Didascalia
Alberto Boschi
Una definizione esatta del concetto di d. richiederebbe un inventario esaustivo degli inserti scritturali utilizzati nel corso della storia del cinema. Bisognerebbe in primo [...] proliferazione eccessiva delle d. vere e proprie), e al tempo stesso può interferire con la diegesi facendo avanzare l' di un commento extradiegetico, ripristinando una funzione dell'elemento verbale che sembrava destinata a scomparire con l'avvento ...
Leggi Tutto
Titanus
Gaia Marotta
Casa di produzione italiana, nata a Roma nel 1928 per volere dell'imprenditore napoletano Gustavo Lombardo. Uomo colto e dotato di spiccato senso imprenditoriale, Lombardo, dopo [...] di film di genere popolare destinati al largo consumo.
Alla fine degli anni Venti una serie di circostanze sfavorevoli, tra cui l'avventodi vantare un apparato organizzativo e una struttura d'impianti molto avanzati rispetto agli standard del tempo. ...
Leggi Tutto
GEMINI, Italo
Daniela Brignone
Nacque a Roma il 25 dic. 1901 da Filippo e Teresa Corradini, ultimo di cinque figli di una famiglia tutt'altro che agiata.
Si narra che durante gli anni scolastici il [...] di un secondo cinema, il Trionfale, sito nell'omonimo quartiere romano.
Il cinema stava allora vivendo una fase di profonda trasformazione, dovuta all'avvento Massimo Gemini; vedi anche: necr., in Il Tempo, 12 sett. 1984; Il Giornale dello spettacolo ...
Leggi Tutto
Cinema Nôvo
Marco Pistoia
Movimento cinematografico nato nel periodo della presidenza di J. Goulart (1961-1964), che espresse, forse più di ogni altra 'nuova ondata', uno stretto legame fra la cultura [...] it. in Scritti sul cinema, a cura di L. Miccichè, 1986, p. 57). Strettamente un duro contraccolpo dovuto all'avvento al potere del regime militare Rio de Janeiro 1966.
J.-C. Bernardet, Brasil em tempo de cinema, Rio de Janeiro 1967.
P. Bertetto, Il ...
Leggi Tutto
Bardot, Brigitte
Lorenzo Dorelli
Attrice cinematografica francese, nata a Parigi il 28 settembre 1934. Impostasi sulla scena nella seconda metà degli anni Cinquanta, si è conquistata nel decennio successivo [...] costume, assurgendo a icona di una nuova, controversa femminilità, allo stesso tempo moderna e primitiva, di vestire e di acconciarsi (pantaloni aderenti e magliette attillate), che sanciva l'avvento del prêt-à-porter, veniva imitato dalle ragazze di ...
Leggi Tutto
Gance, Abel
Edoardo Bruno
Regista, teorico del cinema, attore e sceneggiatore francese, nato a Parigi il 25 ottobre 1889 e morto ivi il 10 novembre 1981. La sua concezione del cinema, di grande importanza [...] fantascientifico di decenni dopo. Eppure l'avvento del di un contrappunto comparabile all'intrusione del coro antico nella tragedia greca, aprirà bruscamente gli occhi a coloro che non credono più ai miracoli"; per la Kaplan "le frontiere del tempo ...
Leggi Tutto
Pulp Fiction
Altiero Scicchitano
(USA 1994, colore, 154m); regia: Quentin Tarantino; produzione: Lawrence Bender per A Band Apart; soggetto: Quentin Tarantino, Roger Avary; sceneggiatura: Quentin Tarantino; [...] Vince faccia da cavaliere alla moglie, Mia. Vince passa a casa di Lance per comprare un po' di eroina. Poi va a prendere Mia, che lo porta al Jackrabbit Slim's, un ristorante 'macchina del tempo', dove tutto è all'insegna degli anni Cinquanta, e i ...
Leggi Tutto
Sincronismo e asincronismo
Daniele Dottorini
Per sincronismo nel cinema si intende tecnicamente la corrispondenza ‒ temporale o logica ‒ tra l'immagine e il suono, frutto appunto dell'insieme delle [...] di asincronia (i ricordi del suo passato in Francia), creando nell'insieme una complessa percezione del tempo ).
A. Abruzzese, L'avvento del sonoro, in Storia del cinema, 1° vol. Dalle origini all'avvento del sonoro, a cura di A. Ferrero, Venezia 1978 ...
Leggi Tutto
Cinema
Marco Pistoia
Rivista cinematografica italiana quindicinale, fondata a Roma il 10 luglio 1936, edita da Ulrico Hoepli (Milano), con un comitato direttivo composto da Luciano De Feo, direttore [...] dibattito sul cinema, avviando l'avventodi una nuova estetica e di una nuova forma, che avrebbero tempo si affacciarono motivi propagandistici (I popoli africani dinanzi allo schermo, articolo di M. Rava sul cinema come notevole strumento di ...
Leggi Tutto
Profondità di campo
Dario Tomasi
La p. di c., o profondità di fuoco (ingl. depth of field), è la distanza tra il punto più vicino e il punto più lontano (rispetto all'apparecchio da ripresa) della scena [...] in secondo piano questa possibilità di rappresentazione che cadde nell'oblio con l'avvento del sonoro. A determinare la a fuoco ‒ in uno stesso tempo e spazio, garantendone così la molteplicità di significati possibili. Schematizzando si può affermare ...
Leggi Tutto
avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...