge a un pubblico più vasto di quello delle accademie e delle università.
L’avvento della stampa ha notevoli conseguenze per ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] prepararono l'avvento del monoteismo cristiano. Nella seconda - una sorta di prolusione letta allo Studio di Pavia nel 1498 imprese e per la storia, nonché l'attenzione per il tema del tempo, della morale e delle religioni comparate.
Bibl.: G. V. ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] a B. Ricasoli, con l'avvento del ministero Rattazzi, incapace probabilmente di seguire una politica estera che alla Particolarmente per i primi lavori, sia pure più lontano nel tempo era il riferimento al Denina della Storia dell'Italia occidentale ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...