CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] di fiducia di Carlo II, Giovanni de Castrocoeli arcivescovo di Benevento, nonostante che questi avesse subito un processo davanti alla Curia al tempodi rifugiati di nuovo dopo l'avventodi Bonifacio VIII, tradotto in latino in una versione piena di ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] di Ingrao, secondo cui l'avventodi una società socialista poteva essere ottenuto soltanto con un'azione unitaria ditempodi pensarci noi a ristabilire le condizioni di una civile ed ordinata coesistenza".
L'articolo pubblicato pochi giorni prima di ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] febbraio 1576 e l'avvento del C. al governo di Sicilia un celebre avventuriero, Scipione di Castro, aveva scritto delle Constitutioni prammaticali del Regno di Sicilia fatte sotto… M. A. Colonna (Palermo 1583): "del tempodi negotiare co'l viceré", ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] 1931; A. Piromalli, La cultura a Ferrara al tempodi L. Ariosto, Firenze 1953; e G. Getto, La corte estense di Ferrara come luogo d'incontro di una civiltà letteraria, in Letter. e critica nel tempo, Milano 1954.
Critica. Una buona storia della ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] della povertà assoluta condannata dalla Chiesa e predicavano l'avventodi un mondo migliore, grazie alla venuta dello Spirito altri documenti contenuti in un manoscritto steso a Praga al tempodi Carlo IV. Grazie a questa documentazione, tale opera ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] tra la Lombardia e l'Impero dalla morte di Francesco Sforza all'avventodi Lodovico il Moro (1466-1480), in Signori…". Osservazioni in margine all'amministrazione della giustizia al tempodi G.M. S. duca di Milano (1466-1476), in Arch. stor. ital., ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] delle aspettative profetiche più che a prospettare l'avventodi una nuova età dello spirito; a identificare l interam. dedicato ad E.); E. da V. O. S.A. e il suo tempo. Atti del V Convegno dell'Ist. stor. agostiniano, Roma 1983 (si veda in ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] tempo.
Dopo la morte del duca di Parma, Francesco Farnese (26 febbr. 1727), la condotta di Carlo VI apparve chiara: favorendo il matrimonio del successore Antonio con Enrichetta d'Este, egli mostrò di voler continuare ad ostacolare l'avventodi ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] in tempodi pace o di guerra, direttamente o indirettamente, dall'estero [costituisce] l'immanente pericolo di veder '20-'22 spingeva verso il nascente fascismo, il cui avvento si presentava come la ricostituzione della saldatura tra industria e ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] lirico rimpiangono la scomparsa di Sacchini e di Gluck, è cosa consolante il poter salutare l'avventodi un altro artista che, di lui, che pure visse al di fuori dell'area culturale mitteleuropea, è riuscito a creare, già al tempodi Démophoon e di ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...