DONATO di Neri
Paolo Viti
Le notizie su questo cronista senese sono scarse e frammentarie. Nato con molta probabilità a Siena ai primi del secolo XIV, apparteneva a una famiglia di media condizione, [...] D. abbia ricoperto qualche carica pubblica. Nel 1368, con l'avvento dei riformatori, le condizioni politiche mutarono nuovamente, per cui si caratterizzarono anno per anno la vita della città di Siena. Allo stesso tempo, però, D. non appare legato ad ...
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CONTRARI, Ambrogio
Michel E. Mallett
Figlio di Uguccione, uno dei più influenti consiglieri del marchese di Ferrara Niccolò III, e di Camilla di Marco Pio, seconda moglie di Uguccione, nacque nel 1441, [...] quella che lo portò presso Carlo VIII, per congratularsi del suo avvento sul trono di Francia (30 ag. 1483). In questo periodo ditempo fu creato cavaliere del prestigioso Ordine di St-Michel. Nell'autunno del 1484, dopo la conclusione della guerra ...
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ANTINORI, Lodovico
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 153 1 da Bongianni di Lodovico di Tommaso, della famiglia di mercanti-banchieri fiorentini.
Addottoratosi in diritto civile e canonico, ed entrato [...] dell'A. all'ambiente del Carafa dovette in un primo tempo danneggiare la sua carriera; nel novembre 1559 egli si materiale. Dopo l'avventodi Pio IV (26 dic. 1559) l'A. entrò al servizio di Sebastiano Gualtieri, vescovo di Viterbo, che egli aveva ...
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BEVERINI, Bartolomeo
Nicola De Blasi
Nacque a Lucca il 3 maggio 1629 da Bernardo, agiato mercante, e da Chiara Pierotti. Affidato, per gli studi, a Pietro Lombardi, curato della pieve di S. Paolo nei [...] per predicarvi l'Avvento. In questa occasione, per l'alta stima che si aveva di lui e per dargli modo di meglio sovvenire alle a non lodar più siffatta roba".
L'ambiente letterario del tempo accolse l'Eneide del B. con entusiasmo: favorevoli pareri ...
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CARAGLIO, Ignazio Giovanni Battista Isnardi De Castello marchese di
Angela Dillon Bussi
Primogenito di Angelo Carlo Maurizio e di Cristina Carlotta Havart di Senantes, nacque a Torino tra il 1670 e [...] con l'avvento al trono del nuovo sovrano Carlo Emanuele III (1730), presso il quale il C. dovette godere di una seguito alla morte del conte Lucerna di Campilione e al tempo stesso l'importanza di questa città considerata per la sua posizione ...
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CALLIGARIS, Luigi
Enrico De Leone
Figlio di Antonio e di Anna Macario, nacque a Barbania (Torino) "negli ultimi anni dell'impero napoleonico", come egli stesso afferma nelle sue Memorie senza precisare [...] in patria. Una volta a Torino, tentò ancora invano di rivestire la divisa militare, ma "vigevano ognora i tempidi casta e di privilegi e malgrado i grandi sforzi di personaggi potenti" non riuscì a ottenere quanto vivamente desiderava.
Nell ...
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FINCO, Giuseppe Francesco (in arte Giuseppe Farinelli)
Nicola Balata
Nacque a Este (Padova) il 7 maggio 1769. Intraprese gli studi musicali nella città natale, con il maestro di cappella D. Lionelli, [...] Trieste, e alla musica sacra.
Con l'avventodi Rossini, alla musica del quale egli rimase costantemente aveva mai perdonato la troppa stretta adesione al modello di D. Cimarosa (non a caso per lungo tempo è stato attribuito al Cimarosa il suo duetto ...
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CASELLI, Alfredo
Felice Del Beccaro
Nacque a Lucca l'8 dic. 1865 da Carlo e da Maria Lucchesi. La famiglia paterna era di origine contadina, del paese di Pieve Santo Stefano sulle colline a nord della [...] servizio di Croce Rossa negli ospedali militari istituiti a Lucca. Negli ultimi tempi visse di una del C.: Una visita di Giacosa al Pascoli e L'avventodi Giovanni Pascoli alla cattedra di Bologna); Lucca a G. Pascoli, a cura di G. Briganti, Lucca ...
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PITTONI , Valentino
Andrea Gobet
PITTONI (Tosoni Pittoni), Valentino. – Nacque a Brazzano, frazione di Cormons, nel territorio austriaco dell’Impero, il 28 maggio 1872, figlio del rappresentante di [...] cooperativa internazionale. In seguito all’avvento del fascismo Pittoni intraprese la via dell’emigrazione e come sua meta scelse la città di Vienna, quasi a voler ritrovare i riferimenti perduti di un tempo. Non dimentichi delle sue capacità ...
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BUSSONE, Giulio
Valerio Castronovo
Di modesta famiglia saluzzese (oriunda di Altare, fattasi avanti nella seconda metà del '500 alle fiere e con i piccoli commerci locali), figlio primogenito di Costantino [...] titolo (dopo l'avvento nel Consiglio delle finanze di una personalità di più elevata statura , Torino 1798, II, p. 474; III, pp. 161, 163 ss.; G.Claretta, Storia del regno e dei tempidi Carlo Emanuele II, Torino 1877, I, p. 6; 119 pp. 182, 371. ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...