Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] tendenza a subordinare ad esso la considerazione della società civile, anzi a vedere nello Stato - come farà pure o quella teoria della società. Talvolta, anzi, anche in tempi recenti, l'ideale della 'purezza' scientifica è stato apertamente ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] italiano; Buster Keaton in quello americano). In Modern times (1936; Tempi moderni) il corpo di Charlot è l'elemento che non si integra di dibattito acceso tra esponenti della società civile, legislatori, programmatori ed educatori dell'infanzia. ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] , è un passo successivo che le autorità civili e religiose compiono con naturalezza»21.
Tra i anticipatore dell’intelligenza laicale del cristiano moderno, in Bartolo Longo e il suo tempo, Atti del Convegno storico (Pompei 1982), a cura di F. Volpe, ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] come è fatta' un'opera e come il 'fare opere' muta nel tempo, ossia il problema della struttura e dell'evoluzione letteraria.
Si tratta di Terzo Stato. Il secondo tipo è la società civile o borghese, della quale sono caratteristiche la trasformazione ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] ma che ci chiama alle lotte del pensiero, alle lotte civili e politiche, con la stessa voce suadente della madre che fa Centrale 1973, p. 270.
8 G. Sale, Popolari e destra cattolica al tempo di Benedetto XV, Milano 2006, pp.144-146.
9 Ibidem, pp. 155 ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] di una linea seguita con decisione e ad ampio raggio. Linea da tempo voluta da Cavour, che ancora poco prima di morire ebbe modo di accanto al patologo Virchow, ma anche un forte impegno civile. E mentre in ambito medico sostenne la correlazione tra ...
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Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] esperienza politica, certamente assai rilevante ma anche delimitata nel tempo e nello spazio, troviamo che il concetto di rappresentanza ricorre periodo medievale tanto in campo ecclesiastico che civile. Il concetto di rappresentanza, attraverso la ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] ecclesiale, non la famiglia e la scuola, costituì, per molte ragazze del tempo, luogo di maturazione vocazionale, di affinamento delle responsabilità civili, di preparazione all’esperienza coniugale72.
Se allarghiamo lo sguardo agli oratori, notiamo ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] e dall'altro lato il prevalere dell'opinione che i tempi non fossero maturi ancora per proporre audaci (così parevano) 'interpretazione e l'applicazione della legge".
In effetti il Codice civile del 1942 si ispira, nel Libro del lavoro e nella ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] degli spazi vergini disponibili (vale a dire spazi immuni da aspetti negativi), da cui un tempo dipendeva l'esistenza di una prospera società civile.
Tecnocultura
La tecnocultura e la cultura mediale sono, tra le tendenze qui descritte, le meno ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
anno
s. m. [lat. annus]. – 1. Unità di misura del tempo che corrisponde sostanzialmente al periodo di rivoluzione della Terra intorno al Sole; tale periodo ha la durata media, per gli usi pratici (a. civile o comune), di 365 giorni, e di 366...