(gr. βάρβαρος)
Storia
Secondo i Greci, chi parlava un linguaggio incomprensibile e perciò sgradevole, e poi, in genere, lo straniero (similmente, nell’antico indiano barbarāḥ erano «i non arii», propr. [...] di ‘elleno’ si ampliò, indicando ogni uomo partecipe di quella civiltà e di quella cultura, mentre quello di b. prese a indicare gli altri, gli incivili.
Con l’avvento Nelle arti figurative, in un primo tempo, specialmente nella ceramica, gli artisti ...
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Architettura
Misura convenzionale che stabilisce il rapporto fra le varie parti di un edificio e una unità base di misura.
Nell’architettura dell’età classica greca e romana l’unità base della composizione [...] la definizione del m. spaziale è al tempo stesso espressione di m. costruttivi.
La teoria del m. fu di ogni membratura risultavano prestabilite sulla base di rapporti aritmetici costanti.
Con l’avvento della civiltà industriale e con il processo di ...
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Pittore (Venezia 1696 - Madrid 1770). Tra i massimi esponenti del rococò e ultimo grande protagonista della decorazione monumentale in Europa. T. lavorò in Italia e all'estero, lasciando numerose opere, [...] decorativa veneziana tornò a imporsi sulla scena artistica del suo tempo. Tra le opere più significative dell'evoluzione della sua di A. R. Mengs, segno dell'avvento del nuovo gusto neoclassico. Di notevole importanza è l'opera grafica di T.; di ...
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Mendes da Rocha, Paulo Archias. – Architetto brasiliano (Vitória 1928 - San Paolo 2021). Tra gli esponenti più importanti della cosiddetta Scuola di San Paolo, ha iniziato la sua carriera di docente all'inizio [...] espressioni di progetti e modelli per una nuova società. Bruscamente interrotto l'insegnamento nel 1964 con l'avvento della armato e l'acciaio. Espressioni di questa architettura rigorosa, poetica e politica al tempo stesso, in relazione costante con ...
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Pittore (Grasse 1732 - Parigi 1806). Fu il massimo riferimento artistico prima della Rivoluzione e si dedicò soprattutto alla pittura di piccoli quadri, garbati nel disegno e nel colore. Trattò soggetti [...] tempo.
Vita e opere
A Parigi dal 1746, fu allievo prima di F. Boucher e poi (1753-56) di C. van Loo; pensionato dell'Accademia di museo del Louvre. Presto dimenticata dopo l'avvento del Neoclassicismo, l'arte di F. fu rivalutata sul finire del secolo ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] e come loro immigrato negli Stati Uniti dopo l'avvento del nazismo. Seguendo l'esempio della Herman Miller Furniture Che oltre la storicità di un evento nel suo tempo vi sia la sopravvivenza del suo valore al di là di quel periodo è un fenomeno ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] 1960) e della xiii (Il tempo libero, 1964), fu accompagnato dalla nascita di una nuova tipologia di riviste (Abitare, 1961; Lotus Dresda, prima dell'avvento del nazismo. È interessante inoltre ricordare l'attività della Kunsthalle di Mannheim che già ...
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(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] prima del Movimento moderno (1900-1918)
La fase precedente l'avvento del Movimento moderno è aperta da un primo periodo, quello dell collocato nel contesto della Barcellona del tempo, ricchissima di autori e di opere. Sorprendente, sul piano sia ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] nel tempo le variazioni su segno-luce-colore di M. Hernández (n. 1924).
La scultura astratta ha inizio con l'opera di E. del silencio (1924) di A. Acevedo, attivo realizzatore di cinegiornali oltre che di fiction. L'avvento del sonoro prima e ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] dello sviluppo regionale che hanno preceduto l'avvento della rete urbana polarizzata, in cui le futuro delle città, Torino 2000.
B. Secchi, Prima lezione di urbanistica, Roma-Bari 2000.
L. Thermes, Tempi e spazi. La città e il suo progetto nell'età ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...