BIRAGO, Lampugnino
Massimo Miglio
Figlio di Guidone e Caterina Landriano, nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV.
Si trova anche testimoniato con il nome di Lampo, Lappo e Lapo, [...] p. 337) di sedare, senza successo, il tumulto di popolo del 25 febbraio, che segnò l'avvento al potere di Francesco Sforza. Riuscì 'opera risultava già negli inventari della Biblioteca Vaticana al tempodi Sisto V, se è da identificare con la scheda ...
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PIGNATELLI, Faustina
Elena Papagna
PIGNATELLI, Faustina. – Nacque a Napoli il 9 dicembre 1705 da Michele e Faustina Caracciolo dei marchesi di Capriglia e Villamaina.
Nel 1723 sposò il principe di Colubrano, [...] fine del viceregno austriaco e l’avvento della dinastia borbonica sul trono napoletano intestazioni feudali registrate nel cedolario di Basilicata, Napoli 1915, pp. 37 s.; M. Schipa, Il Regno di Napoli al tempodi Carlo di Borbone, Milano-Roma-Napoli ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] per cui un v. si presenta abbreviato nel piede finale di uno o due tempi; nelle serie metriche del genere pari (per es., dattilo, poetico. Le esperienze di S. Mallarmé, A. Rimbaud, P. Verlaine prepararono l’avvento dei poeti simbolisti, teorizzatori ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] antico vergine Lazio, immerso in una natura lontana nel tempo, una natura "antica". Donde la sublime poesia delle sue solenni promesse di un'età pacificatrice e redentrice, fu scambiata per un sicuro presagio dell'avventodi Cristo. Nei misteri ...
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L’arte del dire, cioè del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto è studiata nella sua attuazione pratica, nelle sue manifestazioni storiche, nella sua evoluzione, nei [...] nell’antichità il maggiore degli oratori politici d’ogni tempo, come quello in cui la forma trovava un equilibrio accanto alla predicazione della quaresima e dell’avvento, un altro genere di eloquenza sacra, quello delle ‘lezioni’. Frequenti ...
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Letteratura
La più antica forma metrica della lirica d’arte nella letteratura italiana. Trasse origine dalla cansó provenzale e subì nel tempo varie modifiche fino agli stilnovisti e a Petrarca, che fu [...] Il blues, la c. afroamericana strutturata in tre versi di dodici battute in forma A-A-B, costituisce lo scheletro della moderna c. pop che subisce una standardizzazione in fatto di durata e ritmo con l’avvento e il successo della radio a partire dal ...
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Poeta francese (Mâcon 1790 - Parigi 1869). Esponente del romanticismo, nelle Méditations poétiques (1820) fuse la tradizione elegiaca dell'ultimo Settecento con le nuove aspirazioni del lirismo romantico. [...] degli Orléans (febbr. 1848), ebbe parte prevalente come ministro degli Esteri e conobbe per qualche tempo il favore popolare. All'avventodi Napoleone III fu relegato nell'ombra. Costretto da necessità finanziarie, si diede a un intenso lavoro ...
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Uomo politico e scrittore inglese (Londra 1628 - Moor Park, Farnham, 1699). Ambascaitore all'Aja, fu il negoziatore della triplice alleanza tra Inghilterra, Olanda e Svezia (1668) e partecipe della stipulazione [...] Con l'avventodi Danby al potere, T. tornò alla ribalta e fu di nuovo all' di Nimega, richiamato (1679), ebbe per qualche tempo influenza sulle decisioni di Carlo II, insieme a Sunderland e a Essex. Per ispirazione di T. il re nominò un Consiglio di ...
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Patriota e letterato (Napoli 1840 - ivi 1886). Allievo del De Sanctis a Zurigo e suo collaboratore (1863-67) sulle pagine dell'Italia e della Patria, arricchì la propria cultura a contatto col Romanticismo [...] nella politica e nelle lettere (Fame usurpate, 1877), collaborò all'Italia di F. De Sanctis (1863-66), alla Patria, di cui fu direttore, alla Nuova Patria (1870-71), e dopo l'avvento della Sinistra l'avversò nell'Araldo e nel Fanfulla, sostenendo una ...
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Diplomatico, uomo politico e scrittore portoghese (Vila Nova de Portimão, Algarve, 1860 - Bugia, Algeria, 1941). Continuò l'attività paterna nel campo del commercio d'esportazione, ma coltivando nello [...] stesso tempo la sua passione per i viaggi (viaggiò in tutta Europa, in e il repubblicano A Luta. Dopo l'avvento della Repubblica (1910) fu ambasciatore a Londra Maria Adelaide (1938); Londres maravilhosa (post., 1942, a cura di Castelo Branco Chaves). ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...