DELLA SCALA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Alberto, nacque verosimilmente nel 1263,come permette di ritenere il breve pontificio che - esentandolo nel 1286 dal defectus natalium [...] padre - gli conferma la carica (da tempo assunta) di priore del monastero veronese di S. Giorgio in Braida (il terzo, partire dal 1282. Èvero invece che, con l'avvento del D., la cessione in feudo dei beni di S. Zeno ad amici degli Scaligeri - sino ...
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FRIGNANI, Tommaso
Hélène Angiolini
Nacque, probabilmente a Modena, nel secondo decennio del XIV secolo, da Cesare di Ottavio, in una famiglia originaria del contado circostante, denominato Frignano, [...] di Padova Francesco (I) da Carrara.
Con l'avvento dei Carraresi infatti, e in particolare sotto Francesco (I), la città di molto lodato dall'umanista Coluccio Salutati, non fu seguito per lungo tempo dal F. in quanto già prima del 30 luglio 1381 egli ...
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GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] di L. Sturzo e alle sue inclinazioni democratiche, non gli dispiacque l'avventodi una C. Simoni, Il padrone, il vescovo e il prete. La gestione del tempo libero in un villaggio operaio durante il fascismo, in Aspetti della società bresciana ...
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FRANZINI, Antonio Maria
Nicola Labanca
Nacque a Casal Cermelli, nell'Alessandrino, il 2 luglio 1788, da Giovanni e da Luisa Cermelli.
Il padre, lombardo, originario di Mirabello Pavese (ma la famiglia [...] dell'esercito. Con l'avvento al ministero della Guerra di La Marmora, di fatto, si chiuse qualsiasi Negro, Esercito, Stato, società. Saggi di storia militare, Bologna 1979, p. 58; R. Romeo, Cavour e il suo tempo (1854-1861), Roma-Bari 1984, p ...
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LOMBARDO, Gustavo
Aldo Bernardini
Nacque a Napoli, il 13 ott. 1885, da Pietro e Rosa D'Andrea. Cresciuto con altri tre fratelli, tutti destinati a diventare seri professionisti, frequentò il liceo a [...] Trenta, quando anche il cinema italiano venne rivoluzionato dall'avvento del sonoro, il L. sospese praticamente l'attività produttiva Roma il 2 febbr. 2005). Il L. fece in tempo a inaugurare, con Catene di R. Matarazzo (1949; le star erano A. Nazzari ...
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CESTARI (Cestaro), Gennaro
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di quattro fratelli, nacque a Napoli il 19giugno 1753 da Serafina de' Sio, di famiglia napoletana, e da Giacomo Cestaro, professore nell'Accademia [...] I. Ortiz, che era stato giudice nella causa di appello.
Gli anni successivi segnarono una pausa nell'attività letteraria del Cestari. Anche lui da tempo massone, come tutta la sua famiglia, all'avvento della Repubblica napoletana del '99, mentre i ...
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LEONETTI, Alfonso
Giuseppe Sircana
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 13 sett. 1895, da Savino, sarto, e da Maddalena Sansone, in una famiglia poverissima e segnata da vicissitudini e sofferenze [...] riteneva fossero ormai maturi i tempi per la caduta del fascismo e l'avvento, senza passaggi intermedi, della -73, ad indices; Pia Carena Leonetti. Una donna del nostro tempo, a cura di C. Pillon, Firenze 1969; S. Corvisieri, Trotsky e il comunismo ...
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DONATO
Luca Bellingeri
Titolare di Ostia, una delle più importanti diocesi vescovili suffraganee della Chiesa romana, testimone e protagonista di alcune fra le principali iniziative di politica estera [...] la questione di Fozio dopo che questi, in seguito all'avvento dell'imperatore Basilio tempo dopo, nel corso dell'876. Ce ne accerta una lettera di Giovanni VIII a Lamberto, vescovo di Capua, del 15 marzo 877, dalla quale risulta che allora vescovo di ...
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COSTAGUTI, Roberto Ranieri
Marta Pieroni Francini
Nato a Livorno da Mattia e Rosa Nocetti il 15 giugno 1732, compì i primi studi a Pisa presso i barnabiti e a sedici anni divenne novizio dei servi di [...] vescovi. Pur convenendo sulla tesi che questi avevano rinunziato da tempo a certe prerogative, egli sostenne l'illiceità di "ripigliare la parte dei diritti rinunziati senza il consenso di quello a cui sono stati rinunziati e che nessuno nega essere ...
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GIUNTI (Giunta), Bernardo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Filippo il Vecchio e da Lucrezia di Benedetto di Michele di Zanobi, il 12 nov. 1478. Già dal 1503 è sporadicamente attestato come assistente [...] Dante, Petrarca, Boccaccio), della poesia giocosa dei tempidi Lorenzo il Magnifico (A. Poliziano, L. avvento del Torrentino, che assunse parecchi lavoranti qualificati, estranei all'ambiente fiorentino, e che si dotò di un'attrezzatura tipografica di ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...