Organizzazione della Repubblica
Alfonso Celotto
L’Italia è una Repubblica parlamentare, fondata su di un bicameralismo paritario in un tradizionale quadro di divisione dei poteri. Per arricchire il [...] significativa seguì all’avvento del regime fascista.
Dopo di una prima fase in cui la forma di governo può ancora governo Bonomi, costituito dai componenti dell’esarchia. In pari tempo, Vittorio Emanuele III, pur non abdicando formalmente, si ritirò ...
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MATTEO D'AFFLITTO
GGiancarlo Vallone
Nacque a Napoli, com'egli stesso dichiara più volte nelle sue opere, da Marino, di celebre famiglia originaria di Scala, sulla costiera amalfitana. Il ramo cui appartenne [...] avvento degli spagnoli fu richiamato nella corte suprema, dov'è presente già il 19 dicembre 1503 (Vallone, D'Afflitto, 1985). Qualche tempo prima, forse il 6 dicembre 1502, era riuscito a farsi ascrivere al seggio nobile di Nido, dove ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] aristocrazia cattolica come trincea degli irriducibili, col tempo si trovò a favorire il riavvicinamento e avvento del fascismo e, poi, di fronte ai primi atti del governo Mussolini egli mostrò le stesse incertezze di valutazione che furono proprie di ...
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FRANGIPANE, Cornelio (Claudio Cornelio)
Maristella Cavazza
Chiamato anche "il Giovane", o "il Veneziano" per distinguerlo dallo zio paterno, si firmò "Claudio Cornelio" nella maggior parte delle opere [...] tuttavia preannunciava come imminente la morte di un sovrano e l'avventodi un monarca che avrebbe riportato la dello scomparso E. Graziani alla carica di consultore in iure: aveva aspirato per lungo tempo a quest'ufficio, ma gli venne preferito ...
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GALIMBERTI, Tancredi (Duccio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Cuneo il 30 apr. 1906 da Lorenzo Tancredi, avvocato, politico, parlamentare e ministro, e da Alice Schanzer, studiosa di letteratura inglese, poligrafa [...] provincia occupati dai nazifascisti e fossero in grado, se attaccate, di sviluppare un discreto volume di fuoco per un tempo relativamente lungo, così da infliggere al nemico il massimo di perdite e di logorio" (ibid., p. 37).
Il 13 genn. 1944, nel ...
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FOSCARI, Paolo
Giorgio Ravegnani
Nacque nella prima metà del sec. XIV da Giovanni, eminente patrizio veneziano. Le notizie sulla sua giovinezza sono assai scarse: sappiamo soltanto che abbracciò la [...] per lui e per i suoi figli e della confisca di tutti i suoi beni. L'avvento sul soglio di Pietro del card. Pietro Roger, eletto papa in Avignone il 30 dic. 1370 e ivi consacrato, col nome di Gregorio XI, il 5 gennaio dell'anno seguente, non modificò ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] ) aveva esposto le sue idee d'intransigente sostenitore del dominio temporale, ma nel tempo le sue posizioni andarono ammorbidendosi e, all'avventodi Leone XIII, divenne fautore dell'ingresso dei cattolici in politica. L'importante era "ristabilire ...
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BERNARD de Rodes (Rodez)
Ingeborg Walter
Nato in data non precisabile nella prima metà del sec. XIV a Cahors, forse da Raymond de Rodes, dopo aver abbracciato lo stato ecclesiastico, iniziò una brillante [...] di Caussade.
Incaricato spesso, in questi anni, di missioni diplomatiche di importanza però secondaria, B. divenne, in data non precisata, ma forse con l'avventodi che per qualche tempo era stato anche vicario dell'arcidiocesi di Napoli e che ...
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PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] ’avvento del principato mediceo, lasciarono Pistoia per trasferirsi a Lucca e a Firenze, dove Niccolò, entrato al servizio di Cosimo Giulio Rospigliosi, la cui famiglia, di origine pistoiese, era da tempo legata ai Panciatichi. Qui esercitò la ...
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D'ASTI, Donato Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Bagnoli Irpino (Avellino) da Giambattista e Laura Pallante il 13 giugno 1673 (secondo altri il 15 giugno 1677). Di famiglia modesta, ma non digiuna di [...] per qualche tempo Giovanni Pallante, suo conterraneo venuto a Napoli appena quindicenne per seguire gli studi di legge, il l'inchiesta condotta sugli uffici centrali nel 1734. all'avventodi Carlo di Borbone, non solo non lo registra tra i magistrati, ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...