Renoir, Jean
Marco Pistoia
Il grande gioco del cinema
Il regista Jean Renoir viene considerato tra i più grandi maestri dell’arte cinematografica: con i suoi film, realizzati in un arco ditempo che [...] di opere letterarie.
Un profondo pacifismo
Con l’avvento del sonoro realizzò la prima serie di importanti film di esperienza di vita e di lavoro del grande regista. Pertanto ci appare come la testimonianza esemplare di un cinema che è stato al tempo ...
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DE COSA, Raffaele
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 24 maggio 1778, da Leopoldo e Carlotta Cozzolino in una famiglia baronale d'origine boema stabilita nel viceregno nel 1707 e naturalizzata nel periodo [...] fermo un anno all'avventodi Giuseppe Bonaparte, alle di Trieste, nonostante le pressioni degli alleati.
Giunto a Reggio Calabria gli pervenivano altri ordini, che ancor più contrastavano con i suoi sentimenti liberal-moderati e allo stesso tempo ...
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Boyer, Charles
Monica Trecca
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Figeac (Lot) il 28 agosto 1899 e morto a Phoenix (Arizona) il 26 agosto 1978. Con Maurice Chevalier fu l'altro attore [...] del maturo seduttore, che egli scelse di interpretare rovesciando il fascino di un tempo in una parodia garbata e, a presto di affermarsi anche al cinema, soprattutto con l'avvento del sonoro che, a partire da La barcarolle d'amour (1929) di Carl ...
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Eisler, Hanns (propr. Johannes)
Lorenzo Dorelli
Compositore tedesco, nato a Lipsia il 6 luglio 1898 e morto a Berlino Est il 6 settembre 1962. Cresciuto musicalmente alla Scuola di Vienna (A. Schönberg [...] pianoforte di chiara impronta dodecafonica. Nel settembre del 1925 si trasferì a Berlino, dove sarebbe rimasto fino all'avvento del tempo stesso capace di sottrarsi al sentimentalismo della 'canzonetta rossa'. Nacquero così canzoni politiche di ...
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CESANA, Giuseppe Augusto
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano l'8 ott. 1821 da Filippo e da Giuseppina Rognoni. Dopo gli studi inferiori e il liceo nella città natale s'iscrisse a giurisprudenza all'università [...] , per quei tempi ragguardevole, di venticinquemila copie e si segnalò, come "strumento di un'informazione spregiudicata Firenze a Roma. Nel 1876, quando in seguito all'avvento della Sinistra al potere i proprietari intesero legare il giornale ...
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ETNA, Donato
Alessandro Brogi
Nato a Mondovì (Cuneo) il 15 giugno 1858, da genitori ignoti (nella cartella biografica dell'Archivio storico dello Stato maggiore dell'esercito, un appunto dattiloscritto [...] al nemico di prendere tempo e concentrare le truppe sulle rive dell'Isonzo. Il colpo mancato di Carzano è perciò legislatura (novembre 1919) nella Lista della Vittoria.
Con l'avvento del governo fascista PE. fu richiamato in servizio a disposizione ...
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Swanson, Gloria
Manuela Maggi
Nome d'arte di Gloria May Josephine Svensson, attrice cinematografica statunitense, nata a Chicago il 27 marzo del 1899 e morta a New York il 4 aprile del 1983. Grazie [...] quando da tempo si era conclusa la sua parabola artistica, l'indimenticabile Sunset Boulevard (Viale del tramonto) di Billy Wilder mai compimento; la lavorazione di Queen Kelly (1928) venne interrotta infatti a causa dell'avvento del sonoro e dei ...
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Rambaldi, Carlo
Paolo Marocco
Pittore e realizzatore di effetti speciali, nato a Vigarano Mainarda (Ferrara) il 15 settembre 1925. Trasferitosi negli anni Settanta a Los Angeles, è diventato in breve [...] realizzazione del modello, cui ha saputo conferire un certo grado di umanizzazione (basti pensare all'espressione di E.T., sospesa tra malinconia e stupore). L'avvento dell'era digitale nella seconda metà degli anni Ottanta (v. digitale, cinema), e ...
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Auric, Georges
Enzo Siciliano
Compositore francese, nato a Lodève il 15 febbraio 1899 e morto a Parigi il 24 luglio 1983. La sua produzione sinfonica e cameristica va collocata nella cornice del cosiddetto [...] della vita, un sottofondo necessario e funzionale: idea che gli permise poi, con l'avvento del cinema sonoro, di diventare uno dei più prolifici e interessanti compositori di musica per il cinema. La sua partitura per La symphonie pastorale (1946; La ...
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ABIGNENTE, Filippo
Leopoldo Cassese
Nacque a Sarno (Salerno) il 10 apr. 1814 da Giovanni e da Fortunata dei baroni Gaiano di Baronissi. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne ben presto canonico [...] portato, infatti, a trovare nessi ideali con le aspirazioni politiche del tempo. L'insegnamento dell'A. andò però a mano a mano perdendo da B. Cairoli, di far parte del gabinetto da lui presieduto. Già nel 1876, con l'avvento della Sinistra al potere, ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...