Pena
Fabio Alonzi
Raffaella Bonsignori
In senso generale, il termine pena può indicare patimento, afflizione, dolore, dispiacere, anche quando non siano o non appaiano punizione di una colpa. Con riferimento [...] delfico il compito di uccidere la madre al fine di vendicare la morte del padre, e nel tempiodi Delfi si causa dell'avventodi un regime politico totalitario. La l. 2008 del 1926, infatti, ripristina la pena di morte per i reati di attentato alla ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] un’epoca più apertamente innovatrice, ricca di proposte riformiste.
Se torniamo indietro ai tempidi Rapolla e Cirillo, troviamo in Toscana dalle mire riformatrici, perseguite, sin dall’avvento al trono, dal giovane granduca Pietro Leopoldo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La pena
Francesco Palazzo
Scienza penale ed esperienza giuridica
Due premesse sono utili a dichiarare in limine la coordinate di fondo, entro le quali si svolgerà la seguente rassegna della cultura [...] il lavoro dogmatico giunge all’astrazione di categorie che sembrano senza tempo, implicitamente le strutture fondanti della attualizzare la base di legittimazione del vecchio codice penale del fascismo nonostante l’avvento della nuova Costituzione ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Regionalismo e federalismo
Antonio D’Atena
Le origini
All’indomani dell’unificazione nazionale le tematiche legate al federalismo non erano particolarmente sentite dai costituzionalisti italiani, i [...] è il caso di rievocare le vicende che hanno preparato e accompagnato l’avvento delle regioni in Italia tempo pressoché reale, il proprio controcanto nei commenti e nelle proposte emendative di origine dottrinale (per dare un saggio dell’intensità di ...
Leggi Tutto
Procedimento. S.c.i.a.
Margherita Ramajoli
Riccardo Villata
ProcedimentoS.c.i.a.
Numerose sono state nell’anno le novità legislative e giurisprudenziali in materia. Il d.l. n. 70/2011 ha stabilito [...] in termini di provvedimento tacito di assenso risulta a maggior ragione incompatibile con l’avvento del vede diminuire la sua tutela, visto che rischia di protrarsi nel tempo una situazione di incertezza.
Note
1 Lamberti, Nell’edilizia vige ancora ...
Leggi Tutto
Guido Corso
Abstract
Viene descritta sommariamente l’attività amministrativa in quanto sottoposta a regime di diritto pubblico e governata da regole, in origine di formazione giurisprudenziale e [...] di potere vi è anche la manifesta ingiustizia).
L’influenza della Costituzione e del diritto comunitario
Con l’avventodi operazioni che hanno per oggetto la decisione (o un complesso di decisioni o tutta l’attività svolta in un arco ditempo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mercato e concorrenza
Antonio Jannarelli
Mercato e concorrenza tra cultura giuridica e cultura economica
La problematica relativa a mercato e concorrenza rinvia in primo luogo a un'area di riflessione [...] nostra economia e l’avvento turbolento di una società di massa hanno fatto emergere i limiti e le contraddizioni dei processi di sviluppo propri di un Paese fortemente disomogeneo al suo interno sul piano economico e, al tempo stesso, hanno curvato ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Renzo Orlandi
Una pluralità di significati
L’espressione giustizia penale possiede e sintetizza una pluralità di significati. Essa designa in primo luogo l’insieme delle regole (legali, [...] potere di archiviazione delle notizie di reato insindacabile in sede giurisdizionale.
In quello stesso torno ditempo, altri (1943), l’avvento della Repubblica (1946), l’entrata in vigore della Costituzione (1948) ebbero l’effetto di un terremoto sul ...
Leggi Tutto
Silvia Ciucciovino
Abstract
Viene esaminata la certificazione dei contratti di lavoro, nei sui aspetti sostanziali e procedimentali, nonché trattate le ulteriori funzioni di assistenza all’autonomia negoziale [...] che «l’eventuale erronea certificazione di un contratto a tempo determinato per mancata specificità della avventodi un diverso rapporto fra fonti collettive ed individuali di regolazione del rapporto di lavoro, con «possibilità di definizione di ...
Leggi Tutto
Riccardo Ursi
Abstract
Un comune denominatore assiologico della dimensione giuridica dell’efficienza va rintracciato nella necessaria funzionalità dell’organizzazione pubblica: funzionalità in astratto, [...] riferisce alla produzione di beni e servizi fornita da un lavoratore nell’ambito di un arco ditempo determinato…(produttività- 20.12.2009, n. 198.
La riforma dell’art. 97 Cost. e l’avvento dell’economicità
L’art. 2, l. cost. 24.1.2012, n. 1 ...
Leggi Tutto
avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...