CAVI, Giovanni Battista
Lorenzo Tozzi
Organista e compositore romano della seconda metà del sec. XVIII, ben poco conosciamo della sua vita. Nato a Roma attorno al 1750 (forse nel 1747), si dedicò abbasta= [...] di coadiutoria, entrò finalmente in carica'con lo stipendio annuo di settantuno scudi e venticinque baiocchi. Con l'avvento dei personaggi più in vista della nobiltà del tempo: Abondio Rezzonico, nipote di papa Clemente XIII, eletto nel 1766 (o ...
Leggi Tutto
CAMPELLO, Paolo
Francesco Malgeri
Nacque a Spoleto il 18 maggio del 1829 dal conte Pompeo e dalla principessa Giacinta Ruspoli. Dopo aver perduta la madre in tenerissima età (9 apr. 1830), rimase a [...] nascere, dopo l'avventodi Leone XIII (1878), in alcuni esponenti del moderatismo l'idea di dar vita a un gerarchie vaticane, nonostante un certo favore dimostrato in un primo tempo dal segretario di Stato, card. Nina. Sembra che lo stesso Leone ...
Leggi Tutto
CORRADI D'AUSTRIA, Alfonso
Albano Biondi
Nacque in Mantova nel 1498, ultimo di cinque figli del nobile Bernardino e di Barbara Agnelli.
La famiglia Corradi godeva di un solido stato in città sin dagli [...] o quarantadue mesi, dell'Apocalisse, sono interpretati come il tempo concesso al papa-anticristo per incrudelire contro i seguaci dell' la speranza di un rapido trionfo dell'Agnello sul Monte Sion (Ap., XIV) e dell'avventodi una cristianità ...
Leggi Tutto
GUARCO, Isnardo
Riccardo Musso
Nacque, probabilmente a Genova, verso il 1330 da Montanaro; non è noto il nome della madre.
L'omonimia col figlio del fratello maggiore Nicolò (doge tra il 1378 e il 1383), [...] furono colpiti dal bando e dalla confisca dei beni. L'avvento della dominazione francese (1396) e, soprattutto, l'allontanamento dal governo di Antoniotto Adorno (rimasto per qualche tempo al potere quale luogotenente regio), lo ricondussero a Genova ...
Leggi Tutto
PELINO, Mario
Ezio Mattiocco
– Nacque a Sulmona, in provincia dell’Aquila, da Alfonso ed Anna Susi il 24 agosto 1892, penultimo di sei figli (Achille, Carolina, Riccardo, Nina, Mario, Elisa).
Frequentò [...] medioevo. Con l’avvento della canna da zucchero prima e col diffondersi dello zucchero di barbabietola poi, la figlio Mario che, seppur giovanissimo, lavorava ormai a tempo pieno nell’azienda di famiglia. In quei primi anni del Novecento la ditta ...
Leggi Tutto
LEONE
Gianluca Borghese
La data di nascita e le origini di L. non sono note. Alla morte di Sergio arcivescovo di Ravenna nel 769, L., arcidiacono, era il candidato alla successione sul quale era confluita [...] non era disposto a intervenire.
La morte del papa e l'avventodi Adriano I nel febbraio 772 mutarono ben presto il precario equilibrio alla sovranità bizantina; al tempo stesso però L. sceglieva di sottrarre al controllo di Adriano I un individuo che ...
Leggi Tutto
FRISCIA, Saverio
Francesco M. Biscione
Nacque a Sciacca, nella provincia di Girgenti (oggi Agrigento), l'11 nov. 1813 da Michele e Michelangiola Sortino. Per volontà dei genitori, che volevano farne [...] attacco da questo mosso alla Comune di Parigi e allo stesso tempo si evidenziava la difficoltà di un compiuto distacco dal mazzinianesimo. , dopo le elezioni di novembre, il primo governo Depretis. Nel 1878 caldeggiò l'avvento della Sinistra e votò ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Cesare
*
Nacque ad Arluno (Milano) il 14 gennaio 1806 da Giuseppe e da Rosa Pogliani. Dopo aver compiuto in Milano gli studi liceali, si laureò in medicina nell'università di Pavia nel [...] il C. fu attivissimo, interessandosi di numerosi problemi ospedalieri; nello stesso tempo condusse anche ricerche scientifiche e di acquistare a tale scopo un terreno nel comune di Desio; poi, con l'avvento del Regno d'Italia, dalla provincia di ...
Leggi Tutto
LANDI, Obizzo (detto Verzuso, Vergiuso o Versuzio)
Enrico Angiolini
Nacque nella seconda metà del XIII secolo da Ruffino Zuccario, esponente del ramo della famiglia Landi che esercitava la signoria su [...] ribalta della vita politica piacentina nella situazione di crisi seguita all'avvento dell'imperatore Enrico VII, da cui di parenti e servitori. Davanti alle esplicite profferte del Visconti, avrebbe preso tempo per rifugiarsi nel castello familiare di ...
Leggi Tutto
ERRERA, Rosa
Paola Paesano
Nacque a Venezia il 13 luglio 1864 da Cesare, ebreo di origine spagnola, e da Luigia Fano, di Mantova. Il padre, benestante agente di cambio, a causa di un grave dissesto [...] Milano 1898).
Con l'avvento del fascismo gli ideali di libertà della E. ebbero modo di esprimersi concretamente; il rifiuto di rendere omaggio, nei suoi Antonio Borgese, fu chiamata da quest'ultimo "tempio della libertà", per la "ferma opposizione al ...
Leggi Tutto
avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...