BOTTURNIO (Bochturnius), Anselmo
Adriano Prosperi
Nacque nella seconda metà del sec. XV da Giacomo "de Buttaris" (cognome che egli più tardi latinizzò in "Bochturnius") di Castel Goffredo; le fonti [...] Bernardino Zachirolo da Imola, commissario dell'Ospedale di S. Spirito di Roma, aveva fatto pubblicare le indulgenze nella chiesa di S. Lorenzo in Vicenza ed il B. aveva predicato in S. Michele per l'avvento esortando il popolo ad acquistarle. Fra ...
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LORENZINI, Augusto
Dante Marini
Nacque a Roma il 21 apr. 1826 da Pietro e Angela Selvaggi, romani. Il padre era impiegato della direzione generale del Lotto e il L., conclusi a diciott'anni gli studi, [...] soltanto una perdita ditempo - gli affidarono l'incarico di un colloquio ufficiale con Cavour, avvenuto intorno alla metà di marzo, per Italia.
Con l'avvento al governo di B. Ricasoli e con la decisione di quest'ultimo di riconoscere in Silvestrelli ...
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ARMANDI, Pietro Damiano
Giovanni Di Peio
Nato a Faenza il 22 febbr. 1778 da Cesare, governatore pontificio, dopo un periodo di studi all'università di Bologna, durante il quale partecipò al movimento [...] condotto a termine.
All'avventodi Pio IX l'A. fece domanda di amnistia. Scrisse allora la Lettera di Marghera, fu dal Pepe radiato dal grado di generale.
Caduta Venezia, l'A. dimorò per qualche tempo a Fusignano, poi a Roma, finché, dietro invito di ...
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EPIFANIO, santo
Thomas S. Brown
Fu vescovo di Pavia ("Ticinum") per trent'anni, nella seconda metà del sec. V. La principale fonte per la conoscenza della sua vita è costituita dalla biografia scritta [...] di notizie, è tuttavia priva di indicazioni cronologiche precise. Ad ogni modo le date più probabili dell'avvento all'episcopato e della morte di abbandonato da Tufa - il magister militum di Odoacre in un primo tempo passato sotto le sue bandiere - fu ...
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D'ASTI, Donato Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Bagnoli Irpino (Avellino) da Giambattista e Laura Pallante il 13 giugno 1673 (secondo altri il 15 giugno 1677). Di famiglia modesta, ma non digiuna di [...] per qualche tempo Giovanni Pallante, suo conterraneo venuto a Napoli appena quindicenne per seguire gli studi di legge, il l'inchiesta condotta sugli uffici centrali nel 1734. all'avventodi Carlo di Borbone, non solo non lo registra tra i magistrati, ...
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EMILIA
Stefano Palmieri
Sposa del duca di Gaeta Giovanni (III), nulla ci è noto di lei anteriormente al gennaio del 998 allorché, secondo quanto riferiscono le fonti note, si recò, già duchessa, insieme [...] di dominio gaptano, tanti illustri protagonisti della politica campana del tempo, ufficialmente per assistere ad un placito in cui il principe di meridionale e l'impero bizantino dall'avventodi Basilio I alla resa di Bari ai Normanni (867-1071), ...
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MARANELLI, Carlo
Giandomenico Patrizi
Nacque a Campobasso il 26 genn. 1876 da famiglia marchigiana: il padre, Giuseppe, di professione ingegnere, era nato a Cagli, in provincia di Pesaro, e la madre, [...] pp. 808-883, 980-1036, 1118-1217), sulla scia di un'iniziativa di Dalla Vedova e di L.F. De Magistris, e che, riprese in seguito, aveva già da tempo scatenato la reazione degli ambienti nazionalisti, che si accentuò con l'avvento al potere del ...
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FLABIANO, Domenico
Giorgio Ravegnani
Appartenente a una famiglia veneziana dell'originario ceto tribunizio, fu attivo nella prima metà del sec. XI. Le notizie sulla sua vita sono estremamente scarse, [...] ma che, dopo essersi rifugiato in Istria, aveva in breve tempo ripreso il potere. Nel 1026 i suoi avversari riuscirono a 'Impero si rinnovarono dopo l'avvento al trono di Corrado II, che nei primi mesi del 1026 rifiutò di rinnovare i patti in favore ...
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CIMELLA (Cimié, Cimier, Cimiero), Benedetto Andreis conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Santo Stefano dì Nizza il 22 nov. 1786 da Giuseppe Maria e da Adelaide Cortina di Malgrà. Laureato in legge [...] strade ferrate, gli archivi pubblici, il Senato di Casale. Con l'avvento dello Stato costituzionale il C. ottenne il e il Regno di Sardegna, s. 2, II, 1833-1838, a cura di N. Nada, Roma 1973, pp. 30 ss.; R. Romeo, Cavour e il suo tempo, I, Bari ...
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MANTICA, Paolo
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio di Calabria il 14 dic. 1878, in una ricca famiglia di proprietari terrieri, dal barone Giovanni e da Fortunata Cimino. Il M. aderì giovanissimo agli [...] di riaffermare il carattere socialista, democratico e al tempo stesso nazionale dell'interventismo di 'avvento del fascismo, seppur da posizioni ormai organicamente democratiche, che ebbe modo di svolgere collaborando intensamente a Il Mondo di ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...