ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] lettera in cui annunciava ad Adone di Vienne la morte di Nicolò e l'avventodi Adriano Il, A. appare già p. 194 n. 5 e G. Amaldi, Giovanni Immonide e la cultura a Roma al tempodi Giovanni VIII, in Bullett. d. Ist. Stor. Ital. per il M. E., LXVIII ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] per la rivoluzione nella scienza economica introdotta dall'avvento del marginalismo, come non rendendosi conto che il umiliata dalla pratica del trasformismo, da lui denunciata fin dai tempidi Cavour. Sotto l'aspetto del pensiero economico, il F. ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] . Di fatto il G. aveva espresso la sua prospettiva di società e di Stato "cristiani" con la campagna, promossa all'avvento dello formazione e della crescita di una classe dirigente la quale avrebbe potuto consentire, a suo tempo, di agire nello Stato: ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] febbraio 1849 la proclamazione della fine del potere temporale e l’avvento della Repubblica Romana.
L’amara conclusione del triennio 1846-48 dare maggior autorità a tesi comuni da tempo a tutta la Chiesa, di cui era l’organo. La discussione assunse ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] seguito del Barbo chi temeva il suo avvento al papato, quantunque egli non fosse capo di una fazione, ma aderisse a quella essere stato esposto breve tempo in S. Pietro, fu in gran fretta e senza onore sepolto nella chiesa di S. Maria delle Febbri ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] presidente del Consiglio V.E. Orlando di non esasperare con misure avventate questo stato d'animo diffuso.
A 195; G. Ansaldo, Il ministro della buonavita. Giovanni Giolitti e i suoi tempi, Milano 1983, ad Indicem; A. Vallone, G. F. e Benedetto ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] essere neutralizzate in modo soddisfacente.
Nel luglio 1461 l’avvento al trono francese del nuovo re, Luigi XI, , deciso a far rispettare la promessa fatta a suo tempodi inviare dalla Germania trentaduemila fanti e diecimila cavalieri per la ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] giugno 1326 ricevette l'mportante abbazia di Fécamp.
Con l'avventodi Filippo VI di Valois, Pierre Roger salì parallelamente nel al tempodi Benedetto XII. C. VI, nato nel ducato di Guienna e fedele servitore del re di Francia, cercò tenacemente di ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] tanta parte nell'avvento al papato di Nicolò I, e forse anche, attraverso il duca di Spoleto, Lamberto, , pp. VI-VII; e G. Arnaldi, Giovanni Immonide e la cultura a Roma al tempodi Giovanni VIII, in Bullett. d. Ist. stor. ital. per il M. E. e ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] risultano nella stessa carica, l'uno, per l'875-876, al tempodi Giovanni VIII (e nell'876 si era visto comminare la scomunica, con le violenze che contrassegnarono l'avvento al papato di Leone V, di Cristoforo e di Sergio III (il diacono acclamato ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...