Regista cinematografico greco, nato il 27 aprile 1936 ad Atene. La sua opera rappresenta il trionfale riemergere di una cultura nazionale che le vicende storiche interne avevano oscurato dallo scenario [...] a cominciare da Meres tu '36, che racconta l'avvento della dittatura del generale Metaxàs lasciando emergere le analogie con di una dittatura. Meres tu '36 non mancò di lasciare tracce sul nuovo cinema che si andava affermando in Grecia; poco tempo ...
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MANFROCE, Nicola Antonio
Angelo Rusconi
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 20 febbr. 1791 da Domenico, maestro di cappella, e da Carmela Repillo. Nel 1804 entrò nel conservatorio della Pietà dei Turchini [...] D. Cimarosa, e l'avventodi G. Rossini presenta una certa inversione di tendenza rispetto all'epoca precedente 307-315; M. Maitan, N.A. M. nel suo tempo, tesi di laurea, Univ. degli studi di Roma "La Sapienza", 1984; W. Ashbrook, Hundred years of ...
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CANUTI, Filippo Maria
Giorgio Boccolari
Nato a Bologna il 2 apr. 1802 da Pietro e da Matilde Faggioli, vi si laureò in utroque iure nel 1822 e dal 1824 si dedicò alla libera professione di avvocato. [...] di Pio IX del 16 luglio 1846, "di non volere in nessun modo, né tempo abusare di questa grazia e di voler anzi fedelmente adempiere ogni dovere di diplomazia. Ma fu un'illusione di breve durata perché, con l'avvento della Repubblica romana, egli fu ...
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D'ERCOLE, Pasquale
Franco Cambi
Nacque a Spinazzola, in provincia di Bari, il 23 dic. 1831 da Giovanni. Compiuti i primi studi nel paese natale, poi quelli superiori in seminario a Molfetta, nel 1848-49 [...] e con se stessi". Il teismo è quindi contraddittorio e illusorio, ad un tempo; il suo errore di fondo risiede nel principio della trascendenza; un'analisi coerente e rigorosa di esso non può che condurre alla concezione immanentistica hegeliana - "L ...
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ARCANGELI, Ageo
Roberto Abbondanza
Nato a Treia (Macerata) il 7 febbr. 1880, si laureò giovanissimo nell'università di Macerata con una tesi sulle mutue assicuratrici - che gli forni materia per le [...] la politica e l'economia italiane dei tempo, un notevole sviluppo. Gli scritti principali di diritto agrario dell'A. sono la ricerca dialettica".
L'avvento del fascismo segnò per l'A., già fascista prima del 28 ott. 1922, l'inizio di una fortunata ...
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FARAGLIA, Nunzio Federigo
Umberto Russo
Nato a Pescocostanzo (L'Aquila) il 31 luglio 1841 da Girolamo e Maria Rachele De Padova, a nove anni fu avviato agli studi nell'abbazia di Montecassino, affidato [...] 1870 entrò per concorso nel Grande Archivio di Napoli, in un primo tempo curandovi il riordinamento e l'inventario della fine alla dinastia angioina, determinando l'avvento degli Aragonesi al trono di Napoli. L'Appendice contiene due "Itinerari ...
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Korda, Sir Alexander
Eva Cerquetelli
Nome d'arte di Sándor László Kellner, regista e produttore cinematografico ungherese, naturalizzato britannico, nato a Turpásztó il 16 settembre 1893 e morto a Londra [...] di cui nell'aprile 1919 diresse la nazionalizzazione, ma all'avvento della dittatura di M. Horthy venne arrestato e dopo un periodo di pretese di 'veridicità', che offriva un ritratto irriverente, drammatico e umoristico nello stesso tempo, delle ...
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Astaire, Fred
Marco Pistoia
Nome d'arte di Frederick Austerlitz, attore, ballerino e coreografo cinematografico e teatrale statunitense, nato a Omaha (Nebraska) il 10 maggio 1899 e morto a Los Angeles [...] di Broadway e di Londra. Nel 1932 Adele lasciò le scene per sposarsi. Rimasto solo, A. decise di tentare una seconda carriera nel cinema, dove l'avvento reale dei due attori. Per A. era da tempo iniziata la seconda fase della carriera, segnata da due ...
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LANDI, Agostino
Cornelia Bevilacqua
Nacque intorno al 1500 dal conte Marcantonio, signore di Bardi, e da Costanza Fregoso, nobildonna genovese. Della sua educazione si occupò il cardinale Pietro Bembo, [...] , l'azione diretta e decisa che il L. adottò nel governo di Borgo Val di Taro inflisse un duro colpo all'orgoglio della Comunità, che da tempo non conosceva la presenza vicina e costante di un signore.
Questo atteggiamento del L. si spiega con la ...
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ARPINATI, Leandro
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Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 29 febbr. 1892 da modesta famiglia. Militò dapprima nelle file del gruppo giovanile socialista; trasferitosi a Torino, dove già aveva lavorato [...] qualche tempo da ragazzo, e assunto quale meccanico alla Diatto, prese parte ad agitazioni e scioperi, la 28ª (1929-1934) nel collegio unico nazionale.
Dopo l'avvento al potere di Mussolini l'A. aveva svolto per alcuni anni prevalentemente la sua ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...