Canudo, Ricciotto
Alberto Boschi
Teorico e critico cinematografico, nato a Gioia del Colle (Bari) il 2 gennaio 1877 e morto a Parigi il 10 novembre 1923. Poeta, drammaturgo, romanziere, saggista e instancabile [...] in movimento", fondata sulla congiunzione e sulla sintesi delle forme espressive tradizionali, e al tempo stesso celebra in esso l'avventodi una nuova forma di culto e di un nuovo rito collettivo. Accomuna infatti i suoi scritti sulla musica e sul ...
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National Film Board of Canada
Marco Scollo Lavizzari
Ente statale cinematografico canadese, fondato dal governo federale il 2 maggio 1939 a Ottawa secondo le clausole del National Film Act, allo scopo [...] di nuovi registi e avviava le produzioni di Vancouver e Toronto con lo scopo di incoraggiare la realizzazione di opere a livello locale.
Segnati dall'avvento come il miglior film canadese di tutti i tempi.I primi passi nell'animazione assistita ...
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Lloyd, Harold (propr. Harold Clayton)
Antonio Costa
Attore e produttore cinematografico statunitense, nato a Burchard (Nebraska) il 20 aprile 1893 e morto a Los Angeles l'8 marzo 1971. Fu uno dei grandi [...] anche superiore a quello di Charlie Chaplin e Buster Keaton, ma come questi fu messo in difficoltà dall'avvento del sonoro. Nel spazio urbano, utilizzando le tecniche di manipolazione dello spazio-tempo per ottenere dalla suspense effetti comici ...
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Torre Nilsson, Leopoldo
Daniele Dottorini
Regista cinematografico argentino nato a Buenos Aires il 5 maggio 1924 e morto ivi l'8 settembre 1978. Fu tra gli ispiratori della modernizzazione del cinema [...] decadente di T. N., in cui il bianco e nero costruisce spazi sempre più soffocanti e i personaggi sembrano vivere in un tempo sospeso e marzo del 1976. Proprio l'avventodi tale dittatura impedì di fatto a T. N. di lavorare ancora nel cinema; il suo ...
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Dressler, Marie
Paola Dalla Torre
Nome d'arte di Leila Marie Körber, cantante e attrice cinematografica e teatrale canadese, nata a Cobourg (Ontario) il 9 novembre 1869 e morta a Santa Barbara (California) [...] biondo) di King Vidor, con l'avvento del sonoro e grazie anche all'aiuto dell'amica sceneggiatrice Frances Marion, che le fece ottenere un contratto presso la MGM, riprese in maniera costante la carriera cinematografica e in breve tempo divenne una ...
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Mareckaja, Vera Petrovna
Vivia Benini
Attrice teatrale e cinematografica russa, nata a Mosca il 31 luglio 1906 e morta ivi il 17 agosto 1978. Fu una delle interpreti sovietiche più amate del periodo [...] , in cui aveva la parte di una giovane contadina ingenua ma di saldi principi, capace, al suo arrivo nella grande città, di farsi valere grazie all'acume e allo spirito d'intraprendenza. Negli anni Trenta, con l'avvento del sonoro, la M. si trovò ...
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Dudow, Slatan Theodor
Giovanni Spagnoletti
Regista tedesco, nato a Caribrod (nodo ferroviario sul confine tra Serbia e Bulgaria) il 30 gennaio 1903 e morto a Berlino Est il 12 luglio 1963. Autore tra [...] 'avvento al potere di Hitler. Oltre che per gli aspetti documentaristici, il film si caratterizza per l'impiego di Sadoul per il tono sobrio e al tempo stesso commovente, che venne premiata al Festival di Locarno del 1955. Dopo Der Hauptmann von ...
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Palmer, Lilli
Francesco Costa
Nome d'arte di Lilli Marie Peiser, attrice teatrale e cinematografica tedesca, nata a Posen (od. Poznań, Polonia) il 24 maggio 1914 e morta a Los Angeles il 27 gennaio [...] con la famiglia a Berlino. Nel 1932, conseguita la licenza liceale, studiò per breve tempo recitazione, per poi esibirsi come attrice brillante e cantante di operetta. L'avvento del nazismo la costrinse a riparare nel 1933 a Parigi, dove cantò nei ...
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Bernhardt, Curtis (propr. Kurt)
Riccardo Martelli
Regista cinematografico tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Worms il 15 aprile 1899 e morto a Pacific Palisades (California) il 22 febbraio 1981. [...] , per la prima volta protagonista. A essi alternò vasti affreschi di argomento bellico, cupi e magniloquenti, che ne fecero uno dei cinema, all'avvento dei nazisti al potere B. fu arrestato dalla Gestapo; rilasciato poco tempo dopo, fuggì subito ...
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Smoktunovskij, Innokentij Michajlovič
Daniele Dottorini
Attore teatrale e cinematografico russo, nato a Tat′janovka (Tomsk, Siberia) il 28 marzo 1925 e morto a Mosca il 3 agosto 1994. Più di ogni altro [...] della sua generazione, S. rappresentò l'avvento in Unione Sovietica di un cinema moderno e la rottura dei codici linguistici ed espressivi del realismo socialista. Nel 1974 venne insignito dell'onorificenza di Artista del popolo dell'URSS.Dopo aver ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...