FERRERO DELLA MARMORA, Alfonso
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 18 nov. 1804 dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, penultimo di una lunga serie di fratelli e sorelle.
Come [...] nominato tra i primi scudieri del duca di Genova, Ferdinando di Savoia. Con l'avvento del regime costituzionale iniziò la sua tempodi pace, dovevano essere promossi solo per merito in tempodi guerra ecc., mentre per gli alti ufficiali, dal grado di ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Gian Maria Varanini
Secondo signore di Verona, era figlio primogenito di Alberto e di Verde da Salizzole. Nacque al più tardi - ignoriamo la data esatta - durante il settimo [...] l'ufficio di capitano del Popolo a Verona.
Il Salzer, sia pure in modo dubitativo, attribuisce l'avvento del D. Scala, ibid., pp. 1 s.; Id., Una congiura e un giuramento in Verona al tempodi Alberto I della Scala, in Arch. ven., XV (1885), pp. 3, 6 ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] culturale della sua terra e dalla frequentazione di taluni colleghi ed amici del tempodi Pisa, per esempio Amedeo Crivellucci. E, scriveva (in Riv. ital. di sociologia, XVI [1912], p. 430) che soltanto con l'avvento del successore del C., il ...
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CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] volte, anche di chiare finalità politiche, erano l'espressione del maggior respiro consentito dall'avvento al trono di Ferdinando II condotte col pieno rispetto delle unità tradizionali ditempo, di luogo e di azione, e tendono a svolgersi con unità ...
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FORTEGUERRA, Bartolomeo
Giorgio Tori
Nato a Lucca precedentemente all'anno 1344, era figlio di Giovanni, detto Vanni di Iacopo. Non si conoscono fonti che ci forniscano notizie sulla sua giovinezza. [...] Fu il più illustre rappresentante del suo tempodi una famiglia che aveva ottenuto la nobiltà verso il 1200, con il possesso del castello di Brancoli.
Nel 1308, infatti, i Forteguerra ricevettero il titolo di conti da Arrigo VII, ma proprio in quell' ...
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GUICCIARDINI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ott. 1385 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia Guicciardini, aveva fatto fortuna con l'attività commerciale e [...] nei confronti di Piero quando nel 1433 era toccato ai Medici andare in esilio.
Con l'avvento dei Medici fiorentina a tempodi Cosimo il Vecchio, Pisa 1889, pp. 32, 45, 62, 84, 100; G. Salvemini, La dignità cavalleresca nel Comune di Firenze, Firenze ...
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BONITO, Giuseppe
Robert Enggass
Terzo dei dodici figli di Saverio e di Anastasia Grosso, nacque a Castellammare di Stabia e fu battezzato in quella cattedrale il 2 nov. 1707(docc. in Fastidio, 1897, [...] un ardito scorcio di sotto in su, è tipica del B. per i caratteri di movimento e concitazione e nello stesso tempodi grazia. Il B contribuito a ritardare sino ai limiti del possibile l'avvento del neoclassicismo.
Michele, fratello più giovane del B ...
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BEMBO, Marco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 12 genn. 1619 da Marco di Francesco e da Adriana di Ambrogio Corner. Sopracomito di galera quando già era iniziata l'estenuante guerra di Candia, il B. [...] resisté finché possibile. Quindi, fatte tagliare le gomene, l'avventò nel mezzo della mischia, e nessuna nave avversaria osò abbordarla di una parte dei vogatori delle galere, suggerirono che anche in tempodi pace si mantenesse un'unità organica di ...
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PAPPACODA, Giuseppe
Elena Papagna
– Nacque il 12 maggio 1692 a Centola, in Principato Citra, cadetto di Domenico, primo principe di quella terra, nonché marchese di Pisciotta e signore di Cuccaro, San [...] principe di Centola. Si impose sulla scena politica napoletana all’avventodi Carlo di Borbone, tempodi norme e pratiche giudiziarie diverse, prima di sospendere ogni attività e di rinunciare a condurre a termine il lavoro. Confermato nel ruolo di ...
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DANESI
Marina Miraglia
Famiglia attiva a Roma dagli inizi dell'Ottocento nel campo della riproduzione, in particolare fotografica.
Michele, nato a Napoli nel 1809, ben presto si trasferì a Roma dove [...] , l'organizzazione era ancora a conduzione tipicamente familiare; dotato di un solo torchio Michele si avvaleva infatti della collaborazione di un solo operaio e, in prosieguo ditempo, di quella dei giovanissimi figli Cesare e Camillo che, alla sua ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...