È il nome del quinto e ultimo dei libri che costituiscono il Pentateuco (v.; v. anche bibbia); il nome, usato nella Volgata latina donde è passato nelle lingue moderne occidentali, deve la sua origine [...] 43). - Dopo il proemio (I,1-5) che indica luogo e tempo (cioè di là dal Giordano nella terra di Moab, il 1° giorno Tabernacoli (XVI, 1-17); 2. le leggi concernenti il diritto civile e costituzionale: la repressione dell'apostasia (XVI, 18-XVII, 7 ...
Leggi Tutto
SMITH, Adam
Ugo Spirito
Filosofo ed economista nato a Kirkaldy in Scozia il 5 giugno 1723, morto a Edimburgo il 17 luglio 1790. Dal 1737 al 1740 studiò all'università di Glasgow dove fu scolaro di F. [...] era amico da molti anni, conobbe gli uomini più eminenti del tempo e in particolare Turgot, Quesnay, Necker, d'Alembert, Helvétius. naturale, la seconda l'etica, la terza il diritto civile e politico, la quarta l'economia politica. È stato discusso ...
Leggi Tutto
. Fra i varî corpi consultivi dello stato, la consulta araldica occupa uno dei posti più importanti, perché la sua opera di consulenza si svolge in una sfera riservata all'esercizio di una prerogativa [...] cause in cui si faccia questione di un diritto civile o politico, comunque vi possa essere interessata la in questo senso, dopo qualche inevitabile incertezza, si sia da tempo orientata la più autorevole giurisprudenza delle corti e dei tribunali, ...
Leggi Tutto
. Nel diritto romano a cagione del potere sovrano dell'antico pater familias i rapporti tra genitori e figli sono stati regolati piuttosto tardi. Nondimeno delle relazioni domestiche tra padre e figli [...] , pietas) ai loro genitori: questi doveri da tempo erano accompagnati da varie sanzioni giuridiche, e così p. 386 segg.; A. Dusi, Della filiazione, in Trattato di diritto civile diretto da P. Fiore, Napoli 1886; A. Cicu, La filiazione, Milano ...
Leggi Tutto
Città della Svizzera alpina, capoluogo del Cantone dei Grigioni, situata a 596 m. s. m., sulle rive della Plessur, non lontana (poco più di 2 km.) dalla confluenza di questa con il Reno.
È nodo stradale [...] 4, con poche nebbie e scarse precipitazioni. Stazione termine un tempo delle ferrovie statali, fu a lungo punto di partenza di Romana Curiensis (o Utinensis) si è formata qui dal diritto civile romano (Monum. Germ., Leges, V, 289). Paolo Diacono ...
Leggi Tutto
Diritto. - Fatto giuridico è qualsiasi avvenimento che abbia per effetto il sorgere, l'estinguersi o il modificarsi d'un rapporto giuridico. L'avvenimento può essere un fatto naturale (per es., la nascita [...] di volontà che abbia ricollegato al decorso del tempo il prodursi o il cessare degli effetti d' 3ª ed., Milano 1908, par. 100 segg.; L. Barassi, Istituzioni di diritto civile, Milano 1914, par. 34; O. Ciancarini, voce Fatto giuridico, in Diz. ...
Leggi Tutto
Il concetto di condizione è originariamente confuso con quello di causa. Lo stesso Aristotele fa della potenza, che è l'insieme delle condizioni necessarie all'esistenza determinata dell'essere, attraverso [...] detta meramente potestativa); mista, se dipende a un tempo dalla volontà dei dichiaranti o di uno di essi avuto luogo.
Bibl.: G. Chironi e L. Abello, Trattato di diritto civile italiano, Torino 1904, p. 431 segg.; C. Windscheid, Diritto delle pandette ...
Leggi Tutto
. Diritto. - La distinzione fra prescrizione e decadenza e, in genere, la classificazione dei varî istituti nei quali si esplica l'efficacia del tempo sui fenomeni giuridici, è ricerca la cui intrinseca [...] di chi non ha alcun diritto o aspettativa, lascia il tempo che trova e non concede alla saldezza del diritto, Manuale di diritto civile, 2ª ed., Milano 1915, par. 150, p. 484; G. Chiovenda, Principii di diritto processuale civile, Napoli 1928, pp ...
Leggi Tutto
. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] prima metà del sec. XII.
I C. acquistarono importanza al tempo di Bartolomeo III (pronipote, per figlio, di Bartolomeo I, nel 1460 per attendere all'ufficio di "lettore di diritto civile e canonico", nell'Università degli studî di Napoli; più tardi ...
Leggi Tutto
È l'interesse dell'interesse, cioè la produzione d'interesse dall'interesse scaduto di una somma di danaro (interesse composto). Se lo si considera dal punto di vista strettamente economico, l'anatocismo [...] rapidità, per modo che in breve volger di tempo si converte in debito ingente quello che da principio . comm., 1927, p. 331; id., Della repressione dell'usura nel sistema del diritto civile vigente, in Riv. di dir. comm., 1928, p. 634; P. Addeo, Il ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
anno
s. m. [lat. annus]. – 1. Unità di misura del tempo che corrisponde sostanzialmente al periodo di rivoluzione della Terra intorno al Sole; tale periodo ha la durata media, per gli usi pratici (a. civile o comune), di 365 giorni, e di 366...