FERRERI, Onorato
Giovanni Assereto
Nacque ad Alassio (Savona) il 23 marzo 1756 da Luca Marcello e da Maria Prospera Grimaldi di Sauze. La famiglia paterna, ricca e nobile, era presente ad Alassio dalla [...] rappresaglie. Due anni dopo, con l'avvento in Liguria di una Repubblica "giacobina", il F. aveva 492-497e tav. III di fronte a p. 309; V. Vitale, Onofrio Scassi e la vita genovese del suo tempo, in Atti della Soc. ligure di storia patria, LIX (1932), ...
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GRILLO, Antonio
Enrico Basso
Nacque da Sigismondo verso la metà del sec. XIV, appartenne a una importante famiglia dell'aristocrazia genovese, di tradizionale orientamento ghibellino, costantemente [...] ., il quale, dopo l'avvento della dominazione francese, ebbe modo di mettere ulteriormente a frutto i tempo, senza però incrociare il percorso dei grandi eventi storici.
Del G. si ignorano il luogo e la data di morte.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di ...
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DEL BENE, Tommaso
Paola Benigni
Ultimo discendente di un'illustre famiglia fiorentina, nacque presumibilmente a Firenze, il 9 novembre (del) 1652 da Giulio di Francesco, colonnello della fanteria italiana [...] maggiore, un'influenza preminente nel governo. Dopo l'estinzione di casa Medici e l'avvento dei Lorena nella persona di Francesco Stefano (1737), entrò a far parte del Consiglio di reggenza insieme al principe Marco Creon Bouveau, al generale Carlo ...
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BONINCONTRO di Giovanni d'Andrea (Bonincontrus, Bonicotus, Bonicontius, Bonincotus)
Severino Caprioli
Figlio del canonista Giovanni d'Andrea, ottenne il dottorato in ius civile nel 1309 e nello stesso [...] torno ditempo anche quello in diritto canonico.
Un documento utilizzato dal Fantuzzi fa sapere che nel 1321 B. aveva già preso in moglie Margherita questioni relative ai beni dei cittadini banditi. L'avvento dei Pepoli al potere lo trova fra i più ...
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GIOVANNI
Andrea Bedina
Patriarca di Grado del quale non abbiamo notizie precedenti il 766, anno in cui (secondo il concorde parere di storici ed eruditi, dall'Ughelli al Gams, fino al più recente Kehr) [...] accordo con il doge venetico del tempo. I risultati dell'attività diplomatica di G. in area istriana, . 128 s., 149; G. Tabacco, L'avvento dei Carolingi nel regno dei Longobardi, in Langobardia, a cura di S. Gasparri - P. Cammarosano, Udine 1990, ...
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PODIANI, Mario
Paolo Vian
PODIANI, Mario. – Nato nel 1501 da Luca Alberto (1474-1551) e da una Sebastiana di cui non si conosce il cognome, Podiani appartenne a una famiglia del contado perugino, non [...] latini, che intendeva imitare quelli di marmo che a Roma salutavano l’avvento dei trionfatori. Nell’opuscolo era nella chiesa di S. Francesco del Monte (oggi S. Francesco in Monteripido). Così la damnatio memoriae e l’oblio del tempo resero ...
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BALDESI, Gino
Luciana Trentin
Nato a Firenze il 22 sett. 1879 da Angelo, dopo una giovinezza irrequieta, durante la quale fece i mestieri più disparati (apprendista tipografo, mozzo, scultore, fattorino), [...] scrisse spesso di problemi del lavoro, con vari pseudonimi, sull'Avanti!; da G. M. Serrati, in quel tempo direttore operaio italiano,Milano 1947, p. 458; A. Tasca, Nascita e avvento del fascismo,Firenze 1950, passim; L. Salvatorelli-G. Mira, Storia ...
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BONCAMBIO, Giacomo
Daniel Waley
Domenicano, vicecancelliere pontificio e quindi vescovo di Bologna, il B., figlio di Guido, nacque a Bologna intorno all'anno 1200 da una famiglia di mercanti; della [...] a Bologna e che vi abbia quindi insegnato per qualche tempo diritto romano. Una predica, che il famoso oratore domenicano di vicecancelliere, carica che ricoperse durante il brevissimo pontificato di Celestino IV e che conservò anche dopo l'avventodi ...
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GUERRAZZI, Gian Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Livorno il 5 ott. 1865 da Amelia Sanna e da Francesco Michele, nipote di Francesco Domenico. Dopo aver compiuto i primi studi in un collegio di Lucca, [...] nascente, si rivelò fiero avversario dei partiti di sinistra e del partito popolare, di cui temette la grande capacità di proselitismo e di radicamento nelle campagne.
Dopo l'avvento al potere di Mussolini collaborò alla politica agricola del regime ...
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PALLANTIERI, Bernardino
Elena Papagna
PALLANTIERI, Bernardino (in religione Girolamo). – Nacque il 20 maggio 1533 a Castel Bolognese da Francesco e da Lucrezia Volpi.
Avviò probabilmente gli studi nel [...] trattenuto in Roma dal protrarsi dei lavori della congregazione di cui faceva parte e vi si recò solo all’avventodi Paolo V.
Bitonto, sede di nomina papale e tra le più ambite di Terra di Bari per la discreta redditività della mensa vescovile e ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...