PAGLIARINI
Saverio Franchi
– Famiglia originaria di Arezzo, stabilitasi a Roma nella seconda metà del XVII secolo con Marc’Antonio, nato nel 1643 circa e sposato con Bartolomea Maiani. I loro figli, [...] favore acceso dai Corsini al tempo della fondazione della tipografia. In seguito, Nicolò, mentre Almada tornava in Italia per l’avvento del nuovo papa Clemente XIV, fu nominato direttore della nuova Stamperia Reale di Lisbona (29 gennaio 1769 ). In ...
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Spettacolo
Mario Verdone
Il termine spettacolo (dal latino spectaculum, derivato di spectare, "guardare") designa in senso ampio qualsiasi performance artistica che si svolga davanti a un pubblico di [...] alla fine del 19° secolo anche per l'avvento del cinema. A. Artaud (1938) afferma vetro, non si presterà al suo compito di tela, di carta, di lastra. A partire da T.A. Edison nel teatro greco, più si risale nel tempo e più domina la mimica della parola ...
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D'ANDREA, Ugo
Albertina Vittoria
Nacque all'Aquila il 14 sett. 1893, da Stefano e Nicoletta Gambescia. Partecipò, ancora studente universitario, alla prima guerra mondiale come sottotenente di fanteria, [...] autore di numerosi articoli di vario argomento: dalla storia d'Italia nel periodo fra la guerra mondiale e l'avvento del ex Maraini a vantaggio dell'illegale tempio canadese, la proposta di smembramento della villa dell'ambasciata britannica ...
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GIORDANA, Tullio (Carlo Tullio)
Giovanni Orsina
Nacque a Crema il 5 luglio 1877, da Pietro, ufficiale dei carabinieri, e da Elvira Carniti. Rimasto assai presto orfano di entrambi i genitori, fu allevato [...] sue dimissioni la necessità di trascorrere gran parte del proprio tempo a Roma, e tornò avvento al potere di B. Mussolini come possibile soluzione ai problemi di un paese ormai esausto, e bisognoso di veder realizzate, almeno in parte, le speranze di ...
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GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] successivi, della neutralità e precedenti all'avvento del fascismo.
Idee già largamente espresse Torino 1986, p. 388; B. Croce, Taccuini di lavoro, VI, 1946-1949, Napoli 1991, p. 184; A. Cardini, Tempidi ferro. Il Mondo e l'Italia del dopoguerra, ...
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COLAMARINO, Giulio
Silvio Lanaro
Nato a Torre de' Passeri in provincia di Pescara da Giovanni e da Chiara Tonnani il 12 nov. 1883, intraprese la carriera giornalistica come redattore del Messaggero [...] in irriducibile "opposizione" al nazionalismo.
In seguito ditempo, soprattutto dopo la cessione del Messaggero ai fratelli Perrone dei sindacati di classe.
L'avvento del fascismo - del fascismo di Alberto De Stefani, fautore di un "produttivismo ...
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GIUNTI (Giunta), Bernardo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Filippo il Vecchio e da Lucrezia di Benedetto di Michele di Zanobi, il 12 nov. 1478. Già dal 1503 è sporadicamente attestato come assistente [...] Dante, Petrarca, Boccaccio), della poesia giocosa dei tempidi Lorenzo il Magnifico (A. Poliziano, L. avvento del Torrentino, che assunse parecchi lavoranti qualificati, estranei all'ambiente fiorentino, e che si dotò di un'attrezzatura tipografica di ...
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BORELLI, Aldo
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 2 febbr. 1890 a Monteleone Calabro - oggi Vibo Valentia - da Luigi e Rachele Daffinà Ruffo. Trasferitosi a Roma nel 1906, mentre seguiva gli studi [...] i tentativi di Giolitti, Salandra e Nitti per "incanalare" il fascismo, e saluta infine il suo avvento al potere Corriere era rimasto, infatti, legato sostanzialmente all'impostazione di un tempo e la sua redazione, pur epurata, era tuttora ...
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MALAGODI, Olindo
Fulvio Conti
Figlio di Ludgarda Luminasi e di Tommaso, un patriota che aveva preso parte come volontario alle battaglie del 1848-49, nacque a Cento, presso Ferrara, il 28 genn. 1870. [...] italiani del tempo. Dalle pagine della Tribuna egli sostenne le principali iniziative di Giolitti sia 1929 e il 1931, attese alla stesura di un saggio storico sulla crisi del sistema liberale e l'avvento del fascismo, rimasto incompiuto e pubblicato ...
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Il libro
Marilena Maniaci
A lungo considerato come supporto e vettore pressoché «neutro» di un contenuto, il libro – manoscritto e a stampa, nella varietà delle sue manifestazioni materiali – è il manufatto [...] e libri a stampa sono coesistiti per qualche tempo sul mercato e per svariate decine di anni nelle biblioteche. Solo a partire dal 16 dimensione di «oggetto evolutivo» caratteristica del manoscritto: una potenzialità che l’avvento del cosiddetto ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...