GUERRIERI GONZAGA, Anselmo
Paola Bernasconi
Secondo di sei figli, nacque a Mantova il 19 maggio 1819 dal marchese Luigi e da Maria Rasponi, nobildonna ravennate.
Il G. crebbe nella casa della prozia [...] in Italia, rapporti che continuarono fino al 1866, al tempo della guerra, e che il G. svolse, a giudizio paese e il diritto di guidarlo ancora.
Rieletto nel 1874, uscì definitivamente dalla vita politica nel 1876 con l'avvento al potere della ...
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GUAIFERIO
Andrea Bedina
Principe di Salerno, nato probabilmente intorno agli anni Trenta del secolo IX, era figlio di Dauferio detto il Muto (o il Balbo).
Nell'area salernitana, da decenni interessata [...] ordine del medesimo Pietro e di suo figlio (Erchemperto, p. 242) -, portarono all'avvento al trono di Ademario. Questi ottenne l' in specie con il vescovo, in un secondo tempo anche conte di quella città, Landolfo, tanto bellicoso quanto fermamente ...
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COMANDINI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena il 3 febbr. 1815 da Ubaldo, tintore, e da Maria Anna Pasini. Il padre, che in gioventù era stato giacobino e nel 1799, al tempo della prima reazione [...] tutto dall'avventodi un papa come Pio IX e dai suoi primi sforzi di rinnovamento; in un clima di pieno sviluppo aveva meritato. La gioielleria era stata messa in liquidazione sin dai tempi dell'arresto, cosicché per un breve periodo il C. dovette ...
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MAFFII (Mafii, Maffi), Maffio
Maddalena Carli
Nacque a Firenze il 6 ag. 1881 da Pasquale, di antico e illustre casato, e Bianca Faldi. Nella città natale trascorse l'intera giovinezza, frequentando [...] ora e combattente, il M. venne cooptato nel vasto progetto di disciplinamento dell'informazione che accompagnò l'avvento del fascismo, e assegnato a funzioni di responsabilità nel giornalismo di regime.
Nel 1924 sostituì C. Rossi alla guida dell ...
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FORTUNATO, Giustino
Toni Iermano
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 20 ag. 1777 da Cherubino e da Emanuela Pessolano.
Originaria di Giffoni Vallepiana, nell'entroterra salernitano, la famiglia [...] d'insegnare, anche se per breve tempo, matematica presso il Collegio militare di Napoli. All'arrivo dei Francesi il restò osservante esecutore della politica borbonica. L'avvento al trono di Ferdinando II (1830) sollecitò alcuni intellettuali liberali ...
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JACOBINI, Maria
Caterina Cerra
Nacque a Roma il 17 febbr. 1892.
La famiglia era assai cospicua e annoverava fra i suoi membri due cardinali, Angelo e Ludovico, segretario di Stato di Leone XIII, e Camillo, [...] della bellezza d'un tempo, ma portava in sé il gusto di un'indole lieve senza avere la pretesa di superare determinati toni ragazzo. Con l'avvento del sonoro i suoi impegni cinematografici si diradarono ulteriormente. Prima di ritirarsi a vita ...
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GEMELLI CARERI, Giovanni Francesco
Piero Doria
Nacque a Radicena (dal 1928 Taurianova) presso Reggio di Calabria tra il 15 e il 17 ott. 1648 (Fatica, p. 66). Compiuti i primi studi presso i gesuiti, [...] prestati, la reintegrazione nella magistratura del Regno di Napoli solo per un tempo limitato, due bienni come auditore. A conclusione giunse in Persia a Isfahan, dove poté assistere all'avvento del nuovo scià Husain ibn Sulaiman, aggregandosi, per ...
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DE LAUNAY, Gabriele
Paola Casana Testore
Nacque a Duingt nel Genevese, il 6 ott. 1786 da Luigi Filiberto ed Anna de la Balme, secondogenito di cinque figli. La sua famiglia apparteneva all'antica nobiltà [...] ministero Gioberti all'ingresso di Cavour al governo, a cura di G. Sardo, Palermo 1964, ad Ind.; Il Regno di Sardegna nel 1848-49 nei carteggi di D. Buffa, a cura di E. Costa, Roma 1968, II, ad Ind.; R. Romeo, Cavour e il suo tempo, Bari 1977, II, pp ...
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ALDROVANDI (non Aldovrandi), Pompeo
Elena Fasano Guarini
Nacque a Bologna il 23 sett. 1668, dal conte Ercole, di famiglia patrizia bolognese, e da Maria Giulia Albergati. Iniziò gli studi a Roma nel [...] la richiesta presentata dall'A., cercando al tempo stesso di ottenere come contropartita del proprio appoggio il cappello fino alla morte di Clemente XI (1721).
Con l'avventodi Innocenzo XIII l'A. fu reintegrato nella carica di uditore di Rota, entrò ...
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Nacque nel 1820 a Pinerolo dal generale Gabriele e da Camilla Angelica De Caze de Méry, primogenito di due sorelle e di un fratello. Ereditati dal padre la devozione e il profondo attaccamento alla monarchia [...] regina di Portogallo il proprio avvento al trono, dopo l'abdicazione di Carlo Alberto, e con l'incarico didi colera a Londra, dove egli poco tempo prima era passato - giunto a Lisbona dovette trascorrere un periodo di quarantena nel lazzaretto di ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...