CARCANO, Michele
Roberto Rusconi
Nato a Milano nel 1427 da Donato e Cremondina Besozzi, discendenti di famiglie patrizie milanesi, entrò nell'Ordine francescano nel convento di S. Croce in Boscaglia [...] ; Lodi, 1484) ed in avvento (Firenze, 1461). Nel 1461 fu anche in Terrasanta, per breve tempo: partito dopo il 30 giugno, pp. 69-92). Il C. fu anche in rapporto con Bona di Savoia, che intercesse in suo favore presso il marito Galeazzo Maria Sforza ...
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GOTTA, Salvatore
Massimiliano Manganelli
Nacque il 18 maggio 1887 a Montalto Dora, presso Torino, da Vincenzo, magistrato, e da Luigia Pavese.
La famiglia apparteneva alla buona borghesia locale e quella [...] nella produzione di un romanzo all'anno; la sua fama si consolidò ulteriormente con l'avvento del fascismo specchio dei sensi, 1949; Memoriale di una donna che ha ucciso, 1950; Domani a te, 1950; Tre mondi, 1951; Tempo della regina Margherita, 1952; ...
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LA FONTAINE, Pietro
Giovanni Vian
Nacque a Viterbo il 29 nov. 1860, da Francesco e da Maria Bianchini.
Il padre era di origine ginevrina ed ex soldato dello Stato pontificio, la madre era figlia dell'amministratore [...] che andavano affermandosi nel paese. Dopo l'avvento al potere del fascismo, nei cui confronti (1987), pp. 379-392; S. Tramontin, Il cardinale P. L., patriarca di Venezia, ed il suo tempo, in Archivio veneto, s. 5, CXXIX (1987), pp. 45-71; P. ...
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LEVI, David
Fulvio Conti
Figlio di Salomone Vita e di Milca Pugliese, nacque a Chieri (presso Torino) il 6 nov. 1816, anche se in un suo scritto autobiografico (Ausonia. Vita d'azione, dal 1848 al 1870, [...] migliore opera letteraria.
Deluso e scoraggiato, si ritrasse per qualche tempo dall'impegno politico attivo, nel quale si rituffò nel 1846 astratti di socialismo", mentre incoraggiava ogni forma di associazionismo popolare e auspicava l'avventodi un ...
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BORELLI, Aldo
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 2 febbr. 1890 a Monteleone Calabro - oggi Vibo Valentia - da Luigi e Rachele Daffinà Ruffo. Trasferitosi a Roma nel 1906, mentre seguiva gli studi [...] i tentativi di Giolitti, Salandra e Nitti per "incanalare" il fascismo, e saluta infine il suo avvento al potere Corriere era rimasto, infatti, legato sostanzialmente all'impostazione di un tempo e la sua redazione, pur epurata, era tuttora ...
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GRECO, Antonio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 sett. 1816 da Salvatore, proprietario terriero, e Barbara Gregoraci. Avviato in giovane età agli studi teologici, subì il richiamo del nascente patriottismo [...] nascosto per qualche tempo; scoperto dalla polizia dopo l'attentato di F. Orsini, dovette spostarsi di nuovo in Inghilterra periodo in cui si trattò di appoggiare l'avvento del ministero Rattazzi, che aveva dato promessa di un nuovo e più arduo ...
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BATTAGLI (Battaglia), Gozio
Zelina Zafarana
Nacque a Rimini, nella contrada di S. Agnese, da Balduccio - si ignora in quale anno -, e fu battezzato nella cattedrale.
Molto improbabile è la sua identificazione [...] di Burgos.
Con l'avvento al pontificato di Benedetto XII cominciava per il B. il periodo di più tempo della nomina. Il 12 maggio gli veniva assegnato il titolo di S. Prisca, ossia quello che era già stato di Benedetto XII (Giacomo Fournier) al tempo ...
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MANDELLI, Vittorio
Maria Francesca Gallifante
Nacque a Vercelli il 14 giugno 1799 da Mauro Domenico, notaio, e da Francesca Albano. Compì i primi studi nella città natale meritandosi un posto gratuito [...] , punta invece, secondo un recente giudizio, a costruire un modello di storia globale: la sua, dunque, "non è soltanto storia degli avvenimenti politici, ma è al tempo stesso storia delle istituzioni comunali, storia economica, storia della Chiesa e ...
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GIOVANNINI, Baccio
Stefano Calonaci
Nacque nel 1550 da Giovanni di Baccio (incerto è il nome della madre, forse tale Lena di Bernardo Guidetti, il cui nome figura nelle carte del canonico Salvini), [...] cattedrale di Firenze per rinuncia di Ludovico Martelli, fatto vescovo di Joppe.
Con l'avvento, nel 1587, di Ferdinando nel dicembre del 1597, nell'imminenza di un suo ancora non notificato reimpiego a tempo pieno, già chiedeva una provvisione fissa ...
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FORZATÈ, Alvise (Aloduxe, Aloduse da Monte Merlo; Luixe, Ludovico di Forzatè)
Laura Gaffuri
Figlio di Marzio, conte di Montemerlo, e di Cubitosa, figlia di Jacopino da Carrara detto il Pappafava, nacque, [...] Cronaca Carrarese dei Gatari, si indicano infatti come "un tempo" abitate dal F. le sue case in contrada San del cognato Giacomo da Carrara (19 dic. 1350), l'avvento del figlio di questo, Francesco, alla signoria insieme con lo zio Giacomino da ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...