CANCELLIERI (de Cancellieri, de Cancellariis, Cancellarius), Chiaretto Costanzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Pistoia nella seconda metà del secolo XV, anche se non siamo in grado di indicare con precisione [...] universitari della città.
Il C. fu amico di altri studiosi del tempo, come il filologo Urceo Codro, al quale 1r) da Cracovia in data 23 sett. 1507.
Con l'avvento al trono di Sigismondo il Vecchio la Polonia conobbe uno dei periodi più fulgidi della ...
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DEGLI OCCHI, Cesare
Giuseppe Sircana
Nacque a Senago, in provincia di Milano, il 12 sett. 1893 da Adamo, avvocato e parlamentare cattolico, e Maria Del Velse. Si laureò in giurisprudenza all'università [...] stesso il merito di avere a suo tempo "avvertito e denunciato tutto il danno di una opposizione che mosse dal mio partito di allora e che quelle che negli anni tra il primo dopoguerra e l'avvento del fascismo lo avevano portato a militare nelle file ...
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EVANGELISTA da Reggio
Luba Eleen
Nato a Reggio Emilia, fu frate francescano; è documentato dal 1477 al 1494; l'unica notizia certa sulla sua famiglia è che ad E. sopravvisse il fratello ed erede Piero [...] sacrestia. E. e il suo socio ebbero dal vescovo, come accadeva di frequente in quei tempi, una stanza da usare come bottega.
I corali di Ferrara a cui lavorò E. sono: l'Antifonario n. 1 (dall'avvento a Natale), del 1481, scritto e annotato da E. che ...
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BERSELLINI, Achille
Pier Franco Gaslini
Nato a Parma l'11 genn. 1862 in una famiglia di tradizioni liberali e patriottiche - il padre, Amadio, era stato implicato nell'assassinio del duca di Parma, [...] e varia pubblicità economica, un aspetto - nuovo per il tempo - particolarmente curato dal Bragiola Bellini.
Il potenziamento e lo di cui esso era portavoce - le vicende che portarono all'avvento dei fascismo e alla soppressione della libertà di ...
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PICA, Claudio (Claudio Villa)
Giorgio Ruberti
Nacque a Roma nel popolare quartiere di Trastevere il 1° gennaio 1926, unico figlio di Pietro e Ulpia Urbani.
I genitori si erano conosciuti in un calzaturificio [...] con i giornalisti, i quali nel corso del tempo lo accusarono spesso di eccessivo divismo e scarsa simpatia: costretto a letto italiana dallo straordinario successo di Nel blu dipinto di blu, l’avventodi cantanti di diverso tipo, dai cosiddetti ...
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CERVESATO, Arnaldo
Nicola Merola
Nato a Torino il 9 sett. 1872 da Carlo e Margherita Frigo, compì regolari studi classici e si laureò in lettere con una tesi su "Gl'intendimenti della satira nel Giorno", [...] C. intraprese assai per tempo la carriera giornalistica, esordendo come corrispondente dell'Italia di San Francisco e della l'avvento del fascismo, non sembrò giunta l'ora di riproporre a un ben diverso interlocutore quanto di più velleitario e di ...
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CRIVELLI, Danese
Giancarlo Andenna
Nacque dopo il 1210 dal milanese Landolfo, che fu podestà di Brescia nel 1251. Mentre combatteva con suo padre in difesa di Milano fu fatto prigioniero nel 1239 da [...] di Ezzelino egli cercò riparo con gli altri nobili milanesi a Lodi, ma fu ben presto cacciato dall'avvento del tempo dopo, presumibilmente nel carcere di Vimercate (Milano), le proprietà furono confiscate dai Della Torre.
Si hanno notizie di tre ...
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FRESCOBALDI, Battista
Michele Luzzati
Uomo d'affari fiorentino, nacque intorno alla metà del sec. XV da cospicua famiglia di banchieri e mercanti.
Appartenenti ai magnati, i Frescobaldi, a onta delle [...] di Filippo. Tuttavia anche in questo caso si trattò di un evento isolato. Con l'avventodi Cosimo de' Medici, nel 1434, alcuni di Giovanni, che rappresentò a Venezia la banca Medici ai tempidi Lorenzo il Magnifico.
Incline ad accettare la supremazia ...
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GABRIELLI, Paolo (Paulus de Gabrielibus)
Franca Ragone
Figlio di Petruccio di Bino e di Lena di Perruzzo dei conti di Montemarte, nacque a Gubbio nella prima metà del sec. XIV da uno dei rami della più [...] avvento sulla cattedra di Lucca, alle autorità municipali per la riforma del monastero extramuraneo di il suo corpo fu sepolto nella cattedrale di quella città.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Lucca, Anziani al tempo della libertà, Carteggio, 530, f ...
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CARTELLA GELARDI, Giuseppe
Stefano Giornetti
Nato a Messina il 31 ag. 1885 da Giovanni, figlio di pittori e pittore lui stesso, e da Angela Gelardi di Massa Santa Lucia, dopo aver frequentato la locale [...] inoltre di duratura amicizia con P. Buzzi, uno dei protagonisti del futurismo, movimento che il C. avversò.
Con l'avvento del tempo, può rivelare le ambigue e inconsce disponibilità della tradizione letteraria. Non manca di sentimento lirico e di ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...