comunicazioni di massa
Marina D'Amato
Come raggiungere un grande numero di persone in tempi brevi
Nell'uso comune per comunicazioni di massa s'intende la trasmissione di messaggi attraverso la televisione, [...] settanta milioni nel 1914 (su 650 milioni di abitanti della stessa area) .
L'avvento dell'elettricità
Intorno alla metà dell'Ottocento delle minoranze, preservandone nel tempo i miti, i valori e i modelli di comportamento;
intrattenimento: i media ...
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Comunicazioni di massa
Wilbur Schramm
di Wilbur Schramm
Comunicazioni di massa
sommario: 1. L'era dei media elettronici. 2. Evoluzione storica dei media. 3. I media e il processo della ccmunicazione. [...] , essa disporrà di un vasto settore per la vendita dei tempidi trasmissione. Mentre nel caso di un grande giornale via cavo e le videocassette. Si può dunque concludere che l'avventodi nuovi media tende a modificare le funzioni dei vecchi, ma non ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] di mappe e di dizionari accurati, in cui la precisione aveva un ruolo di vitale importanza.
L'avvento dimostra la crescente richiesta di resoconti di viaggi e di narrativa romantica. Nello stesso tempo, le satire di argomento politico ed erotico ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] al gusto dei lettori del suo tempo, soprattutto con quelli della borghesia colta, romana e di provincia, e del ceto medio. Si delusione verso il fascismo.
Intanto, pochi mesi dopo l'avventodi Mussolini al governo, il fascismo mostrò anche ai suoi ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] costretto a dichiarare, e per la morte a poca distanza ditempo sia del padre sia dello zio Cesare, l'A. si G. Salvemini, Benedetto Croce, Boston 1948, passim; A. Tasca, Nascita e avvento del fascismo, Firenze 1950, pp. 391-392 e passim; A. Caiumi, I ...
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BONGIORNO, Mike
Aldo Grasso
(Michael Nicholas Salvatore)
Nacque a New York, il 26 maggio 1924, da Philip, avvocato italo-americano, figlio di siciliani, molto in vista e impegnato attivamente nella [...] per vivere in diretta l'avventura della conoscenza.
L'avvento della tv, traghettata da Mike Bongiorno nelle case degli ai tempidi Lascia o raddoppia? considerava il notaio Carlo Marchetti, cui si rivolgeva per ogni dubbio, una sorta di divinità ...
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BERTELLI, Luigi (Vamba)
Mario Barsali
Nato a Firenze il 19 marzo 1860 da Enrico, impiegato e possidente, e da Giuseppina Rossi, frequentò le scuole degli scolopi.
Mortogli il padre nel 1873, il B., terminati [...] di articoli satirici e di caricature, suoi e dei colleghi, pubblicati sul giornale contro il Depretis. Lo stesso anno, con l'avvento dibattiti dei didatti e pedagogisti del tempo.
La bibliografia sul B. è abbondante e di varia importanza; per un ampio ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] C. avrebbe fatto dei moti milanesi del 1898. L'avvento al potere di un uomo d'ordine come Crispi era dunque una prospettiva dicembre '98), non ebbero miglior sorte. Da tempo bibliofilo e collezionista di cimeli risorgimentali d'ogni tipo il C., che ...
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DALLA TORRE DEL TEMPIODI SANGUINETO, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Padova il 19 marzo 1885 dal conte Paolo e da Elisabetta Soranzo. Educato nell'ambiente profondamente religioso della sua famiglia [...] pure per breve tempo, alla guerra come volontario. Fu ufficiale di artiglieria in zona di operazioni e addetto di ispirazione cattolica a livello internazionale.
Nel 1960, dopo l'avventodi Giovanni XXIII e la nomina di mons. Tardini a segretario di ...
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ANGIOLILLO, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Ruoti, in provincia di Potenza, il 4 ag. 1901 da Giuseppe, avvocato, e da Gaetana Martorano. Laureatosi in giurisprudenza, esordì giovanissimo nel giornalismo [...] corregionale F. S. Nitti. Allorché, con l'avvento del fascismo, cominciarono le difficoltà per la libera A. diede vita ad una edizione milanese del Tempo con l'intenzione di far concorrenza al Corriere della sera, assumendone collaboratori ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...