ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] costretto a dichiarare, e per la morte a poca distanza ditempo sia del padre sia dello zio Cesare, l'A. si G. Salvemini, Benedetto Croce, Boston 1948, passim; A. Tasca, Nascita e avvento del fascismo, Firenze 1950, pp. 391-392 e passim; A. Caiumi, I ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] Proprio per suo tramite Arfè fece la conoscenza del filosofo qualche tempo dopo. Nell’incontro che si svolse a palazzo Filomarino, Croce cui era caduta dopo l’avvento del fascismo. Nenni incaricò Raniero Panzieri di trovare un compagno disposto a ...
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CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] di cappella in detta chiesa, ricevendo, nello stesso tempo, gli insegnamenti umanistici di Giovanni Michelin e di le tecniche e le forme nate sul fiorire del secolo con l'avvento della monodia accompagnata e, poco dopo, dello stile concertato: i ...
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MONTEFELTRO, Guido di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Guido di. – Conte di Montefeltro, figlio di Montefeltrano (morto nel 1253), a sua volta figlio di Buonconte di Montefeltrano, nacque [...] rafforzamento determinato dalla battaglia di Civitella di Romagna (14 novembre 1277).
L’avventodi Niccolò III (25 novembre questo proposito, il dibattito degli storici è stato nel tempo molto acceso, ma non risolutivo. Guido aveva intessuto rapporti ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] suo compito precipuo fu quello di preparare l'avvento al potere di Rattazzi, figura più gradita a Altre fonti: E. Tavallini, La vita e i tempidi G. Lanza, I, Torino 1887, pp. 275 s.; Carteggio di M. Amari, a cura di A. D'Ancona, Torino 1896, I, pp. ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] sono tempidi calma e tempi torbidi, a cui nulla può mettere riparo: e invano si tenta di arginarla, di mettersi anche di traverso , la guerra mondiale, l'avvento del fascismo. Chiusa nella protettiva placenta di una vita familiare avulsa dalla ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] Città nuova, quindicinale di opinione trasformatosi in breve tempo nell’omonima casa editrice: nel 1959 fu stampata la prima raccolta di scritti spirituali di Chiara, intitolata Meditazioni.
Con l’avvento del pontificato di Giovanni XXIII e l ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] tempo. Il primo numero del nuovo quotidiano, Il Lavoro, uscì il 7 giugno 1903.
Con l'avvento , 134, 156 s., 159 s., 165 ss., 186 s.; Ch. F. Delzell, I nemici di Mussolini, Torino 1966, p. 92; G. Mammarella, Riformisti e rivoluzionari. P.S.I. 1900-1912 ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] la rivoluzione del 1848, che lo restituì per breve tempo alla vita politica. Rimanendo fedele al suo vecchio programma febbraio. Incapace di modificare le sue antiche prevenzioni sulla democrazia e spaventato dalla possibilità dell'avventodi una " ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] di lontananza, per la fabbrica più importante della città, la chiesa di Santa Reparata; l'avvento al trono pontificio di 400, il massimo tempio fiorentino conserva sempre l'ariosa e ferma partitura di spazi e di volumi che il genio di A. vi impresse ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...