GANDOLFINO da Roreto (d'Asti)
Simone Baiocco
Figlio del pittore Giovanni, appartenne a una famiglia con tutta probabilità stabilmente radicata ad Asti dall'inizio del Quattrocento, nonostante il toponimo [...] specialmente nelle architetture. A questo stesso lasso ditempo appartengono la Madonna col Bambino, datata 1499, , pp. 120 s., n. 201; G. Romano, Casalesi del Cinquecento. L'avvento del manierismo in una città padana, Torino 1970, pp. 21 s., 35-37; ...
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GENTILINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Alessandria nel 1806. Il padre, Giovanni Domenico, era un possidente di nazionalità svizzera, la madre proveniva da una ricca famiglia, gli Zani del Fra. [...] un lungo periodo di peregrinazioni e di miseria (secondo una fonte, l'esilio lo avrebbe portato per qualche tempo anche in Turchia), come un'idea di sistemazione borghese della penisola e auspicava l'avventodi uno Stato nazionale unitario ...
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GAROFALO, Biagio
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Napoli nel 1677. Fu allievo di Domenico Aulisio, al cui magistero archeologico-erudito, ispirato ai nuovi criteri filologici e interpretativi propugnati, [...] da non poter mancare di suscitare una serrata polemica nell'opinione pubblica del tempo. Contro le Considerazioni questa candidatura, insieme all'avvento della dinastia borbonica nel Regno di Napoli e ai timori di una possibile persecuzione per motivi ...
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GENTILI, Serafino
Nadia Carnevale
Nato a Venezia nel 1775, non si hanno notizie sulla sua formazione musicale, avvenuta probabilmente nella sua città. Nel 1795 lo troviamo come "virtuoso di musica" [...] e all'avvento dei tenori eroici, che soppiantarono di fatto la generazione alla quale il G. apparteneva e di cui egli teatrale del suo tempo, in Le fonti musicali d'Italia. Studi e ricerche, Roma 1991, p. 148; G. Appolonia, Le voci di Rossini, Torino ...
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BRIZZI, Antonio Giovanni Maria
Ada Zapperi
Nacque a Bologna il 7 apr. 1770 da Luigi e da Anna Neri. Studiò con il vecchio cantante A. Massa e debuttò nel carnevale 1787-1788 come secondo "buffo caricato" [...] , pieno e rotondo, ne aumentava la sonorità e le sue doti di attore "espressivo" e di cantante "sentimentale", come fu definito da un critico del tempo nel Giornale dei teatri di Venezia del 1800(citato dal Curiel), ne fecero un artista apprezzato e ...
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GUERCIO, Simone
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova, in un anno che si può collocare tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIII; non conosciamo il nome del padre, la madre fu forse una [...] di Sicilia. Il G. fu però inizialmente risparmiato dall'esclusione dalle cariche che colpì gran parte dei nobili guelfi dopo l'avvento delle relazioni fra la Liguria, la Toscana e la Lunigiana ai tempidi Dante, I, Roma 1901, pp. 31, 245, 263; II ...
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CALDESI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 2 ag. 1817 da Clemente, pittore e ceramista, e da Marianna Angiolini, in una famiglia che già aveva offerto prove di acceso liberalismo. Nei [...] le varie tendenze dello schieramento liberale.
L'avventodi Pio IX aveva impresso nuovo fervore al movimento missione non ebbe successo, e il C. rientrò a Roma in tempo per assistere agli ultimi assalti delle truppe francesi: il 7 luglio lasciava ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 1° marzo 1886, figlio del principe Alfonso e di Emily Pelham Clinton dei duchi di Newcastle. Di salute delicata per una malattia [...] di una volta verso i loro dipendenti": Arch. Doria Pamphili, lettere private). Il suo isolamento si accentuò all'avvento del l'opera clandestina di assistenza in contatto con il Vaticano.
Apparve agli Alleati come un uomo di altri tempi ("un vero ...
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PIANCIANI, Vincenzo
Stefania Magliani
– Nacque a Spoleto il 12 agosto 1789, quarto di sei figli, da Alessandro, discendente di un'antica e nobile famiglia umbra, che nel tempo aveva spostato i suoi [...] , ma che ebbe poi un lento declino per la trascuratezza dei figli.
Salutò con soddisfazione l'avventodi Pio IX, suo amico personale da lunghissimo tempo. La confidenza rimase viva anche durante il pontificato, ma Pianciani si rese subito conto che l ...
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PARRAVANO, Nicola
Franco Calascibetta
PARRAVANO, Nicola. – Nacque a Fontana Liri, nei pressi di Frosinone, il 21 luglio 1883, da Antonio, farmacista, e da Alessandrina Nardone.
Studiò presso il liceo [...] in Germania, dove ebbe anche modo di frequentare, sia pure per poco tempo, il laboratorio del chimico fisico Walter Nernst in particolare i chimici, accolsero l’avvento del regime fascista. Il governo di Benito Mussolini venne visto come un ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...