Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vezio Crisafulli
Mario Sirimarco
Crisafulli, con Carlo Esposito e Costantino Mortati, è stato tra i più grandi costituzionalisti, e ha offerto a tutta la cultura giuridica del nostro Paese (non solo, [...] dei principi generali del diritto
Merito di Crisafulli è l’aver affrontato (prima dell’avvento della nostra Costituzione, ma con una pagine, che non trovarono grande seguito nella dottrina del tempo); il problema della continuità dello Stato; il ruolo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Luigi Lucchini
Carlotta Latini
Luigi Lucchini si colloca a pieno titolo tra i giuristi che hanno dato un contributo decisivo alla formazione di una autentica cultura giuridico-politica italiana tra [...] compiacimento per l’avvento del fascismo: nel saggio sui pieni poteri, in effetti, egli constatava che nel movimento fascista non v’era nulla di rivoluzionario, né di incostituzionale. Le «camarille politicastre» degli ultimi tempi avevano esautorato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Emanuele Orlando
Mauro Fotia
Presentare in un breve profilo una personalità multiforme come quella di Orlando, torna piuttosto arduo. Ci si trova invero dinanzi al giurista più rappresentativo [...] orlandiana segna di sé il lungo periodo di studi giuridici italiani, che va dagli ultimi decenni dell’Ottocento all’avvento del fascismo. Il suo statuto teorico in verità apparirà con il tempo sempre più debole e, con riferimento alla sua dipendenza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’opera di Bartolo ha rappresentato oggettivamente uno dei punti più alti del pensiero giuridico medievale, per la qualità e l’efficacia della riflessione offerta su un amplissimo novero di temi. La padronanza [...] la riflessione sui problemi giuridici attinenti al diritto del suo tempo, e Bartolo propone il più delle volte soluzioni elaborate forma manoscritta, accresciuta poi con l’avvento della stampa a caratteri mobili. Al di là di una (a tutt’oggi parziale) ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Prospero Farinacci
Aldo Mazzacane
Per diffusione in Europa (testimoniata fra l’altro dal numero assolutamente straordinario di stampe in Italia e all’estero) e per influenza sulla pratica forense, [...] edizioni altrettanto numerose, segno che si trattava di letteratura al tempo stesso 'd’uso' e 'di autorità', e il fatto è tanto più . Con l’avventodi spiriti riformatori e rivoluzionari, dall’età delle codificazioni divennero emblema di tutti i vizi ...
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MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] studi sulla concessione della carta carlalbertina e, al tempo stesso, un saggio di quella scienza politica basata su fondamenti storici che un comune orizzonte europeo ovunque minacciato dall'avventodi una medesima "democrazia aritmetica" e da una ...
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CAPOGRASSI, Giuseppe
Vittorio Frosini
Nacque a Sulmona il 21 marzo 1889 da Vincenzo e da Concetta Faraglia. La famiglia, insignita del titolo marchionale, era di antico lignaggio: nel XV secolo un Paolo [...] mondiale.
Con l'avvento del regime fascista, il C. lasciò da parte le indagini di natura politica, ed filos. ital., XLVI(1965), pp. 539-571; V. Frosini, Un profeta del nostro tempo, in Giustizia e società, III (1966), pp. 230-232; F. Tessitore, L' ...
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Clemente V
Raoul Manselli
. Bertrand de Got, il futuro Clemente V, nacque a Villandraut (Gironda), non sappiamo in che anno, da Beraldo de Got, signore di quei luoghi.
Avviato assai. presto alla vita [...] parti ritennero, entrambe, di aver ragione e ne nacquero, poco tempo dopo, nuovi scontri più accaniti che mai.
Quanto ai negoziati politici, se i contrasti franco-inglesi sembrarono chetarsi dopo l'avvento al trono d'Inghilterra di Edoardo II e dopo ...
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ARCANGELI, Ageo
Roberto Abbondanza
Nato a Treia (Macerata) il 7 febbr. 1880, si laureò giovanissimo nell'università di Macerata con una tesi sulle mutue assicuratrici - che gli forni materia per le [...] la politica e l'economia italiane dei tempo, un notevole sviluppo. Gli scritti principali di diritto agrario dell'A. sono la ricerca dialettica".
L'avvento del fascismo segnò per l'A., già fascista prima del 28 ott. 1922, l'inizio di una fortunata ...
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Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] per es., che il tempodi reazione è inversamente proporzionale al grado di conformità delle risposte. Il tempodi reazione presenta, inoltre, l’avvento della società industriale, di contro alla solidarietà connessa ai vincoli di sangue e di vicinato, ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...